In Parlamento con ville, Ferrari, caicchi politici più ricchi, il mistero dei nullatenenti

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silvercloud87
00martedì 24 marzo 2009 22:48
Dall'analisi delle dichiarazioni dei redditi 2008 di deputati e senatori alcuni casi particolari
Alcuni dichiarano poche centinaia di euro pur possedendo barche e immobili
In Parlamento con ville, Ferrari, caicchi
politici più ricchi, il mistero dei nullatenenti

di CARMELO LOPAPA

In Parlamento con ville, Ferrari, caicchi
politici più ricchi, il mistero dei nullatenenti

ROMA - È un Parlamento di ricchi sempre più ricchi. Di Ferrari, Porsche, caicchi, montagne di partecipazioni azionarie. E di un manipolo di furbi che dichiara pochi euro pur possedendo barche e immobili. Qualcuno sembra sia stato salvato da un destino di indigenza, se è vero che fino al 2007, prima dell'ingresso alle Camere, viveva chi con 2, chi con 5 mila euro l'anno.
Dichiarazione dei redditi 2008 di deputati, senatori e ministri relative all'anno precedente, da ieri consultabili.

Non è una notizia che Silvio Berlusconi sia il più ricco. Lo è questa volta il fatto che abbia dichiarato 14,5 milioni, ovvero dieci volte meno dell'anno precedente (139 milioni), quanto le banche alle quali ha affidato i suoi denari (Banca popolare di Sondrio, Banca agricola mantovana e Armer spa) avevano azzeccato mirabolanti investimenti, evidentemente meno fortunati nel 2007. Sembra comunque che il premier se ne sia fatta una ragione. In fondo, il più ricco dopo di lui è Tremonti con un terzo del suo reddito, poco più di 4,5 milioni. Seguito dall'avvocato Giuseppe Consolo con oltre 3 milioni e Santo Versace con 2,8. Quanto ai leader, bisogna scendere ai 477 mila euro di Veltroni (molti dei quali diritti d'autore dei suoi libri) per imbattersi in qualcuno del centrosinistra. L'ex leader Pd quasi doppia l'attuale Franceschini (220 mila). Seguito da Di Pietro 218 e giù Casini e Bossi. Al Senato il più ricco è l'oncologo Pd Umberto Veronesi con 1 milione 635 mila euro.

Il fatto è che, scorrendo i faldoni pubblicati da Montecitorio e Palazzo Madama, ci si imbatte in tante curiosità, se proprio le si vuole definire così. Si prenda il caso di Massimo Nicolucci, napoletano Pdl. Risulta nel cda de "Il Domenicale" di Dell'Utri, proprietario di un'Alfa 147, una Multipla, una Yamaha e di un box auto e ha dichiarato 215 euro. Se è per questo, al Senato stanno ben altri ex indigenti, da Barbara Contini (Pdl) e Mirella Giai (Udc), reddito zero nel 2007, come alla Camera la new entry berlusconiana Nunzia De Girolamo da assistente universitaria si era fermata a 5.899 euro. Provvidenziale, in questi casi, l'elezione dell'anno scorso.

A quota "0" risulta anche il ministro degli Esteri Frattini, ma solo perché nel 2007 era commissario Ue e non faceva dichiarazione in Italia. E che dire di Elio Vittorio Belcastro, Mpa, che ha dichiarato poco di più (9 mila euro) ma vanta 9 proprietà tra terreni e fabbricati, 4 auto e il 50% di uno studio legale associato? E del leghista Luciano Dussin, 22 mila euro, ma con Bmw, Volkswagen, Alfa spider, Mercedes e moto Bmw? Cose che succedono. Come può succedere che Nicola Cosentino, sottosegretario all'Economia Pdl, chiamato in causa nei mesi scorsi da pentiti di Camorra, risulti proprietario e comproprietario di 84 immobili tra Casal di Principe (suo paese di origine), Aversa, Gaeta, Roma e Caserta e di tre auto.

Ma di ricchi con voglia di ostentare in Parlamento ne siedono tanti. Drappello guidato dagli avvocati, a cominciare da quelli più vicini al premier: Gaetano Pecorella (15 fabbricati tra Milano e Cuneo) e Niccolò Ghedini (1,2 milioni, 44 fabbricati e un caicco in Turchia). Mentre all'imponibile da 1 milione della finiana Giulia Bongiorno nel 2007 hanno concorso oltre alle ricche parcelle pure la comproprietà di 4 fabbricati a Palermo e la proprietà piena di altri 5 tra Roma e Cefalù, con un'Audi A2 e un motorino Liberty che fa sempre molto chic. Giorgio Stracquadanio e Vincenzo Gibiino, entrambi Pdl, viaggiano invece in Ferrari. Il tesoriere e sottosegretario forzista Rocco Crimi in Jaguar XJ, la moglie in Jaguar XType 3000. Altri in Porsche.

(24 marzo 2009)
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