Forme di governo: quale preferite?

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silvercloud87
00domenica 27 gennaio 2008 16:05
Vorrei iniziare con questo sondaggio, un discorsino sulle forme di governo e suddivisione dei poteri esecutivo e legislativo.
Prediligete un governo Parlamentare (come quello italiano), Presidenziale (vedi USA) o SemiPresidenziale (vedi Francia)?
Ho voluto restringere il campo per semplificare le cose, ma se preferite un'altra forma di esecutivo, specificatela pure e scegliere l'opzione "altro".
silvercloud87
00domenica 27 gennaio 2008 16:13
...brevissima spiegazione...

Quando parliamo di forma di governo, innanzitutto ci riferiamo a uno Stato in cui il potere sovrano viene esercitato da più organi, c'è insomma una separazione. Poiché esistono più organi si deve decidere:


- quale parte del potere ha ciascuno di essi;
- quali rapporti hanno fra di loro gli organi.

A seconda del modo in cui è stata data una risposta a questi problemi, abbiamo due forme di governo:

presidenziale
parlamentare


La forma di governo prevista dalla nostra Costituzione è quella parlamentare.

Dato che il Parlamento è l'unico organo eletto direttamente dal popolo, gli viene riconosciuto un ruolo molto importante nei confronti degli altri organi costituzionali: elegge sia il Presidente della Repubblica sia una parte dei Giudici della Corte costituzionale; il Governo può lavorare solo se ne ha la fiducia.

In altri Stati la forma di governo è presidenziale.

Nei Governi presidenziali i cittadini votano, oltre che per il Parlamento, anche per eleggere il capo dello Stato, che resterà in carica per un certo numero di anni.

Il capo dello Stato è anche capo del Governo; il Presidente sceglie i suoi Ministri, ne è il Capo e li può "licenziare" se non è d'accordo su come essi svolgono il loro compito.
silvercloud87
00domenica 3 febbraio 2008 14:53
Siete contenti del sistema italiano, dove lo scarica barile la fa da padrone o preferite un altro sistema?

E' attualità, è la vita di tutti i giorni che dovrebbe insegnare questi elementi essenziali per la vita di uno stato e di una società.
silvercloud87
00domenica 3 febbraio 2008 17:40
SISTEMA PARLAMENTARE

Il sistema parlamentare è un tipo di forma di governo ed è la più diffusa in Europa. Essa si può distinguere in due modi:

* Repubblica Parlamentare: il capo dello stato viene eletto direttamente dal parlamento in seduta comune, ed assume un'investitura temporanea.
* Monarchia Parlamentare: la carica di capo dello Stato viene rappresentata dal monarca, designato per via ereditaria e dinastica.

Tutte e due le forme di governo, comunque, sono articolate secondo la stessa fisionomia di tipo monistico (dal greco mònos = uno solo) il che vuol dire che il potere si concentra in un unico organo: il Parlamento. Questo eletto direttamente dal popolo, non ha competenze soltanto legislative ma ha anche il compito di esprimere il governo e di controllarne l'operato. Infatti il governo, che detiene il potere esecutivo, è la rappresentazione della maggioranza del parlamento e da esso deve ricevere la fiducia ed è costretto a dimettersi se tale fiducia viene a mancare. Di contro al potere del parlamento, fa normalmente da contrappeso il potere, assegnato talvolta al governo e talvolta al capo dello stato, di sciogliere le camere e indire elezioni anticipate.

In tali sistemi il ruolo decisivo lo assume la maggioranza parlamentare, ovvero la formazione dei partiti di coalizione che vincono le elezioni e quindi assumono il diritto di formare il Governo. Tra potere esecutivo e potere legislativo non vi è in genere contrapposizione: infatti il primo è formato dalla stessa maggioranza del secondo. Nel parlamento comunque sono presenti anche i partiti di opposizione che possono ostacolare l'azione di governo.

