Il 1992 sarà ricordato per la fantastica Royal Rumble vinta da Ric Flair, per la splendida Wrestlemania con Macho Man campione del mondo, per l'indimenticabile edizione di Summerslam a Wembley. Ma il 1992 è un anno orribile per il mondo del wrestling e per Vince McMahon sconvolti dal primo, vero, scandalo steroidi. Il tutto partì dal dottor George Zahorian, accusato di aver fornito a numerosi atleti di primissimo livello sostanze vietate. Nel corso del processo Hulk Hogan confermò di aver assunto steroidi anabolizzanti mentre Vince McMahon uscì pulito dalla vicenda nonostante la sua federazione entrò nel mirino dei media per l'alto numero di wrestlers coinvolti e per la presunta responsabilità di sostenere l'utilizzo del doping.
Le acque erano talmente agitate che l'allora Wwf fu costretta a licenziare numerosi atleti tra cui British Bulldog, i Legion of Doom, Warlord, Barbarian e Ultimate Warrior. Più difficile da comprendere la situazione di Sid Justice, promosso a main eventer contro Hulk Hogan a Wrestlemania. La causa del suo addio, per stessa ammissione del lottatore, fu un tentativo di modificare un test antidroga a cui fu sottoposto, salvo poi fare marcia indietro. Una pulizia dolorosa ma necessaria, condita da tante illazioni e sospetti sui fisici possenti di lottatori iper gonfiati. La cosa certa è che la federazione di Stamford pagò 5 milioni di dollari per il processo, tagliando gli stipendi dei suoi dipendenti del 40%. Una spesa folle dal punto di vista economico ma soprattutto morale.
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