IoBalloDaSola
00martedì 27 luglio 2004 12:03
Le dieci regole del coraggio
1) Considera il coraggio come un mezzo e non come un fine.
-> Essere coraggiosi non per essere applauditi, ma per raggiungere, con efficacia, i propri obiettivi.
2) Il coraggio è spesso silenzioso e nascosto.
-> Ci sono molti coraggiosi che agiscono in segreto. E anche tu stesso potresti esserlo.
3) Diffida dal coraggio irresponsabile.
-> Per qualunque obiettivo valutare i rischi e fare un'analisi,
quanto più precisa possibile, del rapporto costi/benefici.
4) Essere sempre preparati ad essere coraggiosi.
-> Un'imprevedibile situazione di emergenza richiede
un'immediata reazione di audacia.
5) Prepararsi al dissenso, perché, in generale, il coraggio è
anticonformismo.
-> E quindi l'andare controcorrente non può creare il consenso
collettivo.
6) Il vero coraggio è quello pianificato nel futuro.
-> Non è l'atto di un momento, ma presuppone una
progettazione. E' un investimento che premia, con il consenso,
solamente a lungo termine.
7) Per essere efficace il coraggio deve essere rivolto a favore, e
non contro.
-> Anche nel reagire ad un'aggressione, bisogna essere mossi
da un senso di indignazione positiva, in qualche modo tesa a
costruire, non a distruggere.
8) Il coraggio è una virtù che si può apprendere facendola
crescere dentro di sé.
-> Bisogna allenarsi ad essere coraggiosi sviluppando valori ed
ideali.
9) Chi è un capo (un genitore o chiunque abbia autorità) sappia
far crescere il coraggio altrui.
-> In azienda essere pronti a delegare per non alimentare il
conformismo ed avere il coraggio di premiare chi, avendo
ragione, osa dissentire.
10) Il rischio che corrono tutti i coraggiosi: prendersi troppo sul
serio, diventare tronfi.
-> E' molto importante sviluppare anche un certo grado di
autoironia smorzando implacabilmente i toni trionfalistici.
"Consiglio che una volta sentii dare ad un giovane:
'Fai sempre quello che hai paura di fare'".
(Ralph Waldo Emerson, Saggi)