Fiaba di Capodanno.....buon anno a tutti voi!!

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isa69
00venerdì 31 dicembre 2004 16:34
"C'era una volta un re..sì un re, vada per il re..che regnava su un paese libero e felice, un tesoro di paese; i campi erano verdi, ma tanto verdi che più verdi non si può, i boschi erano perfetti nel loro smeraldo, i campi, ordinati erano punteggiati da fattorie tipo Mulino Bianco, di quelle che vedi nelle fiabe, il tettuccio rosso e l'aia davanti, con le galline.

E le città; tanti gioiellini, le piazzette tutte con la fontana in mezzo, fresca e zampillante, le case tutte piccine picciò ma confortevoli e pulite e al centro della città la sua bella torre comunale con la campana.
E la capitale? Tutto come le altre città , ma un poco più grande e con un bel palazzo con tante torri , e là dentro ci vive il re.
Tutto andava bene nel reame, e il re era contento come una pasqua, anche perchè lui ben poco faceva perchè tutto andasse in quel modo, era una cosa naturale, nessuno poteva pensare che una cosa potesse andare storta in quel benedetto paese, per cui bastava non fare niente...
Ma , ma un bel giorno , un brutto giorno per la precisione, arrivò non si sa come non sa perchè una brutta nuvola nera dai confini del regno; una nuvola nera ma così nera che sembrava un fumo tossico, una disgrazia biblica, un vero disastro. Una pece.

Si sperava che la nuvola nera se ne andasse, ma passano i giorni, le settimane, i mesi, quella rimane lì: addio bel cielo azzurro di una volta..
Adesso i sudditi diventavano sempre più tristi, i campi sempre meno verdi, i boschi , beh quasi non c'erano più..Ogni tanto a palazzo arrivava qualche suddito a chiedere conforto ma il re più che sospirare non sapeva,d'altronde era abituato bene per cui di fronte alle difficoltà...ma il re non era più lui e un giorno, disperato per non potere fare niente , se ne andò dal palazzo eandò a vivere in una catapecchia alla periferia della città.Troppa era le vergogna.

Nessuno lo riconobbe perchè si era tagliato la barba epoi insomma nessuno può pensare che un re...
Il re cominciò a lavorare e che lavori... facchino, bracciante, tutte gran fatiche..eppure lui non si lamentava mai, era sempre umile, era contento di aiutare almeno qualcuno dei suoi sudditi precedenti..e si cominciò a far e una reputazione di uomo saggio e giusto, pure nella nuova sua infima posizione sociale.

Passarono gli anni, quanti la stori a non lo dice, e il fumo che è che non è comincia a diradarsi, si comincia a intravedere qualche brandello di cielo azzurro, si comincia a sperare..
E il fumo nero, quella pece, se ne andò definitivamente senza un perchè e un percome, come era venuto.

Il popolo andò a palazzo e non vi trovò il re, non trovò nessuno,era tutto chiuso.
Ma adesso che era tornata la felicità i buoni sudditi pensavano che un re ci voleva e a unanimità scelsero proprio quel re che stava lavorando umilmente da tanti anni tr a il suo popolo, tanto era in fama di saggio. Chi megliodi lui?
E così il re tornò alla sua reggia e visse a lungo onorato ancora di più dai suoi vecchi ma che si credevano nuovi , sudditi."



BUON ANNO A TUTTI!! :SMILE199:

Con tutto il cuore e senza altre parole ...in giorni tristi come questi durante i quali pare che la natura non ne voglia piu' sapere di noi essere umani..........non trovo altre parole e riesco solo a dire.....

..Buon anno amici...:SMILE198: e speriamo che il 2005 sia meno funesto di questo bisesto ....passato..!

Isabella

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