Povera Italia ...

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binariomorto
00sabato 5 settembre 2009 13:32
Berlusconi: sui giornali solo bugie
Il premier si sfoga:"Povera Italia"



"Povera Italia con un sistema informativo come questo". Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha risposto così ai giornalisti che lo hanno avvicinato interpellandolo sulle dimissioni del direttore dell'Avvenire Dino Boffo. "Credo che possiate leggere sui giornali di oggi tutto il contrario della realtà - ha spiegato il premier - abbeveratevi dalla disinformazione di cui siete protagonisti"

Questo il pensiero di Silvio Berlusconi sollecitato dai giornalisti a parlare del caso sollevato da Il Giornale, diretto da Vittorio Feltri. Una dura reprimenda quella del presidente del Consiglio nel corso della riunione con i vertici militari presso il comando operativo interforze, al quale ha partecipato con il ministro della Difesa Ignazio La Russa, i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, i sottosegretari alla Difesa Guido Crosetto e Giuseppe Cossiga. Al centro della riunione il punto sulla situazione nei teatri operativi delle missioni internazionali piu' delicate, in particolare Afghanistan, Kosovo e Libano

"Caso Boffo? Solo disinformazione"
Solo poche lapidarie battute. Il presidente del Consiglio allarga le braccia, quasi a includere nel cuo commento, non solo l'ultimo caso di "disinformazione" che ha riguardato l'ex direttore di Avvenire, ma tutto quello che, in questi mesi, lo ha visto protagonista della cronaca politica e non. Un commento sulle dimissioni del direttore dell'Avvenire? "Credo che possiate leggere sui giornali di oggi tutto il contrario della realta', povera Italia con un sistema informativo come questo". Berlusconi si limita a dire: "abbeveratevi alla disinformazione di cui siete protagonisti. Povera Italia che ha un sistema informativo come questo".

"I nostri soldati? Anche Obama si è complimentato"
"Sono ammirato da come il lavoro di coordinamento e di informazione per le nostre missioni militari internazionali parta da qui, fermo restando che e' importante la capacita' e il valore delle persone che sono sul campo". "In tutti i fori internazionali - ha sottolineato il premier che ha tenuto anche una videoconferenza con i militari italiani impegnati in Libano, in Afghanistan e nel Kosovo - ricevo sempre complimenti per il ruolo delle nostre forze armate" in particolare per il lavoro di addestratori svolto dai carabinieri. Berlusconi ha ricordato di averne parlato recentemente con il presidente americano Barack Obama che, ha detto, "mi ha ringraziato per l'aumento del nostro contingente di addestratori". Il premier ha rivolto gli auguri di buon lavoro ai nostri soldati, auspicando che tutto proceda con efficacia e assicurando di essere al loro fianco "affinche' la politica non vi dia fastidio".

Operazione strade sicure
Il presidente del Consiglio ha colto l'occasione per ringraziare i vertici militari per quanto le forze armate vanno realizzando nel campo dell'operazione 'Strade sicure': "Vi ringrazio molto - ha affermato - perche' non c'e' nulla di piu' gradito di quanto avete fatto questa estate e la scorsa, dando il vostro contributo che fa sentire i cittadini assistiti, protetti e difesi". Un altro riconoscimento Berlusconi lo ha voluto pronunciare per "il contributo essenziale" dato dai militari per risolvere l'emergenza rifiuti prima a Napoli e recentemente a Palermo.

"Gianni Letta il mio Internet umano"
Il premier ha elogiato pubblicamente i due sottosegretari alla presidenza del Consiglio presenti, Bonaiuti e Letta. Per quanto riguarda Letta, il premier ha spiegato: "Quando ci sono cose da sapere io non ho bisogno di Internet perche' ho Gianni Letta che e' un Internet umano".

Fonte: tgcom
binariomorto
00sabato 5 settembre 2009 13:37
Nuovo affondo di Berlusconi contro la stampa:
"Sui giornali tutto il contario della realtà"


"Povera Italia con un sistema informativo come questo". Con queste parole, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, torna ad attaccare la stampa e lo fa, pur non commentando il fatto direttamente, riferendosi alle polemiche nate dopo le dimissioni del direttore di Avvenire, Dino Boffo. "Credo possiate leggere sui giornali di oggi tutto il contrario della realtà", incalza il premier per poi concludere: " Abbeveratevi della disinformazione di cui siete protagonisti".
Franceschini: Berlusconi vuole solo una stampa che lo adula - "Il presidente del Consiglio concepisce solo un tipo di stampa: quella che lo adula". Il segretario del Pd Dario Franceschini, a margine del convegno delle Acli sul diritto di cittadinanza, risponde così quando gli viene chiesto di commentare le critiche alla stampa avanzate i da Silvio Berlusconi: "Non mi pare che ci sia nulla di nuovo. Lui ha in mente un modello di stampa libera in cui il massimo che si può fare è passare dall'adorazione all'adulazione (per il premier, ndr). Continuerà ad avere delle sorprese - aggiunge Franceschini - perché la democrazia italiana ha degli anticorpi robusti e profondi e quando qualcuno tenta di sottrarre spazi di libertà, gli italiani reagiscono, al di là del colore politico di appartenenza".
Donadi: "Povera Italia se l'informazione è in mano a lui" - Sarcastico il commento al nuovo attacco del premier rilasciato da Massimo Donadi, capogruppo dell'Idv alla Camera. "Per una volta Berlusconi ha ragione, ironizza Donadi. Fa bene a dire "povera Italia" visto che in nessun altro paese democratico il presidente del Consiglio controlla l'informazione come nel nostro. Il monopolio dei mezzi di comunicazione nelle mani di una sola persona impedisce all'Italia di essere una democrazia compiuta".
Federconsumatori conferma: in piazza il 19 settembre - Sempre più ampia la mobilitazione per l'imminente manifestazione a sostegno della libertà d'informazione. Federconsumatori, che conferma la partecipazione per il 19 settembre, si dichiara pronta ad intraprendere azioni legali come risposta ai risarcimenti chiesti alla Repubblica e all'Unità da parte del Presidente del Consiglio. "Non solo scenderemo in piazza in difesa della libertà di informazione - dice il Presidente, Rosario Trefiletti - ma siamo pronti, come già dichiarato pubblicamente, ad intraprendere e ad intervenire con azioni legali in opposizione ai risarcimenti chiesti"
04 settembre 2009

Fonte: tiscali
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