Riccio
I ricci sono animaletti lunghi 20-30 cm, provvisti di una coda di 1-4 cm, corte orecchie, zampe con 5 dita. Sono forniti di aculei, peli rigidi di color fulvo giallastro con bande scure all'estremità. Abitano le campagne, i boschi, le zone cespugliose, le legnaie, costruendosi nidi di erbe o foglie secche, dove trascorrono l'inverno in letargo. Si tratta di animali sedentari, che si spostano per un raggio di poche centinaia di metri dalla loro abitazione. Si nutrono di insetti, anfibi, lucertole, piccoli roditori; sono nemici delle vipere, che uccidono con grande abilità. Esso esce all'aperto soltanto di notte, procedendo lentamente, con un'andatura saltellante. Esplora il territorio con curiosità, fiutando qualsiasi oggetto che incontra. Se oda un rumore si arresta e la sua acutezza dell'odorato compensa la vista mediocre. Allora si arrotola assumendo la forma di una palla, un pò appiattita da un lato e irta di aculei volti in tutte le direzioni. La femmina, due volte l'anno, fra aprile ed agosto, dà alla luce dai 3 ai 7 piccoli. L'animale trascorre l'inverno in letargo nella propria tana. I ricci sono animali che possono essere facilmente naturalizzati nei giardini, abitudine molto comune nei Paesi Anglosassoni.