Lassie non torna più a casa: i collie in via di estinzione

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!Serenella!
00mercoledì 30 gennaio 2008 15:57
Nessuno si aspetterebbe che l'estinzione possa essere un rischio anche per i cani. E invece ci sono alcune specie in grave pericolo per il Kennel Club (Club del canile), l'associazione che riunisce tutti gli allevatori del Regno Unito. Potrebbero sparire proprio le specie inglesi: sono una ventina quelle diventate vulnerabili.



Nel 2007 gli allevatori hanno prodotto meno di trecento cuccioli e in alcuni casi soltanto poche decine. Un esempio lo offre il Glen of Imal Terrier, di cui l'anno scorso sono nati appena 36 esemplari, ma anche lo Skye Terrier (37) è da tenere sotto controllo, e così pure il levriero (48, a parte quelli da corsa), il Sussex Spaniel (61), lo Smooth Collie (63), il Sealyham Terrier (65), il Field Spaniel (67), e l'Irish Red White Setter (93).

Perfino il cane preferito dalla regina Elisabetta, che ne ha mezza dozzina (sono i primi a entrare nella sua stanza, quando la sovrana si sveglia), è in pericolo: soltanto 68 cuccioli di Cardigan Welsh Corgi sono venuti al mondo nell'ultimo anno.

Ma come si è arrivati al rischio di estinzione? Gli esperti hanno individuato due fenomeni: uno è la moda dei cani d'importazione, dal pastore tedesco al boxer; l'altra è che si vendono i quattro zampe piccoli o piccolissimi, perché oggi c'è più gente che vive oggi in città in appartamenti anziché in case, e che dunque preferisce animali domestici di dimensioni minime.

Un'altra ragione è l'imitazione dei Vip: vedere Paris Hilton e Britney Spears con un Chihuahua in braccio ha moltiplicato le richieste per questo cagnolino anche in tutta il Regno Unito. Infine c'è il fenomeno degli incroci: sembra che il pubblico voglia novità, e gli allevatori mescolano sempre più spesso le razze per ottenerne di nuove.

Questo non significa che il cane inglese sia in crisi: certe razze, come il bulldog, simbolo dell'indomita Britannia di Winston Churchill, e il labrador (sebbene la sua più lontana origine risalga all'isola di Terranova), continuano ad andare fortissimo. Le mode poi, si sa, vanno e vengono, per cui c'è sempre la speranza che i cani più rari oggi tornino ad essere di tendenza in futuro. Fonte
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