pandado
00martedì 11 aprile 2006 13:08
pandado
00martedì 11 aprile 2006 13:09
“Rockstar Games Present Table Tennis” non rappresenta solamente il primo passo di Rockstar nel mare sconfinato dei titoli sportivi, ma anche la sua prima vera produzione “next gen”. “Table Tennis”, infatti, è un gioco ideato e sviluppato espressamente per consolle di nuova generazione e, in particolare, per l'ultima nata di casa Microsoft, l'Xbox 360. Le grandi potenzialità della macchina ideata dall'azienda di Redmond hanno permesso agli sviluppatori di ricreare fedelmente tutti quei fattori che possono regolare lo svolgimento di una partita di Ping Pong, rendendo questo “Table Tennis” un titolo discretamente simulativo. In particolare, grande attenzione è stata dedicata nel riprodurre accuratamente il comportamento fisico della pallina che, viaggiando da una parte all'altra della retina a gran velocità, assume spesso una rotazione o degli effetti che possono modificarne sensibilmente la traiettoria. Il giocatore dovrà quindi interpretare le reazioni della pallina, anticiparne il comportamento e scegliere, in conseguenza, di effettuare il colpo che ritiene più adatto a mettere in crisi l'avversario. Sembra un processo complicato, in realtà il tutto e piuttosto semplice ed intuitivo e bastano poche partite per sentirsi padroni della situazione.
pandado
00martedì 11 aprile 2006 13:09
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00martedì 11 aprile 2006 13:10
La grafica del gioco è davvero strepitosa. Complice il fatto che gli ambienti ricreati siano generalmente piccoli, alla Rockstar si sono potuti dedicare ad una certosina modellazione dei giocatori e ad una riproduzione realistica dei movimenti. Ogni personaggio può contare su di un altissimo livello di dettaglio e su di una postura e delle movenze personalizzate, rese possibili da numerose sessioni di motion capture che hanno coinvolto diversi atleti. Un altro aspetto che Rockstar ha particolarmente curato è la realizzazione degli indumenti. Magliette e pantaloncini si muovono, infatti, realisticamente adattandosi perfettamente alle azioni che il personaggio sta compiendo. Non solo, un complesso algoritmo si occupa di generare dinamicamente il sudore in modo che si integri perfettamente con i vestiti indossati. Nonostante non fossero ancora complete, abbiamo inoltre potuto osservare una buona realizzazione delle espressioni del viso che riescono a riprodurre fedelmente alcune emozioni umane.
pandado
00martedì 11 aprile 2006 13:11