Celebrazioni in Alessandria d'Egitto
Le prime evidenze di una celebrazione provengono da Alessandria d'Egitto, circa 200 d.C., quando Clemente di Alessandria disse che certi teologi egiziani, "molto curiosi", definirono non solo l'anno, ma anche il giorno della nascita di Gesù il 25 Pachon, corrispondente al 20 maggio del ventottesimo anno di Augusto ma fecero questo non perché ritenessero che il Cristo fosse nato quel giorno ma solo perche quel mese era il nono del loro calendario . Altri scelsero le date del 24 o 25 Pharmuthi (19 o 20 aprile).
Un testo del 243, De paschæ computus, attribuito a Cipriano ma probabilmente apocrifo dichiara che la nascita di Cristo fu il 28 marzo perché fu in quel giorno che il sole fu creato.
Clemente dichiara anche che i Balisilidians celebravano l'epifania e con essa, probabilmente, anche la nascita di Gesù, il 15 l'11 Tybi (10 o 6 gennaio).
In un qualche momento la doppia commemorazione di epifania e natività deve essere diventata comune, sia perché l'apparizione dei pastori era considerata una delle manifestazioni della gloria di Cristo, sia forse a causa di una discrepanza del vangelo di Luca 3,22 presente in vari codici, tra cui il codice Bezæ, in cui le parole di Dio sono rese houios mou ho agapetos, ego semeron gegenneka se (Tu sei il mio figlio prediletto, in questo giorno ti ho generato) al posto di en soi eudokesa (in te mi sono compiaciuto).
Abraham Ecchelensis (1600-1664) riferisce della presenza di un dies Nativitatis et Epiphaniæ da una costituzione della chiesa di Alessandria al tempo del Concilio di Nicea.
Epifanio riferisce di una cerimonia dai tratti gnostici ad Alessandria in cui, la notte tra il 5 ed il 6 gennaio, a cross-stamped Korê era portato in processione attorno ad una cripta, al canto Oggi a quest'ora Korê ha dato vita all'Eterno.
Giovanni Cassiano (360-435) scrive tra il 418 ed il 427 che i monasteri egiziani ancora osservano gli antichi costumi.
Il 29 Choiak (25 dicembre) e 1 gennaio 433 Paolo di Emesa predica presso Cirillo di Alessandria, e i suoi sermoni mostrano che la celebrazione del Natale il mese di dicembre era già fermamente stabilita, ed i calendari provano la sua permanenza; per cui la festa si era diffusa in Egitto tra il 427 ed il 433