Quale futuro "energetico" per l'italia

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silvercloud87
00mercoledì 17 ottobre 2007 17:46
L'energia sta tenendo banco presso numerosi dibattiti, da diverso tempo, se vogliamo da diversi anni. Ormai è certo che l'andamento distorto del clima è in buona parte motivato dall'interventismo inquinatore dell'uomo, portato avanti negli ultimi secoli, a partire dalla rivoluzione industriale.

Come vorreste che fosse il futuro "enrgetico" dell'italia? Vi aspettate un uso massiccio di Energie Rinnovabili Pulite, o puntereste sul Nucleare? Con la costante riduzione delle riserve di petrolio, puntereste sul gas e sul carbone o sulle energie pulite?

Dite la vostra...
silvercloud87
00sabato 27 ottobre 2007 14:47
mmm...poco interessanti all'abiente...
silvercloud87
00venerdì 9 novembre 2007 21:39
L'inverno che soppraggiunge si preannunci ad alto rischio di congelamento, per l'Italia.
No, avete capito male, non sono un meteorologo, ma il congelamento deriva dal fatto che se questo inverno la domanda di gas sarà di poco superiore a quella dell'anno passato (in cui la domanda è stata fra le più basse, perchè non c'è stato in vero inverno) il bel paese rimarrà con i termosifoni freddi a causa dell'insufficenza delle forniture dello stesso gas.
A qel punto, forse, qualcuno si interesserà a questa discussione.
speedy13
00domenica 11 novembre 2007 01:21
finché ci sarà chi sostiene che il problema del clima è solo un inutile allarmismo e il governo stesso fa poco per fronteggiare il problema (alla fine hanno deciso di finanziare la spedizione in antartide?) ci credo che interessi a pochi
silvercloud87
00domenica 11 novembre 2007 02:21
Fin che alla gente (elettori) non interessa, il governo non credi si muovrà in qualche direzione. Per il momento l'unoca cosa che il Ministro all'Ambiente sa dire è "NO".
No Tav.
No Nucleare.
No Eolico.
No idroelettrico.
No tunnel.
No infrastrutture (ponti, autostrade)
Eccccccc.....
silvercloud87
00giovedì 15 novembre 2007 22:57
Posso capire che la classe politica (che c'è) possa stare sulle balle a tutti, ma qui si parla del nostro futuro! cavolo!
speedy13
00venerdì 16 novembre 2007 04:36
è un peccato che non sia il governo a muoversi per primo perché dubito che gli elettori possano essere sensibili. prima di tutto bisognerebbe ridurre i consumi e invece devo sentire gente che afferma che con i propri soldi può farci quello che vuole.
silvercloud87
00venerdì 16 novembre 2007 19:15
si, può anche rovinare il pianeta fregandosi della vita dei propri figli, ma che poi non si lamenti. Perchè "CHI NON C'è NON CONTA!"
silvercloud87
00mercoledì 5 dicembre 2007 16:10
E comunque in germania come in alcuni paesini italiani (pochi) i primi a muoversi sono stati i cittadini. Conseguentemente il governo ha regolamentato l'esistente e promosso lo sviluppo.
Ovvio che lasciar fare gli altri costa sempre meno fatica...ma poi vediamo i risultati e le condizione dell'Italia.
jolly76
00martedì 11 dicembre 2007 16:22
speriamo nelle energie alternative, mentre per l'idrogeno sorgono problemi legati alla produzione che non lo rendono conveniente al momento.
poi avevo sentito di motori che andrebbero a olio di colza, chissà che non ci siano sviluppi almeno per quanto riguarda il trasporto urbano
silvercloud87
00mercoledì 12 dicembre 2007 18:51
Intanto l'italia si prende le sculacciate dall'UE e dalla conferenza.

E ovviamente i Verdi attaccano Berlusconi, perchè se l'Italia inquina è colpa sua. Certo, mica è colpa di chi dovrebbe perseguire esclusivametne l'obbiettivo di migliorare l'ambiente, come i Verdi. Intanto si perdono fra pacs, dico e menate varie. Bene così!
theimperator
00martedì 8 gennaio 2008 16:22
Il mondo è pieno di centrali nucleari, le uniche attualmente al passo con i tempi, che con un minimo consumo e inquinamento producono energia sufficiente ad intere nazioni. Credo che sia ora che l'Italia si svegli
silvercloud87
00martedì 8 gennaio 2008 17:18
E con le scorie cosa ci facciamo? Costruiamo delle centrali autofertilizzanti, così se fanno il botto fanno più rumore? E poi le scorie restano, facciamo come gli Usa che le buttano sotto terra e poi chi sè visto sè visto? Oppure come il Jappone che le butta nei fondali oceanici e poi guarda caso ci viene il cancro mangiando il pesce?