SISTEMA PRESIDENZIALE

Il sistema presidenziale è una forma di governo. In questo sistema, il potere esecutivo si concentra nella figura del Presidente che è sia il capo dello Stato sia il capo del governo. Eletto direttamente dai cittadini, egli forma il suo governo, che non ha bisogno di voto di fiducia parlamentare in quanto, avendo già ottenuto il voto della maggioranza dei cittadini tramite il loro voto, non ha bisogno della fiducia dei loro rappresentanti. La legittimazione attraverso il voto conferisce al presidente una chiara superiorità rispetto ai suoi ministri.

Il Parlamento, eletto indipendentemente dal Presidente, è il solo titolare del potere legislativo. Per controbilanciare il grande potere politico affidato al Presidente, infatti, ai deputati viene affidata l'esclusiva potestà di iniziativa legislativa. Il Presidente non può assolutamente modificare le leggi se non affidandosi a deputati a lui vicini che agiscano secondo i desideri del Capo dello Stato. La potestà legislativa non può essere delegata in alcun modo al governo neanche per motivi d'urgenza. Questa netta divisione funzionale fra Parlamento e Presidente si riflette nell'insindacabilità politica reciproca fra i due organi: il Parlamento non può licenziare il Presidente il quale a sua volta non può sciogliere le Camere. È il principio cardine della Separazione dei poteri che garantisce la democraticità di questa forma di governo. Tuttavia è presente un sistema di controllo reciproco (check and balances, ossia freni e contrappesi) con cui i titolari dei suddetti due poteri si limitano: il parlamento ha il potere della borsa (approvazione del bilancio e degli interventi comportanti nuove spese), mentre il presidente è titolare del potere di veto.

A corollario del sistema, secondo i principi di Montesquieu, vi è l'indipendenza del potere giudiziario il quale, diretto da una Corte Suprema nominata dal Presidente, ne è comunque totalmente autonoma in quanto non revocabile e vitalizia.

SEMI-PRESIDENZIALE

Il semipresidenzialismo è una forma di governo. In una Repubblica semipresidenziale, il governo si trova a dipendere dalla fiducia di due organi designati da due differenti consultazioni elettorali, il Presidente della Repubblica e il Parlamento. Il Primo Ministro viene perciò nominato dal Presidente, ma necessita, insieme al resto del suo esecutivo, della fiducia parlamentare.

Questa forma di governo è caratterizzata dai seguenti punti:

* l'elezione del Presidente della Repubblica avviene con voto popolare distinto ed autonomo rispetto a quello del parlamento;
* il potere esecutivo è condiviso con il Primo Ministro che però può essere scelto e revocato dal capo di Stato;
* l'elezione popolare fa sì che il Presidente della Repubblica non sia sfiduciabile dal Parlamento. Il primo ministro ed il governo possono essere sfiduciati dal parlamento e revocati dal presidente;
* lo scioglimento del parlamento da parte del Presidente della Repubblica avviene nei limiti costituzionali.

Gli obiettivi di questa forma di governo sono la diminuzione della rigidità del sistema presidenziale, senza i problemi legati alla partitocrazia (che sovente sorgono quando non si raggiunge una maggioranza forte). Questo sistema fa sì che il presidente abbia la possibilità di indirizzare politicamente il governo e di non essere solo un garante al di sopra delle parti.
silvercloud87
00martedì 12 febbraio 2008 22:05
Ho optato per SemiPresidenzialismo perchè: credo che la figura del Presidente debba essere forte, capace di promettere e di mantenere le promesse. Avendo le possibilità e i poteri per agire, eventuali errori o mancanze sarebbero imputate direttamente a lui, e si stroncherà lo scarica barile vigente in Italia.
Per contro non credo che un Presidente totalmente libero sia ottimo, dato che avrebbe troppo potere, trovandosi sulla cima gerarchica dello stato. Allora gli va constrapposto un parlamento, magari monocamerale (non più di 300membri).
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