E per la sicurezza puntare sulla formazione
Roma 29/12/2008 – I giovani e la sicurezza stradale. Si intitola proprio così l’indagine svolta dall’ACI e dalla Promotor International intervistando i giovani dai 16 ai 24 anni che hanno visitato il recente Motor Show di Bologna. E ne è emerso un quadro quasi di “sfida del rischio”, se è vero che il 25% ha ammesso di superare sovente i limiti di velocità e un buon 20% di non allacciare sempre le cinture di sicurezza. Eppure è proprio la velocità, insieme all’uso di alcolici, il micidiale cocktail che mette a repentaglio la vita sulle strade di tanti giovani. Questo tragico mese di dicembre lo dimostra e diamo per scontato che, oltre al bere e alla velocità, vada totalmente esclusa la possibilità di mettersi al volante dopo l’assunzione di droghe.
Ma d’altro canto i giovani dimostrano anche di essere ben informati sulle tematiche della sicurezza stradale e della mobilità in genere. Uno su due degli intervistati lamenta il fatto di non aver mai frequentato corsi di educazione stradale a scuola e al 55% piacerebbe svolgere corsi di guida sicura previsti per legge entro 3 anni dal conseguimento della patente. Sei giovani su 10 sono favorevoli al foglio rosa a 16 anni (e c’è da capirli…), ma anche alla prova pratica obbligatoria per ottenere il patentino. La strada è pericolosa per chiunque la frequenti ed è inammissibile che un minorenne alla guida di un ciclomotore non sostenga le dovute prove alla circolazione.
Una maturità che andrebbe premiata e da qui la proposta del Presidente ACI Enrico Gelpi di agevolare l’acquisto della prima auto da parte dei giovani neopatentati dai 18 ai 25 anni, come accade per la prima casa, favorendone opportunamente anche la consapevolezza della guida responsabile. I giovani potrebbero beneficiare di un’IVA dimezzata del 10% e magari l’esenzione del bollo per 3 anni, fino a 5 se in famiglia si rottama un’auto vecchia omologata fino allo standard Euro 3. Agevolazioni che varrebbero anche per il giovane la cui prima auto acquistata sia usata. Mediamente il risparmio immediato sarebbe di 2.000 € sull’acquisto, ciò che aiuterebbe e non poco una fascia di età, quella dai 18 ai 25 anni, che oggi in Italia vede 1.052.000 giovani proprietari di una vettura, cui vanno aggiunti altri 5,5 milioni tra i 26 e i 35 anni.
“IVA agevolata al 10% per l’acquisto di un veicolo nuovo, esenzione del bollo auto per tre anni che può arrivare a cinque se contestualmente viene eliminato dalla circolazione un veicolo fino a Euro 3. Come per la casa, occorrono agevolazioni per i giovani anche per la prima auto – ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Gelpi -. Questi vantaggi, da riservare ai neopatentati tra i 18 e i 25 anni di età, dovrebbero essere estesi anche all’usato Euro 4 con l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per almeno due anni”.
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