Posada (NU).... capoluogo della Baronia in Sardegna

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
neve67
00sabato 14 febbraio 2004 17:31
STORIA

L’origine del nome di POSADA deriva da Pausada o meglio Pasada che in dialetto vuol dire riposata, zona di sosta o di riposo, fermata. In effetti la vecchia POSADA sorgeva in corrispondenza di un importante incrocio viario determinato da raccordi provenienti dal mare e dall’entroterra, con strade che collegavano Terranoa (Olbia) a Cagliari, dove i viandanti e i pastori erano soliti sostare per riposare, per abbeverare i cavalli o per far svernare il bestiame e successivamente si stabilirono definitivamente grazie alla terra fertile, inoltre era zona di porto e quindi di collegamento con il continente. Nel corso della dominazione pisana, per influenza della parlata toscana venne chiamata Pasata e successivamente, verso il 1300 divenne definitivamente POSADA grazie alla conquista spagnola degli Arogonesi. Furono gli Etruschi a fondare, dove ora sorge Posada, FERONIA così chiamata dal nome della divinità tutrice dei Toschi, la dea Feronia; di questo periodo abbiamo conservato una statuetta bronzea che proviene da POSADA che rappresenta il tipo dell’Eracle italico della fine del IV sec. A. C., è conservata nel museo di Cagliari. Nel Medioevo, grazie alla conformazione territoriale (monti a ovest, mare a est, e una vallata nel centro), era stata prescelta per ospitare un ospedale tenuto dai Frati di S. Vittore, dalla Dogana del sale, una Curia Regni, e data la posizione strategica sulla vicina Mola o Rocca venne eretto il CASTELLO DELLA FAVA, costruito nel XII sec. che predomina tuttora la vallata, i monti e il mare.

la leggenda :

Il CASTELLO DELLA FAVA prende il nome da una leggenda che narra che quando i Saraceni sbarcarono a Posada per conquistarla e rubare i tesori del Giudice (Custode), trovarono tutta la popolazione nascosta nelle Mure e nella Torre. I Saraceni, perché le Mure erano alte e forti, si accamparono nella spiaggia ad aspettare che i Sardi morissero di fame e di sete, ma il custode del Castello (Giudice) diede l’ultima FAVA ad una colomba per rinforzarla e far sì che potesse portare un messaggio alle legioni vicine; come era previsto la colombina venne catturata,quando trovarono la Fava nel suo stomaco i Mori pensarono che i Sardi, poiché avevano così tanto cibo da poterlo dare ad una colomba, erano in grado di resistere per molto tempo, mentre loro venivano decimati dalla malaria (zona paludosa), così preferirono lasciarono il paese, il quale si salvò grazie all’ultima fava rimasta.

Nel XIV vennero costruite le MURA a difesa del Borgo, poi successivamente le TORRI e le PORTE gli abitanti si rifugiavano dentro il confine delle Mure a causa delle innumerevoli guerre tra Arborea e Aragona e per le incursioni dei Saraceni. Nel 1388 venne costruita la CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE, oltre che Parrocchia per il popolo, fungeva anche da Cappella di corte e Cimiteriale, infatti nelle vicinanze della chiesa vicino alle scale per salire al Castello della Fava si possono vedere nelle rocce ossa umane, poiché tutta quell’area era un cimitero. E’ stata bonificata più volte in diversi periodi, oggi è zona agricola, con agrumeti e oliveti, e l’allevamento di ovini e bovini allo stato brado. E’ diventata meta turistica dopo aver migliorato la viabilità e dopo la costruzioni di strutture alberghiere, dell’aeroporto e ampliato il porto di Olbia, e quello di La Caletta che è per metà di Posada e l’altra metà è di Siniscola. Molti monumenti storici attualmente sono in ristrutturazione per riportarle allo splendore di un tempo, La casa delle Dame etc.., il castello stesso è stato ricostruito più volte e la Chiesa di Sant’Antonio Abate che è un monumento nazionale.

