azzuffu
00giovedì 24 febbraio 2005 00:34
Se m’inganno vuol dire che sono.
Non si può ingannare chi non esiste:
se dunque m’inganno, per ciò stesso io sono.
Poiché dunque esisto, dal momento che m’inganno,
come posso ingannarmi a credere che esisto,
quando è certo che io esisto dal momento che m’inganno?
Poiché dunque, anche nell’ipotesi che m’inganni,
esisterei pur ingannandomi,
non m’inganno certamente nel conoscere che esisto…
(S. Agostino “La città di Dio, XI, 26”)