La mia prima ruga

Eccola lì, intorno agli occhi. O, forse, in mezzo alla fronte, o agli angoli della bocca. Com'è antipatica. In realtà, si tratta solo di un segno di espressione. E non è il caso di entrare in ansia. Però, dopo i trent'anni, è giusto regalare al viso attenzioni e cure nuove

Forse a te non è ancora capitato: non sempre la prima ruga compare proprio a 30 anni. Oppure hai già notato che, quando sorridi, i segni di espressione "si fermano" sul tuo viso qualche secondo di troppo. In ogni caso, è tempo di cambiare abitudini. Perché gli effetti del tempo si possono prevenire con successo. «È proprio attorno ai 30 anni che la pelle comincia ad avere bisogno di maggiore idratazione» spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano.

«E lo si nota perché iniziano a comparire pori dilatati e qualche piccola ruga d'espressione. Tutti segni di una minore elasticità cutanea». Allora, che ne dici di allargare almeno un po' il tuo beauty case? Qui trovi tante soluzioni. E tutte le istruzioni per usarle.

Le tue nuove abitudini iniziano dal mattino. Perché il fondotinta, per quanto idratante, non ti basta più. Prima del make up ci vuole una crema per dare maggior elasticità e tono alla pelle.

«La scelta può cadere su diversi ingredienti: l'acido ialuronico o le ceramidi, che sono superidratanti, la vitamina C che dà energia e protegge i vasi capillari, la vitamina E che combatte i radicali liberi, che sono la prima causa dell'invecchiamento» spiega la dottoressa Belmontesi. «Perché il cosmetico sia più efficace, è meglio cambiare tipo dopo qualche mese. Altrimenti, la pelle si abitua a una componente specifica e l'effetto stimolante diminuisce».

Una volta che hai scelto la crema più adatta a te, ecco come devi usarla. Prendine poca sulla punta del dito, mettine un fiocchetto su ogni guancia e stendila sul viso accarezzandoti con i polpastrelli dal centro verso l'esterno. Picchietta le dita su tutta la superficie e pizzicotta delicatamente i tessuti, per risvegliare anche la circolazione. Per la zona degli occhi puoi applicare una crema specifica.

Usane pochissima, massaggiandola con movimenti circolari sopra la palpebra e sopra l'osso dello zigomo. Concludi tamburellando con le dita soprattutto nella zona dell'angolo dell'occhio, dove si formano le rughe d'espressione. Non dimenticare il collo. Metti un altro fiocchetto di crema e massaggialo fino alla gola con il palmo della mano: i movimenti devono essere dal basso verso l'alto. Aspetta mezzo minuto, in modo che la pelle sia perfettamente asciutta, e procedi con il make up.

Se vuoi conservare la pelle giovane, anche la pulizia ha la sua importanza. Al mattino, soprattutto se ti piace la sensazione dell'acqua sulla pelle, usa una mousse detergente: fa schiuma ma è molto meno aggressiva del sapone. Mettine l'equivalente di una grossa noce (molto meno se usi un gel) sul palmo della mano umida, massaggiala sul viso e sciacqua a lungo con tanta acqua fresca.

Quando ti asciughi, tampona via l'umido senza strofinare la pelle, altrimenti si arrossa, e vaporizza sul viso dell'acqua aromatizzata al rosmarino, per dare una sferzata di energia prima del trucco. Si prepara così: riempi una bottiglia con il tappo a spruzzatore (tipo quello che usi per il giardinaggio) con acqua minerale naturale e aggiungi quattro o cinque gocce di olio essenziale al rosmarino. Ricorda di agitare bene il mix ogni volta che lo usi.

Per la pulizia della sera, che deve togliere anche il trucco dal viso, usa latte e tonico: puoi farlo anche se sei stanca perché è un'operazione "pigra" che richiede un attimo. «Non si dovrebbe mai andare a dormire senza aver pulito bene il viso» consiglia la dottoressa Belmontesi. «Le polveri contenute nel make up, infatti, intasano i pori e, alla lunga, rendono la superficie cutanea grigia e opaca».

Ecco cosa fare: versa il detergente su un batuffolo di cotone e strofinalo delicatamente sul viso e sul collo, cambiandolo quando vedi che è sporco di cosmetici. Ma non passarlo sugli occhi, sono delicati e hanno bisogno di un prodotto apposito. Quando la pelle è pulita, togli ogni traccia di latte picchiettando con un dischetto di cotone imbevuto di tonico. Ha un effetto astringente e richiude i pori dilatati. Lascia asciugare e stendi una crema da notte.

Una volta alla settimana, la tua pelle ha bisogno di una maschera. Ce ne sono di diversi tipi, che restano morbide e si eliminano con l'acqua o che si solidificano sulla pelle e si tolgono come una pellicola. Per applicarle, fai così. Mettine uno strato uniforme e spesso un millimetro sul viso e sul collo stando attenta a lasciare libera le zone degli occhi e delle labbra.

Prendi un foglio di cellophane (va bene quello dei sacchetti per i golf), pratica un taglio all'altezza della bocca e uno per i fori del naso, e mettilo sul viso premendo delicatamente. «In questo modo si scalda la pelle, si dilatano i pori e i principi attivi penetrano in profondità» dice la dermatologa Belmontesi. Aspetta il tempo previsto, che è scritto sulla confezione, poi togli la plastica, elimina la crema con qualche velina e, infine, sciacqua con acqua tiepida. Completa spruzzando su viso e collo un po' di acqua al rosmarino.

Per conservare la pelle elastica, impara a esfoliarla regolarmente con un gel schiumoso ricco di microgranuli abrasivi. «L'operazione serve a togliere le cellule morte dalla superficie cutanea» spiega il dermatologo Antonino Di Pietro. «In questo modo, se ne vanno anche le impurità che soffocano i pori e rendono il viso opaco».

Una volta alla settimana, dopo aver lavato il viso, massaggialo con una dose abbondante di prodotto. Insisti soprattutto sui lati del naso, sulla fronte e sul mento, dove la pelle è spesso più grassa. «Da evitare, però, la zona delle palpebre: non solo la pelle è più delicata, ma i microgranuli potrebbero entrare negli occhi» conclude il dermatologo.


by Donna moderna