"Non state a sentire chi lo afferma, io non ho alcuna intenzione di vendere e sono più che mai impegnato anche nella ricerca creativa". Giorgio Armani chiude così le polemiche dopo la sfilata della sua prima linea, oggi a Milano. E propone una moda leggera, facile che non guarda a un pubblico più giovane ma a una cliente più matura nel gusto.
"Durante la mia malattia ho realizzato quanto avessi bisogno di abiti creativi. Quel periodo mi ha fatto capire che non posso più giocare con la mia vita. Per anni ho ignorato completamente me stesso, poi ho ricevuto questo colpo in faccia. Negli ultimi tempi ho trascorso più tempo nella mia casa di Broni e ho riscoperto il piacere di restare con i miei gatti, con i miei cani e con il mio staff". Ecco alcune righe dell'intervista rilasciata ieri da Armani a WWD il quotidiano di moda più importante del mondo. Contrariamente ai rumors degli ultimi tempi Re Giorgio tiene saldo il timone della sua maison. Non solo: fa punto e a capo.
Taglia gli abiti di oltre un metro sotto la gonna, svuota le giacche del superfluo e toglie i tacchi alle scarpe. Tutto è corto, leggero facile. La sua nuova moda non guarda a un pubblico più giovane ma a una cliente più matura nel gusto, non nell'età. C'è un certo richiamo all'arte Bauhaus per i drappeggi, i ricami e le cinture. Ma è l'esprit di giovinezza e di voglia di cambiare che caratterizza tutta la collezione. "Ho resistito alla crisi economica perché sono rimasto sempre fedele al mio stile. Seguire i dettami della moda ti porta spesso fuori dai binari. Comunque penso che superato questo difficile momento economico non bisognerà puntare sul prezzo ma sulla qualità e sulla creatività dei capi. Le persone continuano a essere mosse dal sogno". E sull'eventuale passaggio del timone ad Andrea Camerana, suo nipote, Armani risponde così a WWD: "Andrea è una persona splendida. Per il momento mi aiuta ad avere una visione più calma dei problemi. Tutta la vita ho trascorso le giornate intere a lavorare e ora capisco che è arrivato il momento di dedicarmi più a me stesso. Ma per ora Andrea continuerà a coprire il suo ruolo, non un altro".
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