Mary Shelley - Frankenstein

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°°Jen Lindley°°
00venerdì 29 dicembre 2006 14:03

FRANKENSTEIN






Sembra strano eppure è così: la materia inanimata può prendere vita... e da qui nacque il mostro, frutto della fantasia di Mary Shelley.
Un mostro che durante la lettura del libro ci troveremo indecisi moltissime volte se amare o odiare...
Un mostro disgraziato ed infelice, pieno di malinconia e solitudine... ma anche un mostro assetato di vendetta contro il suo creatore che non gli ha garantito nemmeno un attimo di felicità!

Una storia che vale la pena leggere per rendersi conto di quanta sofferenza possono comunicare delle semplici parole!
Un libro impegnato sulla malvagità dell'essere umano dettata dall'egoismo e dalla paura di assumersi le proprie responsabilità!

Ed ecco che il prometeo moderno torna a far discutere....

@athena85@
00venerdì 29 dicembre 2006 18:56
io l'ho letto ed è davvero un bel romanzo, molto avvincente ma anche un pò triste.....in ogni caso è da leggere! :NA15:
°°Jen Lindley°°
00lunedì 8 gennaio 2007 20:07

Grazie mille del tuo parere Athena!!!
Io sono del parere che Mary Shelley, per essere una donna relegata al suo tempo in cui contavano solo gli uomini, ha fatto un ottimo lavoro! [SM=g27811]

E poi scorre bene ed è avvincente..
Nessun altro l'ha letto?
tboy
00martedì 5 febbraio 2008 08:50
Io l'ho letto tanto tempo fa, intorno ai vent'anni avevo una fissa per il gotico ottocentesco e credo di aver letto un bel po' dei romazi di quell'epoca, e devo dire che in effetti è davvero un bel libro, tra l'altro molto diverso dai film con Boris Karloff, mentre le versioni più recenti, tipo quella di Kenneth Branagh, sono molto più fedeli al romanzo, forse all'epoca è uno dei libri che mi sono piaciuti di più, insieme a Dracula, che se per caso non hai letto ti consiglio vivamente, a lungo è stato il mio romanzo preferito!
Se poi ti piacciono i libri dell'epoca posso consigliarti anche i racconti di genere fantastico di Arthur Conan Doyle, sono certo meno cupi e di argomento fantastico + che horrorifici, ma sono piacevoli e con quel pizzico di ottimismo ed ingenuità vittoriana che ti fanno amare lo stile!
°°Jen Lindley°°
00martedì 12 febbraio 2008 16:52

Il bello è che a me piace proprio l'atmosfera lugubre e il genere più simile alla realtà piuttosto che fantastico!
Frankenstein è un personaggio di fantasia sicuramente, ma con sentimenti umani riconoscibili in chiunque!
Hotepibre
00martedì 19 febbraio 2008 23:12
...direi che Frankenstein è di certo un capolavoro nel suo genere e lo stesso sottotiolo, quel "Prometeo moderno" cui sopra Jen faceva riferimento, è sintomatico della volontà di tracciare il limite a ciò che l'uomo può o meno tentare nel suo percorso sempre più teso all'immedesimazione con Dio.
Esattamente come Prometeo, rubando il fuoco agli Dei, venne da questi atrocemente punito.
Direi che oggi, con l'ingegneria genetica alle porte, la "Cosa" creata dal Dr. Frankenstein acquista una straordinaria modernità.

Mary Shelley scrisse il romanzo in pochissimo tempo (una manciata di giorni addirittura) a seguito di una scommessa con suo marito (Percy B. Shelley) e con altri amici tra cui Lord Byron, e direi che ha fatto un ottimo lavoro.
E' interessante notare, anzi, che in quell'occasione (la scintilla per scrivere fu data, peraltro, da un periodo particolarmente piovoso) anche un altro degli scommettitori scrisse un romanzo intitolato "Il Vampiro" a cui, verosimilmente, avrebbepoi attinto a piene mani Bram Stoker per il suo "Dracula".

Quanto a quest'ultimo romanzo, differente è il fondamento stesso della storia: mentre questo affonda le radici del suo "horror" nelle paure ancestrali dell'uomo, magari immotivate e forse più psicologicamente radicate, la creazione della "Cosa" da parte di Frankenstein è qualcosa che PUO' accadere e sottolinea non tanto la paura dell'ignoto, ma degli errori della scienza.

Se ti piacciono, come hai scritto, le ambientazioni "noir" posso suggerirti i racconti di Lovercraft non tralasciando, si intende, il più famoso Edgar Allan Poe o il più moderno Stephen King.
Non disdegnare, infine, il "Fantasma dell'Opera" di gaston Leroux da cui il grande Andrew Lloyd Webber ha tratto la sua opera e che di recente è stato trasformato in un meraviglioso film.
°°Jen Lindley°°
00mercoledì 20 febbraio 2008 10:24

Ciao!!! Sono contenta che ti sia piaciuto questo libro!
E ti ringrazio veramente moltissimo per i preziosi consigli.. avrei tantissimi libri da leggere... ma purtroppo per ora l'università mi permette di guardare solo quelli da studiare!!

Ma appena avrò terminato gli esami, ricomincerò anch'io ad alzare la media dei libri letti dagli italiani! (anche se non sono ancora arrivata ai tuoi livelli!!)

Dracula l'ho letto e mi è piaciuto tantissimo.. sto scoprendo lo stile gotico che è qualcosa di sublime!
Ho iniziato ad amare i vampiri ed ho comprato vari libri sull'argomento!

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