Il Pd: Berlusconi dica se è ricattato

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silvercloud87
00lunedì 3 agosto 2009 01:15
Le Monde al vetriolo sul premier. Sul britannico Times
15.000 donne firmano l'appello contro il presidente del Consiglio
Il Pd: Berlusconi dica se è ricattato


ROMA - "La domanda che il Parlamento ha il dovere di porsi è se il presidente del Consiglio abbia incontrato qualcuno o qualcuna che l'ha ricattato o che poteva ricattarlo o che lo sta ancora ricattando, ovvero anche solo sottoponendo a pressioni". Il sospetto lo avanza il Partito democratico nell'aula del Senato, nel giorno in cui con la fiducia sul dl anticrisi si chiudono le Camere e il Parlamento va in vacanza.

Alle 10 del mattino, Luigi Zanda rilancia quegli interrogativi nel corso delle dichiarazioni finali per porre il caso della "inadeguatezza personale" che il Pdl ha impedito di affrontare in aula con la mozione presentata dal Pd e mai discussa. La tesi dei democratici è che "la crisi del berlusconismo è iniziata ed è profonda. E buona parte di essa è dovuta all'inadeguatezza personale di Silvio Berlusconi a governare un grande paese democratico. Logorato dalle conseguenze del lodo Alfano e della sua vita personale, sta trascinando l'Italia in una condizione permanente di discredito internazionale". E aggiunge Zanda: "Spetta al Parlamento domandarsi se il presidente abbia esposto a rischi la sicurezza politica ed economica del Paese e se i rischi siano attuali".

Interrogativi destinati a restare senza risposta. Anzi, Berlusconi non risponde nemmeno ai giornalisti che, appena terminato il Consiglio dei ministri, gli chiedono se abbia intenzione di querelare Patrizia D'Addario: "Non posso dirvelo io, davvero. Chiedetelo a Ghedini: gli avvocati quando presenteranno le cose le presenteranno...". Ma la strategia del silenzio adottata ormai dal presidente del Consiglio non è sufficiente ad arginare l'interesse incalzante della stampa internazionale. Complice, la prima uscita in Francia della D'Addario, i quotidiani francesi sono tornati alla carica. Il caso Berlusconi approda con una vignetta sulla prima pagina di "Le Monde". Laddove un clandestino che sbarca sulle coste italiane dice a una guardia di essere disposto perfino a dormire con il premier. "Lei non ha il profilo" gli ribatte il militare intento a leggere un quotidiano sul quale campeggia un Berlusconi tra donne in bikini. Prima pagina anche per "Le Parisien", per dar notizia della "Call girl frequentata da Silvio a Parigi" e un'intera pagina interna sull'Affaire Berlusconi con un'intervista alla D'Addario: "Voglio ricominciare a vivere". Cronaca dettagliata sullo show parigino della escort anche nel reportage del sito di "Liberation".

Mentre il "Times" racconta in un servizio delle "15 mila donne italiane che hanno sottoscritto l'appello on line lanciato dalla professoressa Chiara Volpato dell'Università di Milano in vista del G8", con l'invito alle mogli dei leader del mondo che sarebbero state invitate all'Aquila a boicottare il summit. "Donne convinte - si legge - che sia arrivato il momento di protestare, il comportamento di Berlusconi offende le donne e danneggia il paese".
(c. l.)

(2 agosto 2009)
Repubblica.it
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