Elezioni San Marino - 9 novembre 2008

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silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 00:54
Il sistema Elettorale

Il sistema elettorale vigente nella Repubblica di San Marino è proporzionale a collegio unico.
Il proporzionale è considerato il sistema più efficace a realizzare il principio della “rappresentatività”, in quanto consente di tradurre direttamente in seggi parlamentari la volontà espressa dagli elettori, nelle sue diverse articolazioni. Con tale metodo, infatti, a ciascuna lista è assegnato un numero di seggi proporzionalmente corrispondente ai voti ottenuti dalla lista stessa.
Il Corpo Elettorale costituisce un “collegio unico”: unica, pertanto, è la circoscrizione elettorale nel senso che la composizione dell’intero Consiglio Grande e Generale è determinata dalla somma complessiva dei voti manifestati in qualunque sezione elettorale.
La recente riforma elettorale ha introdotto alcuni correttivi al sistema proporzionale puro facendo seguito ad un dibattito istituzionale e politico durato alcuni anni.
I correttivi, che costituiscono la principale novità del nostro sistema elettorale, sono stati previsti con l’intento di valorizzare la volontà dei cittadini, responsabilizzare le forze politiche di fronte all’elettore, contrastare la frammentazione dei partiti, garantire la stabilità di Governo, favorire la presenza delle donne in Consiglio Grande e Generale, avversare il voto di scambio e la riconoscibilità del voto.
Tra le principali innovazioni apportate vi è quella che impone alle forze politiche di dichiarare preventivamente al voto con quali alleati si propongono di governare ed in base a quale programma.
Per supportare la costituzione di maggioranze di governo stabili, la legge favorisce la formazione di coalizioni fra liste, fatta salva la possibilità per le liste stesse di presentarsi da sole.
Le liste non coalizzate e le coalizioni si impegnano a realizzare un Programma di Governo da rendere pubblico prima delle elezioni. Non più un programma elettorale diverso per ciascuna lista, bensì un vero e proprio Programma di Governo noto prima del voto, una sorta di contratto tra le forze politiche e gli elettori con precisi impegni per la legislatura.
E’ ora previsto il premio di “stabilità” - che consiste nell’assegnazione aggiuntiva di seggi in favore della lista o coalizione vincitrice - con l’obiettivo di garantire la tenuta parlamentare della Maggioranza ed Esecutivi duraturi nel corso della legislatura.
Inoltre, per rispettare il patto siglato con gli elettori prima del voto, è vietata, in caso di crisi di governo, la formazione di nuove maggioranze con la partecipazione di forze politiche diverse da quelle che hanno vinto le elezioni. Per tutta la legislatura, pertanto, la composizione della maggioranza rispecchia fedelmente la volontà del Corpo Elettorale e non potrà subire variazioni finché gli elettori non si esprimeranno nuovamente con elezioni politiche anticipate.
Per contrastare la frammentazione politica la riforma elettorale del 2007 ha istituito il cosiddetto “sbarramento”, e cioè una soglia minima di voti che ciascuna lista deve aver conseguito per poter entrare in Consiglio.
Le consultazioni elettorali si compongono ora di un primo turno e di un eventuale secondo turno di votazione per consentire di decretare la lista/coalizione vincitrice delle elezioni. Con il primo turno si determinano la consistenza dei partiti all’interno del Consiglio Grande e Generale ed i loro rappresentanti nonché la vittoria o meno di una lista/coalizione.
Con il ballottaggio si stabilisce quale delle due formazioni, che hanno ottenuto il maggior numero di voti ma che non hanno conseguito sufficienti consensi per vincere le elezioni al primo turno, costituirà la maggioranza di governo.
Sono state inoltre introdotte le seguenti novità: la “quota rosa” nelle liste di candidati, la dichiarazione circa i redditi percepiti dai candidati, ulteriori incompatibilità per gli eletti, gli uffici elettorali intersezionali, norme penali per chi viola la libertà di voto.

FONTE
silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 00:54
EVOLUZIONE CORPO ELETTORALE
1906
Elettori: tutti i cittadini sammarinesi (escluse le donne) maggiorenni originari e naturalizzati.

1926
Arengo dei Capifamiglia; possono votare anche i laureati, gli appartenenti alla milizia, gli iscritti nei ruoli delle imposte sul reddito per una somma non inferiore a L.55 annue

1943
Tutti i cittadini sammarinesi maggiorenni e naturalizzati (escluse le donne)

1964
Voto esercitato anche dalle donne

1973
Elettorato passivo riconosciuto alle donne
silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 00:55


Da notare come l'affluenza dell'elettorato interno sfiora il 100%
silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 00:55
ELEZIONI 2006 - RISULTATI




silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 00:56
Oggi i partiti sono..

Alleanza Nazionale Sammarinese
Popolari sammarinesi
Democrazia Cristiana
Europopolari per san marino da vivere
Alleanza Popolare
Noi sammarinesi
Sammarinesi per le Libertà
Arengo e Libertà
Democratici di Centro
Nuovo partito Socialista
Partito dei Socialisti e dei Democratici
Sinistra Unita
silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 00:57
se può interessare, l'ho messo..alla peggio dopo il 9 novembre la tolgo..^_^
nitroverde88
00martedì 4 novembre 2008 13:47
no, è pur questa politica :-)!!!
silvercloud87
00martedì 4 novembre 2008 16:49
ottimo
silvercloud87
00lunedì 10 novembre 2008 02:36
ESITO ELEZIONI 2008


La coalizione Patto per San Marino ha vinto, com'era facilmente prevedibile e ciò è un successo sicuramente. Il mio partito ha riconfermato i seggi precedenti, ovvero 7 (Alleanza Popolare o AP), quindi nessun cataclisma.
Tuttavia speravo in risultati differenti, speravo che i sammarinesi avessero compreso e approvato ciò che io e il mio partito abbiamo fatto negli ultimi due anni. Allora, dato ciò per scontato, dovevano votare gente che al governo non c'era quasi mai stata e partiti che non sono responsabili dello sfacelo compiuto nelle ultime due decadi!
I cittadini dovevano votare per chi ha impedito negli ultimi Due anni politiche disastrose per il nostro paese!
Così non è stato i Partitoni non sono stati minimamente scalfiti dal suffragio popolare, i sammarinesi non hanno tolto ad essi consenso, anzi hanno legittimato la prosecuzione del loro predominio, hanno sancito e approvato il loro operato!
Allora uno si chiede..che cazzo ho fatto per Due anni? Mi sono immaginato tutto? Per i sammarinesi non è successo nulla? Poi non sai spiegarti e allora non resta che fartene una ragione non ragionata, prendere i numeri per quello che sono.
silvercloud87
00martedì 11 novembre 2008 09:19
54 preferenze per me!

ben 54 persone mi hanno dato la loro fiducia..^_^

un bel risultato per un novellino di 21 anni..
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