TERRITORIO

Posada è sita nella costa orientale della Sardegna, nel territorio della BARONIA, dista 2 km dalla spiaggia del paese di SU TIRIARZU, è una grande vallata dove scorre il fiume Posada (a circa 15 km si trova la Diga costruita nel 1954) ad ovest ci sono diversi monti e ad est il mare, con circa 13 km di litorale. Olbia, dove si trova il Porto, l’aeroporto e la stazione ferroviaria, dista circa 50 Km, Posada si può raggiungere anche con la SS 131 da Cagliari, o con la SS 126 da Porto Torres - Sassari. Del territori di Posada fanno parte 4 Frazioni, Sas Murtas che dista circa 8 km dal paese ed è zona agricola, invece Monte Longu che dista 2 km è zona di espansione, San Giovanni mare dista soli 3 km e finisce a La Caletta di Siniscola dove c’è il porto, Orvile che dista 4 km ed è una collina con pineta, rocce e spiaggette riservate A San Giovanni c’è una Chiesetta privata e una TORRE PISANICA di vedetta, spiagge di sabbia, rocce e la pineta. Il Porto è metà di Posada e metà di Siniscola, da alcuni anni i due Comuni stanno lavorando per ampliare il porto, che offre già numerosi attracchi e da Giugno sarà in funzione un catamarano, che collegherà in soli 5 ore diurne e 3 notturne la Sardegna con Civitavecchia e Livorno. A Posada si trovano negozi alimentari a conduzione familiare, Market, Edicola, Bar, Tabacchi , Pub, Ristoranti, Pizzerie, Gastronomia, Fioraio, Cartoleria, Telefonia, Gioielleria, Mobilificio, Barbiere, Parrucchiera, Meccanico, Gommista, Agriturismo, Esso, Gelateria artigianale (San Giovanni).... praticamente tutto Servizi utili, Ufficio Postale con cambio valuta, Banca, Bancomat, Farmacia, Biblioteca Nel fiume di Posada e nelle zone umide del territorio vivono tantissime specie di uccelli il Gallo Sultano, Cavaliere d’Italia, Pulcinella d’acqua, Germani Reali, Fischione, Mestolone, Codone, Moriglione etc... è un’oasi naturalistica protetta. Nello stagno, situato di fronte a Monte Longu sulla strada per San Giovanni, da diversi anni nidificano i Fenicotteri e gli Aironi che si possono ammirare tutto l’anno, si trovano anche Salici, Pioppo bianco, Tamerici, Giunco. Eucalipto. Nei monti circostanti ci sono gli Astori, i Falchi, il Gheppio, Barbagianni, Gufi, Civette e Tortore, ma anche Volpi, Cinghiali, Ricci, Lepri, Donnole; la macchia è ricchissima di Mirto “Sa Murta” (dalla bacca nasce il liquore omonimo rosso, mentre quello bianco viene estratto dalle foglie), Olivastro, Oleandro (rosso, rosa, bianco), Ferula (velenosa per il bestiame), Lentisco, Rosmarino, Cisto giallo, Asfodelo (con la fibra si fanno i cestini), Elicriso, Fico d’India “Ficu Murisca” (che in questi ultimi anni vengono anche coltivati, per fare marmellate e liquori) etc... Nelle spiagge si trova il Giglio Marino, il Finocchio di mare, l’Erba di San Giovanni, il Limonio. Le spiagge si raggiungono in pochi minuti, molte persone preferiscono andarci a piedi (2 km) come passeggiata, c’è la spiaggia con le rocce (San Giovanni), con la sabbia (Su Tiriarzu), con la pineta (Orvile), il mare è limpido e pulito, e vicino alla Foce del fiume Posada l’acqua è un po’ alta, adatta ai buoni nuotatori e il vento favorisce il surf, nelle altre zone invece l’acqua è bassa e trasparente, le correnti al largo dell’insenatura favoriscono la pulizia costante del mare. A Posada sì può visitare la Casa delle Dame, il Palazzo del Conte Teodato, la Chiesa di Sant’Antonio Abate del 1388, la chiesa del Rosario e di Santa Lucia, la chiesa campestre di San Michele (dove il 29 settembre, viene fatta una festa dove viene offerto il pranzo a tutto il paese, è il protettore dei Pastori), l’Arco, la Piazza d’Arborea, i vicoli del Centro Storico, il Nuraghe Pizzinnu (piccolo). Posada può essere considerata come punto di riferimento per visitare tutta la zona circostante, Orosei con le sue numerose spiagge e cale; Cala Gonone di Dorgali con le grotte, alcune si possono raggiungere solo per via mare (Grotta del Bue Marino, dove vivono le Foche Monache); San Teodoro con il mare e lo stagno divisi da una lingua di spiaggia (La Cinta), Capo Comino e Santa Lucia di Siniscola e ancora La Maddalena (casa di Garibaldi, Museo Navale), Palau, Olbia, Santa Teresa, Costa Smeralda, Tortolì, Porto S. Paolo (imbarco per Tavolara), Piscinas (dove c’è il deserto), Chia (dune altissime di sabbia), Siliqua (allevamento di struzzi), Barumini (villaggio Nuragico), Santa Cristina (Pozzo Sacro), Cabras (produttori bottarga) etc.....ma attenzione la Sardegna non è solo mare, sono bellissimi i boschi di quercia da sughero di Tempio Pausania, il paesaggio di montagna di Fonni con alle spalle il lago del Flumendosa e del Govossai (riserva idrica), la pianura bonificata dai veneti di Arborea, Santu Lussurgiu (museo agricolo) e tanto altro.

ALLOGGI
Offre molti appartamenti disponibili per affitto estivo, bed and breakfast (pernottamento e colazione), affitta-camere, residence, alberghi e pensioni da 2 a 4 stelle, per ogni esigenza!
Buona vistita......

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:22.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com