Strage Verona, moglie cercava casa
Forse intendeva lasciare il marito
Potrebbe essere stato il desiderio della moglie di andarsene di casa, il movente che ha spinto Alessandro Mariacci ad uccidere Maria Riccarda Carrara Bottagisio ed i loro tre figli a Verona. Secondo alcune indiscrezioni, smentite dal magistrato, raccolte dal Corriere della Sera, la donna si era recata in un’agenzia immobiliare veronese per un appartamento in città, "con tre stanze da letto, piccola, non una cosa grande".
Forse voleva lasciare il marito e portarsi via anche i figli. Forse aveva un amante e la casa le serviva per rifarsi una vita lontano da tutti. O forse semplicemente la nuova casa avrebbe dovuto essere un investimento concordato col marito. Anche perché Maria Riccarda aveva lasciato all'agenzia immobiliare il numero di telefono delle studio dell'uomo e quindi aveva previsto che lui potesse sapere.
I dubbi permangono. Nessuno dei testimoni di questa vicenda è in vita e può raccontare quali ombre perturbassero il clima famigliare degli ultimi giorni. Parenti e amici continuano a ripetere che i due coniugi andavano d'accordo e che non c'erano stati e non esistevano tradimenti o dissidi di qualche altra natura.
Eppure la furia omicida di Alessandro Mariacci, che in pochi minuti ha sterminato la famiglia, dice tutt'altra cosa. E poi c'è la testimonianza della domestica che racconta di una padrona di casa insolitamente nervosa nel pomeriggio prima del massacro. La donna si era lamentata del ritardo della domestica con queste parole: "Meno male che sei arrivata altrimenti con Jacopo che mi sta sempre addosso avrei fatto come la Franzoni". Una sparata che aveva poco a che fare con gli usi di Maria Riccarda ma che denotava un certo nervosismo.
Fonte:
tgcom