Scuola, gli esami di riparazione

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ciacchi
00domenica 7 ottobre 2007 12:44
Dopo 13 anni tornano gli esami di riparazione. Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, ha presentato 'le nuove misure per il recupero dei debiti scolastici'. Un decreto che gli oltre due milioni di studenti italiani che frequentano i primi quattro anni delle scuole superiori attendevano con ansia. Anche perché - questa la prima novità - il decerto prevede che la riforma parta già dall'anno scolastico in corso. L'unico passaggio mancante è l'approvazione della Corte dei conti dove il provvedimento è stato già inviato per la registrazione. Fioroni ha auspicato che 'l'iter sia rapidissimo'.

Ma l'idea che una fetta consistente di alunni, dal 1995 ad oggi, è stata promossa nonostante avesse accumulato lacune anche gravi in una o più discipline non è andata proprio giù all'inquilino di viale Trastevere. "Quarantadue studenti su cento - ha sottolineato il ministro - vengono ammessi con debito alla classe successiva, solo 1 su 4 lo recupera, ma gli altri vanno avanti comunque". Ecco che perché correre ai ripari. "Sarebbe imperdonabile - continua Fioroni - prendere atto di questa situazione e non fare nulla. Per questo ho deciso di stabilire una data per accertare di aver colmato le lacune. Le scuole organizzeranno corsi e faranno verifiche anche durante tutto l'anno, ma l'ultima chiamata dovrà essere fatta prima che ricomincino le lezioni: chi ha saldato andrà avanti, chi ha bisogno di più tempo si fermerà".

Tecnicamente non si può parlare di esami di riparazione, nel senso che la normativa sui debiti scolastici non è stata abrogata. Nei fatti, la formula scelta da Fioroni assomiglia moltissimo alla vecchia kermesse di settembre, preceduta per intere generazioni da stressanti estati passate a studiare. Se, infatti, il prossimo mese di giugno i ragazzi che frequentano le classi del superiore non dovessero riportare almeno 6 in tutte le discipline, se riusciranno ad evitare la bocciatura, la loro promozione sarà 'congelata': 'il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale'. Niente più, quindi, 'promozione con debito'.

Da questo momento per gli studenti comincerà il 'calvario estivo'. 'Il dirigente scolastico - recita il decreto - comunicherà alle famiglie, per iscritto, la motivazione delle decisioni assunte dal consiglio di classe'. Le famiglie saranno messe al corrente delle 'specifiche carenze rilevate' e dei 'voti proposti' dai prof . E, contrariamente al passato, sarà la scuola a farsi carico dei cosiddetti 'interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi registrati, che gli istituti saranno tenuti a realizzare entro il 31 agosto dell'anno di riferimento'. Le famiglie, tuttavia, possono decidere di affidare i propri figli alle cure di insegnanti privati, sollevando formalmente la scuola dall'adempimento.

Il momento della verità, come in passato, sarà a settembre. Entro l'inizio delle lezioni gli stessi insegnanti, 'in sede di integrazione dello scrutinio finale, procedono alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo della valutazione, consente l'ammissione dell'alunno alla frequenza della classe successiva'. La stretta sugli alunni fannulloni del ministro Fioroni si tradurrà in un tour de force anche per i docenti e gli organi collegiali delle scuole che dovranno riprendere in mano i Pof (i Piani dell'offerta formativa) per organizzare gli interventi necessari a supporto degli studenti meno bravi.

L'estate scorsa, 42 studenti su 100 hanno ottenuto la promozione malgrado in una o più discipline i risultati finali non fossero, a parere dei prof, del tutto soddisfacenti. Nel 2005 se ne contarono il 30 per cento e due anni prima (nel 2003) se ne contarono 26 su 100. Per i ragazzi e le ragazze delle classi italiane l'autentica bestia nera è la Matematica, seguita dall'Italiano e dalle Lingue straniere. L'operazione avrà anche un costo, previsto dalla Finanziaria in fase di elaborazione. Attualmente, infatti, le ore di insegnamento dedicate ai 'corsi di recuperò vengono retribuite agli insegnanti con un compenso extra.
Florinda90
00lunedì 8 ottobre 2007 20:05
che stupidata che ha detto sto Fioroni!!! baaah....
~=€MM@=~
00martedì 9 ottobre 2007 13:43
contrarissima a sta riforma!
xfortuna ho già finito gli studi
Red Night Seer
00martedì 9 ottobre 2007 14:07
Ragazzi, il 12 c'è lo sciopero nazionale, aderite!
Ginny 93
00martedì 9 ottobre 2007 19:54
Infatti Fioroni ha fatto una cavolata anche se credo che cn uno sciopero nn si risolvi molto...
Insomma si dovrebbe far chiudere ttt le scuole in modo da far vedere a Fioroni che nè alliegvie, prof, ecc sn d'accordo alla riforma!
E forse cambierà qualcosa....
Ma per il momento nn credo sia molto incline!
jakoooo
00martedì 16 ottobre 2007 12:59
non risolva...
comunque gli esami di riparazione sono necessari per riportare un minimo di serietà nella scuola italiana, oggi escono cani e porci che poi vanno ad intoppare il sistema universitario, l'unica cosa che cambierei è quali debiti posso portare alla bocciatura, io direi che possono farlo, tutti quelli nelle materie di indirizzo, quelli in materie non di indirizzo solo se si supera una certa quota
nitroverde88
00martedì 16 ottobre 2007 14:58
Re:
jakoooo, 16/10/2007 12.59:

non risolva...
comunque gli esami di riparazione sono necessari per riportare un minimo di serietà nella scuola italiana, oggi escono cani e porci che poi vanno ad intoppare il sistema universitario, l'unica cosa che cambierei è quali debiti posso portare alla bocciatura, io direi che possono farlo, tutti quelli nelle materie di indirizzo, quelli in materie non di indirizzo solo se si supera una certa quota




ciao, la tua opinione mi trova concorde , ma ti inviterei prima a presentarti alla nostra grande comunità ( [SM=g27828] ) nella cartella B E N V E N U T I
prima di iniziare a postare !