No, mi dispiace, per me il nucleare è fallito ancora prima di cominciare. Serve solo ad agonizzare e morire più lentamente.
Oltretutto l'Italia dovrebbe idebitarsi all'infinito: le centrali hanno dei costi assurdi. Vanno completamente rinnovate ogni 15/20 anni massimo e quando succede ciò devono essere completamente smantellate, e tutto quel materiale (mattone su mattone) è radioattivo per centinaia di anni!

E' vero ci sono centrali in Francia e se esplode una di esse ci prende in pieno, ma avete idea della differenza che c'è tra il vivere a Chernobyl o a 100/200 o 500 km da li?! Quando è esplosa la centrale vi è stato versato sopra una colata di cemento immensa, nel far ciò sono morte 10.000 persone e 42.000 sono rimaste invalide.

Capisco che si abbia fede nella scienza, ma io di una bomba atomica non mi fido nemmeno se mi garantiscono che dentro non c'è uranio.
silvercloud87
00lunedì 10 marzo 2008 21:51
Intanto Berlusconi rilancia il nucleare...
silvercloud87
00lunedì 10 marzo 2008 21:51
Intanto Berlusconi rilancia il nucleare...
nanoguerriero
00martedì 11 marzo 2008 18:10
credo che il futuro, per l'talia e per il mondo intero, si artixcoli in più fasi. finito il petrolio, nucleare, anche se solo come risorsa temporanea, per permettere il pieno sviluppo della tecnologia a idrogeno. futuro con pieno utilizzo della tecnologia a idrogeno; l'energia necessaria al funzionamento delle centrali a idrogeno, si ricavi dalle "fonti alternative", che da sole sono risultate fallimentari non riuscendo a coprire i fabbisogni energetici richiedibili.
silvercloud87
00mercoledì 12 marzo 2008 16:51
peccato che prima dell'idrogeno servano proprio le fonti alternative (pulite) se investiamo nel nucleare, voglio vedere come reperiamo le risorse per investire in altro....forse fra 200 anni avremo pagato i debiti...forse...
silvercloud87
00mercoledì 30 aprile 2008 01:14
Inoltre vorrei fare presente:
Primo: che per costruire una centrale nuclerare necessitano 10 anni (e sono stato stretto con i tempi).
Secondo: ci sarà uranio per i prossimi 50/80 anno
terzo: ogni 15/20 anni le centrali nucleari vanno rifatte compleatamente
In conclusione, perché buttare via miliardi per una tecnologia in esaurimento e compromettere così gli investimenti sulle rinnovabili!?
silvercloud87
00lunedì 26 maggio 2008 14:57
Veronesi: "Nucleare inevitabile"
Senatore Pd: una scelta obbligata
"Il nucleare è inevitabile, una scelta obbligatoria per tutto il mondo, non solo per l'Italia. Non è un problema nostro, tutto il pianeta ne ha bisogno". Lo ha detto l'oncologo e senatore del Pd Umberto Veronesi all'annuncio fatto ieri dal ministro per le Attività produttive Claudio Scajola, a margine di un convegno scientifico a Genova. "Il nucleare è necessario - ha proseguito Veronesi - per una corretta politica energetica globale".


Il celebre oncologo e senatore del Pd non ha dubbi che, in materia d'energia, si debba prendere la direzione del nucleare. L'annucio del ministro Scajola ha aperto il dibattito e all'interno degli schieramenti. Quella di Veronesi trova naturalmente grati consensi nella maggioranza e contrasta con il muro dei "no" nell'opposizione. I verdi, in particolare, con Ermete Realacci in prima linea a contrastare l'adozione del nucleare.

