I "no " che aiutano a crescere

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isa69
00domenica 18 luglio 2004 00:24


Molto spesso, per motivi diversi, di fronte ad una richiesta dei figli, ci sembra così chiaro che la risposta dovrebbe essere un bel "no". Eppure rispondiamo di "si". Come mai diciamo "si"? Perché il nostro "si" lo sentiamo come un messaggio d'amore, di disponibilità, mentre al "no" si dà solo un significato negativo, di lontananza.

In molte situazioni capita che i padri o le madri sentono di dover dire"no"e contemporaneamente temono di farlo, per paura di conseguenze negative sulla vita dei figli. E così di fronte alle incessanti richieste dei figli un genitore, preso magari dai sensi di rimorso per non essere stati presenti quanto vorrebbero, entra in conflitto e troppo spesso risponde con un "si" anche se è convinto dell' opposto.

Il risultato di tutto ciò sono le nuove generazioni che stanno crescendo senza il senso del limite. Il "no"non significa limitare espressività e autonomia del bambino ma fissare i limiti che forniranno un modello che li aiuterà a cavarsela quando dovranno fare i conti con la società.

Una vita piena di "si" è una vita troppo facile che non fa sviluppare un ragazzo. So perfettamente che una vita di "si" è molto bella, ma sappiamo pure che la vita fuori dalle mura di casa non è mai così facile. Confrontarsi con un "no" significa iniziare a sviluppare le proprie risorse, la propria autonomia, serve a creare una base da cui partire per esplorare il mondo.

Il "no" significa anche confrontarsi con gli individui che ci circondano e che possono pensare diversamente da noi e ci fa capire anche che si può sbagliare perché nessuno è perfetto. Madri e padri dicendo un "no" oltre a stabilire i limiti, creano quello spazio fra desideri, pensieri e azioni di cui i figli hanno bisogno. Bisogna però sempre tenere conto della fase di sviluppo in cui è il bambino.

In conclusione sta ai genitori, e alla loro capacità di gestire questo difficile mestiere, trovare la giusta misura mantenendo la propria identità, il proprio ruolo di adulti autorevoli comprendendo che un "no" non significa mai: "Io non ti amo", al contrario, nei giusti termini, è un segno di grande amore.
themonster91
00venerdì 6 agosto 2004 17:08
no ne ho sentiti molti nella mia vita
NEMESIS MNF
00venerdì 6 agosto 2004 17:12
bisona rispondere...[SM=g27837]
"ME NE FREGO!"
themonster91
00venerdì 6 agosto 2004 17:15
perke no??
NEMESIS MNF
00venerdì 6 agosto 2004 17:17
[SM=g27820] ...no a cosa?
themonster91
00venerdì 6 agosto 2004 17:17
ke ha di male
NEMESIS MNF
00venerdì 6 agosto 2004 17:18
a dire no?[SM=g27833]
lisicris
00venerdì 6 agosto 2004 20:48
Io sinceramente penso che i no servono!!! I no detti dai nostri genitori sono fatti per toglierci dai pericoli o magari non farci fare cose che dci fanno stare male!!!!
themonster91
00venerdì 6 agosto 2004 21:35
si hai ragione poi dire sempre si è rendere viziati i propri figli!
witch88
00sabato 7 agosto 2004 00:26
è vero i no servono..ma entro certi limiti...[SM=g27816]
isa69
00sabato 7 agosto 2004 04:30
Re:

Scritto da: witch88 07/08/2004 0.26
è vero i no servono..ma entro certi limiti...[SM=g27816]




vero.....credo ke come tutte le cose della vita non bisogna esagerare in un caso e nell'altro...
Ergo mai troppi No e neppure troppi Si......in quanto o si cresce con istinto represso o invece con la convizione ke tutto e' dovuto....e tutto e' possibile....tutto e' concesso....
Azz ke mestiere difficile essere genitore...
forse per questo io non ho figli???[SM=g27825] [SM=x322222] [SM=g27821]
witch88
00sabato 7 agosto 2004 14:05
Re: Re:

Scritto da: isa69 07/08/2004 4.30



vero.....credo ke come tutte le cose della vita non bisogna esagerare in un caso e nell'altro...
Ergo mai troppi No e neppure troppi Si......in quanto o si cresce con istinto represso o invece con la convizione ke tutto e' dovuto....e tutto e' possibile....tutto e' concesso....
Azz ke mestiere difficile essere genitore...
forse per questo io non ho figli???[SM=g27825] [SM=x322222] [SM=g27821]


verissimo qll k ha scritto cmq è vero il mestiere di genitore sembra facile ma forse è il + difficile[SM=g27818]
lisicris
00sabato 7 agosto 2004 22:36
Re:

Scritto da: themonster91 06/08/2004 21.35
si hai ragione poi dire sempre si è rendere viziati i propri figli!



Si e pensano di comandare sugli altri!!! Conosco molta gente così
kastaliamccollins
00giovedì 12 agosto 2004 09:12
Molte volte il sì
viene detto non tanto perchè in quel modo si dice al proprio figlio di amarlo, ma molto spesso per pura e semplice stanchezza!
Dopo una giornata in cui: non si è dormito la notte perchè la bimba di un anno e mezzo si è svegliata 4 volte non si sa bene per quale motivo, al mattino ci si alza alle 5:30 perchè così ha deciso il bimbo di 5 anni e mezzo, una mattinata trascorsa a corrergli dietro per tutte le spiagge del litorale, il pranzo combattuto con la piccola che non vuole mangiare, ed il grande che vuole solo la "pasta al pomodoro" il dopopranzo trascorso a cercare di fargli fare (inutilmente) un sonnellino pomeridiano ed un tardo pomeriggio ad inseguirli per tutti i parchi della città..... giunti alle 23:00 della sera si arriverebbe a dire sì anche alla assurda richiesta di "mamma, posso farmi il tatuaggio?"

