Napoli, distrutte le registrazioni del colloquio Iervolino-Nicolais

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silvercloud87
00sabato 10 gennaio 2009 22:49
Napoli, distrutte le registrazioni
del colloquio Iervolino-Nicolais

Accolto l'invito del commissario Morando. Il nastro della cassetta è stato estratto e tagliato con le forbici


NAPOLI - Alle 16.15 circa nella sala stampa di palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, un dipendente dell'amministrazione ha provveduto alla distruzione delle registrazioni del colloquio tra il sindaco Rosa Russo Iervolino e l'ex segretario provinciale del Pd Luigi Nicolais, alla presenza del segretario regionale Tino Iannuzzi, avvenuto a casa del sindaco il 4 gennaio scorso. L'aveva promesso il sindaco Iervolino: «Distruggerò i nastri». E l'ha fatto.

LA PROVA - Il dialogo era stato registrato su un apparecchio digitale e su un'altro tradizionale con cassetta. Per testimoniare che in fase di distruzione ci fosse la conversazione - registrata con il consenso delle parti per il sindaco, senza informarlo per Nicolais - ai cronisti presenti è stata fatto ascoltare un brano del file digitale in cui Iervolino esprimeva un diniego a Nicolais e uno della cassetta di 60 minuti in cui Nicolais chiedeva discontinuità e rinnovamento, dicendo di non voler entrare nel dettaglio dei nomi, ricevendo una richiesta di lealtà dal sindaco e schernendosi in risposta su un suo ripensamento precedente. Per il file è bastato premere il tasto «erase», riportandolo a zero, mentre il nastro della cassetta è stato estratto e tagliato in più pezzi con le forbici. La qualità dell'audio era pessima, e nessuno dei due registratori mostrati ai giornalisti era facilmente occultabile per dimensioni o poteva essere scambiato per altro oggetto. Il sindaco aveva già annunciato la volontà di distruggere la registrazione «così come Morando ci ha chiesto», e in una nota ha fatto sapere che gli stralci di conversazione finora pubblicati da giornali erano «presunti e fantasiosi» e che «non rispondevano a verità. Il nastro è sempre rimasto chiuso nel mio cassetto».

LA VICENDA - Tutto è nato dalla decisione della Iervolino di registrare clandestinamente l'incontro avvenuto domenica 4 gennaio con Nicolais (allora segretario provinciale del Pd, poi dimessosi) e Iannuzzi (segretario regionale del partito) prima della presentazione della nuova giunta che ha sostituito quella travolta dalle inchieste napoletane. Un modo, ha spiegato il primo cittadino, per verificare la loro buona fede. Molti esponenti del partito non hanno però gradito l'iniziativa, criticando aspramente il «metodo» utilizzato dal sindaco. Tanto che lo stesso Enrico Morando, designato dal segretario Walter Veltroni come commissario provinciale del partito, ha rivolto l'invito a distruggere quei nastri. Invito raccolto.


09 gennaio 2009
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