Prodi dà l'annuncio: " E' una grandissima gioia"
Il premieri omano Prodi al momento dell'annuncio (Ansa)"Padre Giancarlo Bossi è stato liberato, sono davvero commosso". Così il premier Romano Prodi conversando con i giornalisti all'ingresso di Palazzo Chigi ha annunciato e al tempo stesso commentato la notizia della liberazione del missinario rapito il 10 giugno scorso. "E' una grande gioia per i suoi cari e per tutti noi - ha detto il premier nel suo discorso - il lavoro silenzioso, continuo ed efficace del governo e dei nostri servizi ha permesso di giungere ad un felice esito della vicenda".
Prodi visibilmente commosso e in maniche di camicia, è sceso all'ingresso di Palazzo Chigi, lasciando per qualche minuto una riunione tecnica sulle pensioni. Ha voluto infatti annunciare personalmente ai giornalisti la liberazione del religioso rapito nelle Filippine. Con lui, il suo portavoce Silvio Sircana. "Ho lasciato la riunione tecnica sulle pensioni - ha dichiarato di fronte alla telecamere e ai cronisti, con voce che tradiva una forte emozione - per un annuncio molto importante: padre Bossi è stato liberato". "Sono veramente commosso e felice", ha aggiunto. Il presidente del Consiglio ha tenuto anche a sottolineare una particolare coincidenza: "Oggi - ha detto - è il compleanno della mamma di padre Bossi e questa è una circostanza molto fortunata". Il premier ha poi voluto rivolgere un ringraziamento a tutti i soggetti che hanno operato per una conclusione positiva della vicenda del religioso rapito: "Debbo ringraziare coloro - ha dichiarato - che hanno lavorato per la sua liberazione: il ministero degli Esteri, i nostri servizi che hanno lavorato silenziosamente, con efficacia, fin dal primo momento della sua prigionia. Questa è un'occasione molto importante per gioire assieme a lui e con i suoi cari".
Il Pontefice: Una "grandissima gioia". Grande è stata la commozione anche da parte del Pontefice. Lo ha riferito il portavoce Vaticano, padre Federico Lombardi. La liberazione - ha spiegato il direttore della sala stampa della Santa Sede - "é motivo di grandissima gioia per tutta la chiesa e anche per il Santo Padre". Benedetto XVI, poco prima di partire per le vacanze in montagna, aveva detto di pregare tutti i giorni per il religioso sequestrato nelle Filippine. "Ci sembra - ha detto padre Lombardi - che le nostre preghiere siano state ascoltate. Adesso - ha aggiunto - ci auguriamo che padre Bossi possa riprendere la sua attività missionaria con serenità e che non si ripetano più sequestri o altri episodi di violenza". Papa Benedetto XVI è stato informato della liberazione di padre Bossi nella villetta di Lorenzago di Cadore, che ospita il suo soggiorno estivo. Il Pontefice ha accolto la notizia con viva soddisfazione. Lo ha riferito don Giuseppe Bratti, portavoce del vescovo di Belluno Feltre, mons.Giuseppe Andrich.
Napolitano: "Sono lieto della liberazione di padre Bossi", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appena appresa la notizia del rilascio del sacerdote rapito nelle Filippine il 10 giugno scorso.
Prodi a Micheli: "Ottimo lavoro dei servizi" - Il presidente del Consiglio Romano Prodi, secondo quanto si è appreso, si è personalmente congratulato con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi segreti, Enrico Micheli, per l'importante lavoro svolto dalla nostra intelligence ai fini della liberazione di Padre Bossi.
D'Alema: "Ringrazio quanti hanno collaborato" - Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, ha appreso con gioia la notizia dell'avvenuta liberazione di Padre Giancarlo Bossi, avvenuta oggi nelle Filippine a Zamboanga City. Il Ministro D Alema ha tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla sua liberazione.
Boniver commossa: "Premiato gioco di squadra" - "Sono commossa, felice della notizia non vedo l'ora di poter conoscere personalmente padre Bossi che rappresenta un mondo che va ammirato". Questo il commento dell'onorevole Margherita Boniver all'annuncio della liberazione del missionario. "Credo sia stato premiato un buon gioco di squadra e, naturalmente, la piena collaborazione dei nostri amici filippini", ha detto l'ex sottosegretario agli Esteri Boniver che, appena la settimana scorsa, è rientrata dalle Filippine dove era stata inviata dal governo per facilitare l'avvio delle trattative con i sequestratori del religioso.
Danieli: "premiata la riservatezza" - "La riservatezza, essenziale in vicende come questa, ha consentito la soluzione positiva del rapimento di padre Giancarlo Bossi" - ha commentato il viceministro degli Esteri Franco Danieli, che ha seguito personalmente la delicata fase che ha portato alla liberazione del missionario. "Padre Bossi - ha aggiunto il viceministro - é stato lasciato da solo in mezzo alla giungla filippina, fino a quando non è stato raggiunto e soccorso dalle forze di sicurezza. Le sue condizioni di salute - ha detto ancora Danieli - sono buone". Il viceministro ha confermato che padre Bossi è in corso di trasferimento, via terra, a Zamboanga. Danieli ha anche detto di aver parlato con la sorella di padre Bossi, che ha riferito come il religioso potrebbe fermarsi per qualche giorno nelle Filippine prima di rientrare in Italia. "Ma - ha commentato Danieli - conoscendo la testardaggine positiva dei missionari non escludo che padre Bossi possa, alla fine, decidere di restare nell'arcipelago delle Filippine per continuare la sua opera". Lo stesso Danieli ha anche aggiunto di avere dato notizia della liberazione di padre Bossi a mons. Fernando Filoni, sostituto della segreteria di Stato ed ex nunzio apostolico nelle Filippine. "E' stato mons. Filoni - ha detto ancora Danieli - a dare comunicazione della liberazione di padre Bossi al Papa"
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