Malpensa: Lega, il caso è chiuso

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silvercloud87
00sabato 10 gennaio 2009 22:55
Castelli: «Grazie a un emendamento, è garantito il rilancio dello scalo»
Malpensa: Lega, il caso è chiuso
Berlusconi replica a Veltroni: «Sulla vicenda Alitalia agghiacciante è l'opposizione, non il governo»


ROMA - Per la Lega Nord il caso Malpensa è chiuso: «L'emendamento approvato nella notte dalla commissione Bilancio della Camera pone fine a tutte le polemiche e alle diatribe intorno a Malpensa». Lo ha detto Roberto Castelli, sottosegretario alle Infrastrutture. «Si conferma la volontà del governo di non penalizzare Malpensa, offrendo uno strumento per rinegoziare tutti gli accordi e stipularne di nuovi con i Paesi che hanno richiesto o richiederanno di poter operare su Malpensa». Secondo il senatore leghista, «per Malpensa è più vantaggiosa l'alleanza con Lufthansa, ma indipendentemente dalle scelte di Cai, con questo emendamento è stata garantita la prospettiva di un forte rilancio di Malpensa nel medio termine senza chiudere Linate. Gli scali milanesi non vengono sacrificati alle solite logiche romano-centriche; la maggioranza ha dimostrato di essere coesa».

TESTO - L'emendamento approvato prevede che i ministeri delle Infrastrutture e degli Esteri definiscano nuovi accordi e la modifica di quelli vigenti per aumentare le compagnie sulle rotte nazionali e internazionali e il numero di voli, dando priorità ai vettori che mantengono i livelli occupazionali. L'ente per l'aviazione civile (Enac) dovrà rilasciare autorizzazioni per non meno di 18 mesi. Gianfredo Comazzi, presidente della Camera di commercio di Novara e del Comitato Malpensa, ha riferito che «ci sono già richieste da vari vettori internazionali» per gli slot che saranno lasciati liberi da Cai.

BERLUSCONI REPLICA A VELTRONI - «Ho sentito che il leader del Pd ha definito agghiacciante la situazione di Alitalia. Agghiacciante è avere un'opposizione di questo tipo», ha replicato Silvio Berlusconi in campagna elettorale in Sardegna per le regionali.

IL PREMIER CONTESTATO - Nel momento in cui stava arrivando il corteo delle auto col premier la polizia è dovuta intervenire per tenere a distanza alcuni dimostranti. Il presidente del Consiglio è stato anche interrotto mentre introduceva l'intervento del candidato del Pdl alle elezioni regionali Ugo Cappellacci. «Avete visto cosa è successo» ha commentato il presidente del Consiglio. «È per questo che questi altri non debbono prevalere mai».


10 gennaio 2009
corriere.it
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