Ragazze chic e tenere dark lady

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!Serenella!
00domenica 27 gennaio 2008 15:17
Per l'haute couture parigina sfilano la donna bambina di Chanel in ballerine e gonna corta, l'angelo tentatore di Lacroix, la danzatrice dark di Givenchy

Dopo aver aperto le danze con due grandi nomi, John Galliano per Dior e Giorgio Armani con il suo Armani Privé, in un'atmosfera ottimista e spumeggiante grazie alla ripresa del settore, le giornate parigine dedicate all'alta moda hanno visto sfilare in passerella una fresca, sicura eterna ragazza in Chanel, una tentatrice donna angelo in Lacroix e la figurina dark ma sensuale proposta da Givenchy.
Karl Lagerfeld, lo stilista della maison di rue Cambon, quest'anno punta sulla leggiadria da garçonne di ballerine rasoterra e tailleur freschi, sagomati sulle spalle; le gonne sono leggermente rigonfie, aperte a petalo, e le calze in accordo di colore si fanno indispensabili. La sera miss Chanel indossa abiti preziosi, plissettati ma graficamente contemporanei, e si acconcia i capelli con delicati chignon e coroncine di fiori.

E' più sensuale, quasi da angelo guerriero, l'immagine femminile disegnata da Christian Lacroix. Abbandonato il gruppo Lvmh, il designer arlesiano celebra la Parigi settecentesca con ali di taffetas o di tulle, con 'faux cul' settecenteschi estrapolati e ricomposti, ma anche l'amata Spagna con boleri da torero. Aggiunge corolle e pompon, righe bianche e nere.

L'italiano Riccardo Tisci, dal 2005 direttore creativo di Givenchy, fa invece sfilare un'adolescente provocatoria, quasi una lolita rock a cui piacciono i contrasti e un certo tocco maschile: gonne corte e lavoratissime, di chiffon a chiocciola, pantaloni a calza in colori confetto, alti sandali con nastri da danzatrice. Le ispirazioni? Dalle ballerine di Degas all'artista americano Ray Caesar, con cui Tisci collabora su vari progetti, senza dimenticare però le origini della maison. Dai richiami alla silouette da bambola russa ideata dal fondatore Hubert nel 1958, alle camicie alla Bettina, famosa musa dell'epoca, rivisitate con polsi giganti ricamati con ceramica e specchio, ma all'interno.
Tagli e lavorazione restano in primo piano, anche per soddisfare regine e principesse di nuova o antica ricchezza che nei nuovi mercati, dai paesi arabi all'India alla Russia, desiderano un lusso prezioso ma contemporaneo. Fonte
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