ora, non vorrei sembrare fuori luogo in un contesto che, da ultimo arrivato, mi pare comunque molto impostato su determinati parametri di un certo livello di educazione e di rispetto reciproco nonchè di stile, ma non mi posso esimere dal dissentire dal consenso pressochè unanime all'univoca condanna delle donne fischiatrici/sputatrici/ruttatrici..
le donne ancorchè di natura sicuramente divina, assumono la loro divinità, a mio parere, non in virtù di un determinato modo di comportarsi quanto di essere.. il comportamento è sempre contestualizzato, l'essenza no, è intrinseca..
e poi lasciatemi scivolare nell'ovvio, ma meglio un fischio di una menzogna, meglio uno sputo che un tradimento, meglio un rutto piuttosto che l'ipocrisia