Le famiglie "allargate" fanno male al cuore delle donne

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!Serenella!
00lunedì 5 gennaio 2009 11:42



Quando più generazioni vivono sotto lo stesso tetto, si possono verificare situazioni troppo stressanti per le donne, con conseguenti danni per il loro cuore. Lo sostiene un vasto studio condotto su adulti giapponesi.

La ricerca, che è iniziata seguendo quasi 91.000 adulti di mezza età e anziani nel 1990, ha scoperto che le donne che vivevano con il marito, i figli e i genitori o i suoceri avevano un rischio elevato di sviluppare malattie di cuore. Rispetto alle loro coetanee che vivevano solo con il marito, queste donne avevano circa tre volte più probabilità di vedersi diagnosticata una malattia cardiaca coronarica entro il 2004. In più, le donne che vivevano con marito e figli avevano un rischio doppio di malattia cardiaca rispetto alle donne che vivevano solo col marito.

Vivere in una famiglia "allargata", invece, non avrebbe nessun effetto sul cuore degli uomini, come scrivono i ricercatori sulla rivista medica Heart. E' possibile, o anche probabile, che lo stress cronico spieghi perché queste strutture familiari influiscono soprattutto sulle donne, dice il team di ricerca, diretto dal Dr. A. Ikeda della Osaka University in Giappone. Anche dopo aver considerato altri fattori, come l'età, l'attività fisica e il fumo, vivere con la famiglia allargata restava un fattore di rischio di malattia cardiaca per le donne. Anzi, le signore che vivevano con più generazioni in casa di solito non fumavano e bevevano poco.

Secondo il team di Ikeda, le drappresentanti del gentil sesso di queste famiglie allargate pagano il prezzo, a livello di salute cardiovascolare, di dover ricoprire più ruoli contemporaneamente: moglie, madre, figlia, nuora. Lo stress cronico che ne deriva influisce sul sistema nervoso e questo può far salire la pressione, danneggiare il normale funzionamento dei vasi sanguigni e contribuire alla formazione di trombi. Fonte
Lostrys63
00giovedì 15 gennaio 2009 20:25
Non metto in dubbio l'esito della ricerca, ma molto dipende anche dal buon senso delle persone e, secondo me, dal fattore lavoro.
Se una donna lavora anche fuori casa, si applica meno sui conflitti e non vive solo le situazioni familiari, ha più impegni, è vero, ma anche maggiori gratificazioni e distrazioni delle casalinghe full time.
Lady Amante@
00domenica 18 gennaio 2009 12:32
Re:
Lostrys63, 15/01/2009 20.25:

Non metto in dubbio l'esito della ricerca, ma molto dipende anche dal buon senso delle persone e, secondo me, dal fattore lavoro.
Se una donna lavora anche fuori casa, si applica meno sui conflitti e non vive solo le situazioni familiari, ha più impegni, è vero, ma anche maggiori gratificazioni e distrazioni delle casalinghe full time.


[SM=g27811] sono d'accordo, sembra però che Ikeda si riferisca alla famiglia giapponese che ha abitudini opposte a quella europea

>Lo sostiene un vasto studio condotto su adulti giapponesi


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