La teoria dei genitori è facile, ci sono libri, riviste, manuali.... li ho letti tutti, ma da quando sono mamma prenderei tutti quei libri e ne farei un bel falò Domenica sera in spiaggia!!!!!!! [SM=x322186]
isa69
00giovedì 12 agosto 2004 10:53
Re: Molte volte il sì

Scritto da: kastaliamccollins 12/08/2004 9.12
viene detto non tanto perchè in quel modo si dice al proprio figlio di amarlo, ma molto spesso per pura e semplice stanchezza!
Dopo una giornata in cui: non si è dormito la notte perchè la bimba di un anno e mezzo si è svegliata 4 volte non si sa bene per quale motivo, al mattino ci si alza alle 5:30 perchè così ha deciso il bimbo di 5 anni e mezzo, una mattinata trascorsa a corrergli dietro per tutte le spiagge del litorale, il pranzo combattuto con la piccola che non vuole mangiare, ed il grande che vuole solo la "pasta al pomodoro" il dopopranzo trascorso a cercare di fargli fare (inutilmente) un sonnellino pomeridiano ed un tardo pomeriggio ad inseguirli per tutti i parchi della città..... giunti alle 23:00 della sera si arriverebbe a dire sì anche alla assurda richiesta di "mamma, posso farmi il tatuaggio?"

La teoria dei genitori è facile, ci sono libri, riviste, manuali.... li ho letti tutti, ma da quando sono mamma prenderei tutti quei libri e ne farei un bel falò Domenica sera in spiaggia!!!!!!! [SM=x322186]



hai ragione Kastia...io non sono mamma e quindi non posso capire......ma e' kiaro ke si possono scrivere fiumi di parola..ma non ci saranno mai stereotipi di comportamento per i genitori e anke per i figli....
di sicuro l'essere troppo permissivo non giova...i figli ti rigirano come un calzino....pero' neppure essere severi al punto ke poi quando crescono non vedono l'ora di scappare di casa e fare tutto cio' ke gli era stato proibito....
Essere genitori non e' un mestiere ma un qualcosa d'innato...una sorta di spirito di sopravvivenza.....xke' come hai detto tu a volte veramente si riskia di impazzire....
e quindi credo dal mio modesto punto di vista solo di figlia e non di madre....ke bisogna cercare di trovare un giusto equilibrio tra i no....ed i si'.......senza attenersi a regole ma valutando volta per volta....la situazione.....:SMILES1: [SM=x322184]
lisicris
00giovedì 12 agosto 2004 12:08
Re: Re: Molte volte il sì

Scritto da: isa69 12/08/2004 10.53


hai ragione Kastia...io non sono mamma e quindi non posso capire......ma e' kiaro ke si possono scrivere fiumi di parola..ma non ci saranno mai stereotipi di comportamento per i genitori e anke per i figli....
di sicuro l'essere troppo permissivo non giova...i figli ti rigirano come un calzino....pero' neppure essere severi al punto ke poi quando crescono non vedono l'ora di scappare di casa e fare tutto cio' ke gli era stato proibito....
Essere genitori non e' un mestiere ma un qualcosa d'innato...una sorta di spirito di sopravvivenza.....xke' come hai detto tu a volte veramente si riskia di impazzire....
e quindi credo dal mio modesto punto di vista solo di figlia e non di madre....ke bisogna cercare di trovare un giusto equilibrio tra i no....ed i si'.......senza attenersi a regole ma valutando volta per volta....la situazione.....:SMILES1: [SM=x322184]



Eh si hai ragione anchese penso che igenitori li faccoiamo impazzire più noi verso la dicilottina che i piccoli
kastaliamccollins
00giovedì 12 agosto 2004 13:32
Re: Re: Molte volte il sì

Scritto da: isa69 12/08/2004 10.53


hai ragione Kastia...io non sono mamma e quindi non posso capire......ma e' kiaro ke si possono scrivere fiumi di parola..ma non ci saranno mai stereotipi di comportamento per i genitori e anke per i figli....
di sicuro l'essere troppo permissivo non giova...i figli ti rigirano come un calzino....pero' neppure essere severi al punto ke poi quando crescono non vedono l'ora di scappare di casa e fare tutto cio' ke gli era stato proibito....
Essere genitori non e' un mestiere ma un qualcosa d'innato...una sorta di spirito di sopravvivenza.....xke' come hai detto tu a volte veramente si riskia di impazzire....
e quindi credo dal mio modesto punto di vista solo di figlia e non di madre....ke bisogna cercare di trovare un giusto equilibrio tra i no....ed i si'.......senza attenersi a regole ma valutando volta per volta....la situazione.....:SMILES1: [SM=x322184]



Sì, sono d'accordissimo con te [SM=g27827]
Troppi sì li viziano e fanno credere loro che da grandi potrebbero ottenere tutto ciò che desiderano senza impegnarsi e soprattutto perchè è loro dovuto, troppi no invece li fanno o crescere frustrati o con una gran voglia di scappare di casa...
Certo... bisogna fare i conti anche con la pazienza dei genitori, che non sempre è "grande grande"[SM=g27832]
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