speedy13
00giovedì 3 novembre 2005 23:10
03/11/2005
Spike Dudley ha recentemente rilasciato una dura intervista al riguardo della WWE e di come sia stato licenziato dalla federazione. Eccone i passaggi più interessanti:
- Non pensavo di essere nella lista di atleti che non avrebbero mai avuto un lancio verso l'alto indipendentemente da quanto il pubblico avesse risposto alle loro gesta. Quando sono arrivato alla WWE, sono subito finito in una storia interessante con Molly Holly che però venne chiusa in malo modo e velocemente. Probabilmente non volevano farmi arrivare al top. Così mi hanno lanciato un osso, la cintura di campione dei pesi leggeri. Ecco, chiuditi la bocca. Beh, penso di aver fatto bene come campione, ho avuto un bel match con Rey Mysterio. La settimana successiva lui era a Smackdown e io a Velocity e la rivialità è finita lì. Alla fine mi sono accorto che dei pesi leggeri non gliene importa nulla.
- Non volevo partecipare a ECW One Night Stand. L'idea di un ppv ECW prodotto dalla WWE è rivoltante. A quel punto, però, non poteva fregarmene di meno. Sono andato solo per rivedere vecchi amici, erano sei mesi che in WWE non facevo nulla di significante e questo mi ha alzato un po' il morale anche se mi veniva da vomitare a pensare che dietro allo show ECW c'era Vince McMahon.
- Ormai non avevo più alcuna passione nella WWE ma mi avevano assicuratoc he il mio posto di lavoro era assicurato. Quando mi hanno detto che ero licenziato sono rimasto di stucco. E' stata la coltellata alla schiena più vile della mia vita. E poi la beffa: non posso usare il mio nome che nelle indipendenti è desiderato e voluto, un nome che ho utilizzato per dieci anni. Quando ero in ECW non si pensava a mettere le cose sotto trademark perchè Paul Heyman non ti avrebbe mai fregato. Sono arrivato in WWE perchè la ECW ha chiuso e la WCW è fallita e quando ho firmato con loro gli ho praticamente messo nelle mani la mia vita e la mia identità.
- la WWE mi ha mentito. Sapevo che il mio contratto stava arrivando alla fine. Così nei mesi precedenti ho parlato con la dirigenza a diversi livelli per quanto riguardava il mio futuro. Sia nel ring che dietro alle quinte. O anche come allenatore. Due mesi prima della scadenza del contratto mi avevano promesso un'estensione di due anni, senza variazioni di paga e a me stava bene. Mi hanno detto che il comparto legale ci stava lavorando. La successiva telefonata è arrivata quasi due mesi dopo per dirmi che ero licenziato.
Credits: MondoWrestling.com