Concerto per presentare nuovo album
Tornano i Pearl Jam, rocker americani poco inclini al compromesso musicale ed etico. La loro nuova avventura, dopo la fine del contratto con la Sony e un nuovo accordo con la Universal/Island, si chiama "Backspacer" ,11 brani nuovi di zecca prodotti dal vecchio amico Brendan O'Brien, che già ha curato quattro dischi del gruppo. E per lanciare l'album Eddie Vedder e soci hanno scelto di partire da un teatro di Londra, lo Shepherd's Bush Empire.
Un antipasto per il mini-tour europeo agostano che tornerà a Londra il 18 nella ben più capiente 02 Arena. La quale, tanto per testimoniare l'affetto che ancora li circonda almeno nel vecchio continente, è andata tutta esaurita in appena 17 minuti.
Erano tre anni che la band non dava alle stampe un album nuovo di zecca. Ma il tempo passato non ha raffredato gli entusiasmi dei fan. Vedder e gli altri si sono presentati in forma smagliante. Lui spiritato con la sua bottiglia di vino in mano ha dato inizio alle danze con una folgorante "Sometimes", seguita da "Not for you". Pubblico impazzito quando, poco dopo l'inizio dello show è salito sul palco Ronnie Wood, per una strabiliante "All along the watchtower". Inevitabile il riferimento alla politica: ''Vorrei ringraziare il presidente Obama per aver vinto le elezioni. Se avessero vinto gli altri, noi come ci saremmo ripresentati in questo paese, in quanto americani".
Molti i classici del repertorio Pearl Jam, cantati a squarciagola dai presenti stipati come sardine in platea, da "Dissident" a "Do the evolution", a "Better man", alla travolgente "Alive". Dall'ultimo album, si è segnalata una poderosa "Got some". Le nuove canzoni in generale hanno impressionato positivamente e potrebbero essere un buon viatico per conquistare i fan delle nuove generazioni.
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