ciao [SM=x322195]
silvercloud87
00mercoledì 17 ottobre 2007 14:11
Non condivido la riforma Fioroni.
Principalmente perchè non ha senso bocciare un ragazzo che non capisce un tubo, e magari non riesce proprio a farlo, di francese quando frequenti magari Ragioneria, potrei capire il un Linguistico. E in genere quando non si riesce in una lingua, succede che nemmeno nell'altra si sia dei campioni, e quindi si aggiunge inglese.

Credo invece che la scuola dovrebbe avere un ruolo completamente differente da quello puramente nozionistico che si adopera a svolgere ora, e dovrebbe assomigliare molto di più ad un "dibattito continuo" più che ad un "inculcamento continuo".
-tulipanonero-
00mercoledì 24 ottobre 2007 16:33
io son d'accordissimo con la riforma

non è possibile vedere persone che arrivano in 5° quando nei 4 anni precedenti hanno avuto debiti in 3 o 4 materie e soprattutto nelle materie più importanti!
ed è risaputo che le lacune con i famosi corsi di recupero non si eliminano
inoltre è poco rispettoso verso le persone che studiano veramente
!Serenella!
00giovedì 25 ottobre 2007 17:03
si esatto! Quoto tulipano. Fare scioperi non serve a niente!
Se si studia non c'è il problema di affrontare gli esami di riparazione!
silvercloud87
00sabato 27 ottobre 2007 01:39
Re:
-tulipanonero-, 24/10/2007 16.33:

io son d'accordissimo con la riforma

non è possibile vedere persone che arrivano in 5° quando nei 4 anni precedenti hanno avuto debiti in 3 o 4 materie e soprattutto nelle materie più importanti!
ed è risaputo che le lacune con i famosi corsi di recupero non si eliminano
inoltre è poco rispettoso verso le persone che studiano veramente


Penso che il tuo esempio sia estremo, infatti sono stato bocciato con 3 materie, e non ho potuto "giocare" sui debiti.
A quindi se uno ha queste "lacune" non è degno del diploma, perchè sarà meno capace poi nella vita, di fare quello che vuole??
Giusto, per rispettare chi ha capacità (anche la volotà di fare una cosa che non ti piace, è una capacità che non tutti hanno..) e decide di sacrificare (per ragioni sue) 5 anni della sua vita, per ottenere ottimi voti a scuola, devono soccombere gli sfigati che vanno male in una (o anche due) materia, perchè è troppo difficile per loro? O perchè credono che chiudersi in casa a studiare tutti i giorni, sia solo una perdita di tempo?


!Serenella!, 25/10/2007 17.03:

si esatto! Quoto tulipano. Fare scioperi non serve a niente!
Se si studia non c'è il problema di affrontare gli esami di riparazione!


Mi dispiace sentirlo dire anche da te, ma la realtà è ben diversa. Purtroppo, anche se non per legge, la scuola superiore ormai è divenuta obbligatoria, il diploma serve in ogni dove. Potrei capire il vostro lagionamento, se a scuola potesse andarci solo chi ha voglia, com'era un tempo, quando i bocciati o i rimandti erano un utopia!
Ora le cose sono cambiate, a scuola deve andarci anche chi non ha voglia! Anche chi crede che, in certi casi, sia solo una perdita di tempo...tempo rubato alla salvaguardia del proprio paese, all'impegno nella società, all'interventismo giovanile che sta andando scomparendo!
!Serenella!
00sabato 27 ottobre 2007 18:58
Credo si essermi espressa male...diciamo che esistono casi e casi. Alcuni (quelli che non hanno voglia di far niente) si meritano di farlo perchè l'esame serve per invogliarli a studiare.
Mentre per quelli che s'impegnano ma proprio non ce la fanno o che si dedicano a qualcosa d'importante non dovrebbero metterlo.
Quindi bisogna valutare quale sia la percentuale più alta e decidere se metterli o no.
silvercloud87
00sabato 27 ottobre 2007 19:05
Bè in questo caso, sicuramente verrebbe inserito. Come ha detto Schioppa i ragazzi italiano sono bamboccioni.
Red Night Seer
00martedì 30 ottobre 2007 21:29
Schioppa se la poteva risparmiare questa boiata. Comunque pare che ad oggi Fioroni abbia accondisceso a venire a patti con gli studenti e a modificare alcuni articoli.

Poco, ma almeno è qualcosa.
silvercloud87
00mercoledì 31 ottobre 2007 01:00
Cosa?
nitroverde88
00mercoledì 31 ottobre 2007 23:03
Re:
Red Night Seer, 30/10/2007 21.29:

Schioppa se la poteva risparmiare questa boiata. Comunque pare che ad oggi Fioroni abbia accondisceso a venire a patti con gli studenti e a modificare alcuni articoli.

Poco, ma almeno è qualcosa.



non è una boiata, è la pura verità, molti ragazzi italiani sono dei bamboccioni,nullafacenti e pure viziati!


silvercloud87
00domenica 4 novembre 2007 22:13
Esatto!
Ma il bamboccioni a cui mi riferisco io, è da attribuire al menefreghismo che porta al passivismo.
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