Tatuaggi: quando il rischio è quello di pentirsi. I consigli della dermatologa

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!Serenella!
00giovedì 18 giugno 2009 10:57
L’estate scopre il corpo e fa aumentare la voglia di esibirlo anche con decorazioni e tatuaggi. La scelta è tra quelli temporanei, che possono durare da pochi giorni a una stagione intera, oppure quelli definitivi che prevedono l’iniezione del colorante sottopelle. E proprio questo tipo di tatuaggio è stato quello che ha rovinato il viso di Kimberley Vlaeminck.
La diciottenne belga ha denunciato un tatuatore parigino accusandolo di averle “marchiato” metà faccia con 56 stelline al posto delle tre che lei aveva chiesto. Complice dell’incomprensione, un’improvvisa sonnolenza della ragazza che si sarebbe addormentata proprio durante la seduta e ora sarà risarcita: Rouslan Toumaniantz pagherà l'intervento di rimozione dei tatuaggi.



Ma come può essere successo? Che rischi corre chi ama il tatoo? E chi si pente che possibilità ha?
Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Riccarda Serri, specialista in dermatologia e presidente di Skineco associazione internazionale di ecodermatologia.
“Intanto dubito fortemente che ci si possa addormentare durante un tatuaggio perché è una pratica molto dolorosa, soprattutto in zone sensibili come il viso. Detto questo, da medico ed esperta in Cosmetologia – afferma Riccarda Serri - sostengo che se il tatuatore è un professionista accreditato, che segue tutte le regole igieniche, non ci sono rischi. Se sono fatti con la massima sterilità e con pigmenti dermo-compatibili i tatuaggi non hanno controindicazioni. Gli operatori più seri sono molto scrupolosi nella tecnica, oltre ad essere spesso grandi artisti.”

Come scegliere la persona giusta?
“In ogni regione esiste una certificazione locale e chi è registrato in genere esibisce il proprio attestato insieme alle regole igieniche e di sicurezza alle quali è obbligato ad attenersi. I professionisti seri, inoltre, non lavorano mai su zone che non si possono nascondere come viso e dorso della mano.”

Evidentemente l’uomo denunciato dalla Vlaeminck non ha rispettato questa regola.
“Il problema è che spesso i giovani vivono il tatuaggio come una trasgressione e vanno a farseli in posti ‘trasgressivi’, dove non vengono rispettate le regole igienico-sanitarie.”

Poi c’è il fatto che molti prendono la decisione di imprimersi ricordi indelebili sulla pelle durante le vacanze, magari in luoghi “esotici”.
“Sì, è vero. In più capita spesso che queste decisioni, che sono vincolanti per il futuro visto che un tatuaggio è un amico che ci accompagnerà sulla pelle per il resto della vita, vengano prese in stato di coscienza alterato. Spesso i ragazzi fanno il tatuaggio sotto l’effetto di stupefacenti, e poi magari si risvegliano con un enorme drago sulla schiena di cui si pentono subito.”

Ma se si cambia idea si può ricorrere al laser per cancellare il tatoo?
“Io dico sempre che prima di farsi un tatuaggio bisogna pensarci bene, perché si tratta di un amico che ci accompagnerà per il resto della nostra vita. È vero che c’è il laser e quelli di nuova generazione sono molto efficaci. Ma i pigmenti del tatuaggio vanno in profondità e se non è solo un disegno nero ma multicolore, cancellarlo è ancora più difficile. Inoltre si tratta di un processo doloroso e non esente da rischi.”

Quindi è meglio rifletterci per bene prima, in modo da non dover correggere dopo.
“Assolutamente sì. I miei consigli sono questi:
1 – Scegliere bene il disegno che ci si vuole imprimere sulla pelle
2 – Valutare che si tratti di qualcosa che possa accompagnarci per sempre.
3 – Pensare al significato del disegno scelto e a cosa comunicherà di noi.
4 – Meglio fare una prova con un tatuaggio temporaneo.
5 – Se si è al primo tatuaggio meglio sceglierne uno molto piccolo e in una zona nascosta del corpo.
6 – Scegliere un professionista serio e controllare le sue credenziali.
7 – Seguire alla perfezione le sue indicazioni sul post tatuaggio.
8 – Non fare niente sotto l’effetto di sostanza psicoattive.
9 – Evitare di farsi influenzare dagli amici e di fare i 'tatuaggi di gruppo'.
10 – Non aspettare l’estate perché il sole può provocare reazioni fastidiose."

Un'altra mania dell’estate è quella dei tatoo temporanei. Quali sono rischi?
“Dipende dalle sostanze usate: bisogna conoscerle ma il problema è per chi ha pelli sensibili e una predisposizione allergica, si tratti pure di una semplice rinite. I dati affermano che un quinto delle persone è predisposto alle allergie, quindi è ragionevole pensare che ci sia un 20% di possibilità di incorrere in reazioni avverse.”

In questo caso quali sono i consigli?
“Fare una prova in una parte nascosta del corpo e aspettare non meno di 48 ore. Inoltre mai lasciarsi disegnare il corpo stando sotto il sole.”
Fonte
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