''Le sirene del nucleare non ci convincono. Abbiamo ancora il problema di come smaltire le vecchie scorie e non possiamo ripartire da zero. E' un rischio che l'Italia non puo' correre''. Lo afferma il senatore Felice Belisario, presidente del Gruppo di Italia dei Valori a palazzo Madama.''Questo nucleare - aggiunge - non è ancora sicuro. Bisogna investire sulle fonti alternative e rinnovabili. Siamo al centro del Mediterraneo e abbiamo delle risorse naturali incredibili come il sole e il vento. Valorizziamo le tecnologie già sperimentate, le energie pulite e intanto proseguiamo nella ricerca sul nucleare di quarta generazione''.

''L'Italia ha bisogno di risolvere il problema dell'energia e l'approdo al nucleare è l'unica soluzione possibile - lo afferma il ministro per l'Attuazione del programma Gianfranco Rotondi -. Il confronto su questo tema è aperto e deve essere sgombro da pregiudizi ideologici. Gli impianti di nuova generazione garantiscono sicurezza e riducono al minimo i rischi''.

''Non bisogna passare da un'impostazione ideologica all'altra. Il nucleare di quarta generazione non è ancora pronto ed è quello che garantirà maggiore sicurezza e meno problemi di stoccaggio per le scorie''. Lo ha detto Giovanna Melandri, ministro ombra delle Comunicazioni. ''Il governo Prodi - ha proseguito - già aveva aperto al nucleare di quarta generazione investendo e coinvolgendo l'Italia in un progetto di ricerca''. '

Per il capigrppo del Pdl alla camera Fabrizio Cicchitto "quello che caratterizza l'inizio di questa legislatura è la traduzione delle parole in decisioni. Sull'energia occorre un confronto di merito e non ideologico. Noi da anni siamo strangolati dal nodo dell'energia, per per due motivi: la importiamo ed è il principale fattore di inflazione''. Riguardo ai tempi e ai costi per la realizzazione delle nuove centrali nucleari, Cicchitto ha risposto: ''Questo è come il discorso dei rifiuti. Se non si comincia non si terminerà mai''.

www.tgcom.mediaset.it
igor.71
00mercoledì 11 giugno 2008 00:51
voterei per le fonti alternative pulite
se non sapessi che queste possono coprire al massimo il 10% del fabbisogno energetico
ancora oggi petrolio-gas, carbone e nucleare sono le uniche vere fonti energetiche
le altre sono, al momento, chimere che possono coprire solo percentuali minime della produzione energetica
ma c'è molta ignoranza in merito
l'italiano medio pensa che bastano pochi pannelli solari e qualche ventola per risolvere il problema
ed invece per il nostro paese resta solo un modo per non essere completamente dipendenti dal petrolio-gas che subiscono impennate di prezzi da parte dei produttori e speculatori: il nucleare, sic!
Quetzalopatrius.
00mercoledì 11 giugno 2008 11:41
io ho votato il nucleare, mi sembra l'unica scelta sensata!
silvercloud87
00mercoledì 11 giugno 2008 11:56
è una sciocchezza...tutto il rinnovabile può ricoprire una consistente fetta di fabisogno energetico..ben oltre il 50%!

già oggi l'Italia produce il 16% dell'energia con il rinnovabile, senza investire che senso ha il dato del 10%

perchè la germania produce 533 GWh con il solare e l'Italia 31!!!!

Forse l'Italia preferisce le soluzioni comode, come sempre.

L'Austria produce il 69% con il rinnovabile, la Svezia il 54%!!
silvercloud87
00domenica 19 ottobre 2008 22:00
Intanto la Finlandia deve fermare il suo progetto per costruzione di una Centrale Nucleare di nuova generazione. Il progetto slitta al 2012 perché la tecnologia non è ancora sicura e intanto lievita anche il prezzo della centrale che supera 4,5 miliardi di euro.
Intanto l'Italia si lamenta perché i costi di Kyoto (10 miliardi di euro) sarebbero troppo alti.
Per Kyoto sono alti invece per le centrali nucleari no? (una sola costa quanto citato sopra 4.500.000.000 di euro)
-RunThePlanet-
00lunedì 20 ottobre 2008 08:26
come prima cosa, prima ancora di cominciare a parlare di altre fonti, direi di continuare ad insistere con le alternative, accompagnandole ad una seria campagna di sensibilizzazione per il risparmio energetico... anche se non risolvono completamente il problema, se portate a certi livelli possono senz'altro allegerire la nostra bolletta energetica...

silvercloud87
00lunedì 20 ottobre 2008 09:43
condivido la tua opinione..non potremo sopperire a tutto con il rinnovabile, ad esempio per i trasporti serve altro..
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