Lotta al pizzo , racket

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
nitroverde88
00venerdì 12 ottobre 2007 23:09
Cosa ne pensate di questa importante quanto fondamentale questione che affligge il sud (la mia sicilia in particolare) ??????


Cosa pensate degli imprenditori che dicono "no" e denunciano i propri estortori ????


Cosa dovrebbe fare la classe politica per contrastare questo ?
nitroverde88
00venerdì 12 ottobre 2007 23:33
nell'ultimo mese diciamo abbiamo assistito ad un expliot degli atti criminosi su imprenditori che decidevano di non pagare il pizzo.

L'esempio più eclatante lo si ha avuto con il sig. Andrea Vecchio imprenditore edile di Santa Venerina (catania) al quale hanno fatto 4 attentati a suoi cantieri in 4 giorni.


bene, dopo questo episodio per fortuna non si è caduti di nuovo nell'oblio del dimenticatoio, ma c'è stato un moto di "rivolta" da parte dell'imoprenditoria siciliana, quell'imprenditoria sana , vogliosa di lavorare e in grado di produrre ottimi prodotti ecc.

nitroverde88
00venerdì 12 ottobre 2007 23:36
riferendomi alla ribellione degli imprenditori riporto un articolo di "repubblica"


CALTANISSETTA - Gli imprenditori che non si ribelleranno al racket delle estorsioni, pagheranno il pizzo o in qualunque forma "collaboreranno" con la mafia saranno espulsi da Confindustria. Lo ha deciso il direttivo regionale degli industriali siciliani, che dopo ripetute intimidazioni ha anche invocato l'intervento dell'esercito contro la criminalità organizzata. Preoccupato il presidente dell'associazione Luca Cordero di Montezemolo, che ha telefonato al ministro dell'Interno Amato. Romano Prodi, dalla Giordania, dove è in visita, ha commentato: "Quello della Confindustria siciliana è un bell'esempio". D'accordo con le sanzioni anche il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che però ha chiesto la severità anche nei confronti di chi paga le tangenti. Per il ministro della Giustizia Clemente Mastella, quella sull'invio di truppe è una questione aperta.

Le sanzioni contro chi paga il pizzo. I rappresentanti siciliani di Confindustria si sono riuniti a Caltanissetta dopo le ripetute intimidazioni e minacce al presidente della sezione catanese dell'Associazione nazionale costruttori edili, Andrea Vecchio, e al presidente della Camera di Commercio e della Piccola industria, Marco Venturi. La norma contro chi paga il pizzo sarà inserita nel codice etico già adottato da Confindustria a livello nazionale, dopo il via libera della giunta siciliana dell'associazione che si riunirà nei prossimi giorni. Chi trasgredirà sarà sanzionato, in base alle disposizioni del codice, sino all'espulsione.
nitroverde88
00venerdì 12 ottobre 2007 23:38
per quanto riguarda gli interventi da parte dei governi, dello stato si è prospettato (con il ministro della giustizia favorevole) un invio dell'esercito in sicilia a combattere la carenza di uomini e soprattutto il racket.


Voi cosa ne pensate di tutto ???????????????
silvercloud87
00sabato 13 ottobre 2007 14:49
Credo che l'unico modo per combattere in modo efficace questo tipo di piaga sociale, sia la volontà degli imprenditori di riscattarsi e divenire liberi dalla mafia. Ma oviamente gli imprenditori "ribelli" che dicono "no" alla mafia, non devono poi trovarsi soli contro questa che è infinitamente più forte di loro. Lo stato deve garantire loro quella protezione che necessità ad un "ricercato dalla mafia", quindi non vedo nemmeno male l'esercito, se i carabinieri e le gli altri corpi di polizia non sono sufficienti.
Ma torno a dire, ripentendomi, che l'unico sistema per sfaldare il regno mafioso è quello di una rivolta dal basso, assistita, tutelata e protetta dallo stato, per mezzo delle forze dell'ordine, anche dell'esercito se necessario.
neve67
00sabato 13 ottobre 2007 18:44
è una vergogna che una persona debba 'pagare' per non essere infastidito da chi sta pagando

abbiamo già abbastanza tasse, controlli etc..
purtroppo poi per paura non si denunciano queste persone
nitroverde88
00sabato 13 ottobre 2007 23:28
Re:
silvercloud87, 13/10/2007 14.49:

Credo che l'unico modo per combattere in modo efficace questo tipo di piaga sociale, sia la volontà degli imprenditori di riscattarsi e divenire liberi dalla mafia. Ma oviamente gli imprenditori "ribelli" che dicono "no" alla mafia, non devono poi trovarsi soli contro questa che è infinitamente più forte di loro. Lo stato deve garantire loro quella protezione che necessità ad un "ricercato dalla mafia", quindi non vedo nemmeno male l'esercito, se i carabinieri e le gli altri corpi di polizia non sono sufficienti.
Ma torno a dire, ripentendomi, che l'unico sistema per sfaldare il regno mafioso è quello di una rivolta dal basso, assistita, tutelata e protetta dallo stato, per mezzo delle forze dell'ordine, anche dell'esercito se necessario.




la penso come te, però sento che qualcosa (la ribellione che dici sul tuo intervento)sta cambiando, a partire dalla confindustria che espelle o non fà affiliare le imprese che pagano o quelle società di comodo che non fatturano da anni ma sono di copertura a operazioni illecite.
silvercloud87
00domenica 14 ottobre 2007 04:10
bè mi pare un segnale positivo, no?
nitroverde88
00domenica 14 ottobre 2007 20:17
beh certamente che è un segnale positivo, anche se il mio timore è quello che come al solito, tolti i riflettori da questa vicenda queste persone restino sole
silvercloud87
00lunedì 15 ottobre 2007 15:34
fià epilogo già proettato altrove mi pare..
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:18.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com