Il 6 febbraio verrà battuto "Concetto spaziale, attesa" del 1965, capolavoro dell'arte italiana del XX secolo, nell'asta di arte contemporanea del secondo dopoguerra organizzata da Christie's a Londra. L'opera è stimata tra 3,5 milioni e 5,5 milioni di sterline, una cifra altissima che fa sperare nella conquista di un nuovo primato mondiale
Londra, 21 gennaio 2008 - "Concetto spaziale, Attesa" (1965) di Lucio Fontana (1899-1968), capolavoro dell'arte italiana del XX secolo, verrà offerta mercoledì 6 febbraio nell'asta di arte contemporanea del secondo dopoguerra organizzata da Christie's a Londra. L'opera è stimata tra 3,5 milioni e 5,5 milioni di sterline (tra 4,9 e 7,7 milioni di euro). Una stima altissima, tanto da far sperare nella conquista di un nuovo record mondiale per Fontana.
Uno dei più grandi tagli realizzati da Fontana, questo monolitico "Concetto spaziale" (197x143.5 cm) catalizza l'attenzione dell'osservatore nel suo dominio rosso. La superficie liscia è interrotta solo da un'unica fenditura dritta, lunga più di un metro.
I tagli di Fontana sono un connubio tra creazione e distruzione. Nell'attaccare la tela con la sua lama, Fontana attaccava letteralmente il tradizionale olio su tela, che lui percepiva come ridondante. Nello stesso tempo, l'apertura stessa costituisce un portale verso un nuovo modo di comprendere l'arte, la materia e lo spazio. Quest'opera dunque è una dichiarazione, un poster di propaganda per lo spazialismo, un monumento al movimento.
"Concetto spaziale, Attesa" è stato dedicato dall'artista alla moglie Teresita, incontrata nel 1930.
Questa dedica è resa ancora più toccante e personale dal concetto di immortale ed eterno che interessava tanto Fontana. Forse l'artista stesso, che ha eseguito questo lavoro attorno ai sessant'anni di età, percepiva questa relazione come profondamente mortale ma non per questo meno eterna.
"Quest'eccezionale dipinto è un imponente ed eloquente esempio della produzione matura di Lucio Fontana, e constituisce un capolavoro assoluto del periodo dello spazialismo", ha dichiarato Mariolina Bassetti, direttore del reparto arte moderna e contemporanea di Christie's Italia. "È un'opera di raffinata eleganza e di rara sintesi di minimalismo gestuale, è una delle opere più significative dell'artista", ha aggiunto Bassetti.
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