silvercloud87
00venerdì 19 ottobre 2007 17:12
Molte conferme e poche novità dal sondaggio Ipr-Repubblica.it sul gradimento del governo
Solo 42 italiani su cento "credono" nel premier, tra i ministri il più apprezzato è Di Pietro
Fiducia in Prodi, bassa ma stabile
Grillo e primarie non smuovono gli elettori
ROMA - Non subisce un ulteriore erosione dell'antipolitica e neppure il primo contraccolpo della presentazione della Finanziaria, ma non riesce neppure a sfruttare lo sprint del successo delle primarie del Partito democratico. Il sondaggio mensile sull'apprezzamento del governo realizzato dalla Ipr Marketing per conto di Repubblica.it fotografa un quadro stazionario nel gradimento degli italiani.
In base al campione di mille intervistati rappresentativo dell'elettorato, Romano Prodi in qualità di presidente del Consiglio continua a godere di "molta/abbastanza" fiducia solo di 42 italiani su cento, mentre 55 ne hanno "poca/per nulla" e tre si dicono senza opinione. Si tratta dello stesso risultato registrato sia lo scorso settembre che lo scorso luglio.
Un dato del quale Prodi non può essere soddisfatto, ma che è comunque consolatorio se si analizzano le risposte sul governo nel suo complesso. In questo caso la percentuale di chi ha "molta/abbastanza" fiducia è ferma infatti al 30 per cento, mentre quella di chi ne ha "poca/per nulla" sale al 69 per cento, un punto in più rispetto allo scorso settembre e ben sei in più rispetto a luglio.
Gli effetti del tornado Beppe Grillo sono visibili invece nel gradimento dei singoli ministri, con Antonio Di Pietro, il più in sintonia con le posizioni del comico genovese, in cima alla classifica con un grado di fiducia pari a 65, quattro punti in più che a settembre. Dietro di lui, il poco appariscente ministro della Funzione pubblica Luigi Nicolais e quello dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, entrambi a quota 54. In coda alla graduatoria ci sono invece Alessandro Bianchi (Trasporti), Giulio Santagata (Programma) e Clemente Mastella (Giustizia), rispettivamente con 25, 30 e 30 punti.
Il flirt di Di Pietro con il movimento di Beppe Grillo premia anche l'Italia dei Valori che risulta il partito in cui gli italiani hanno più fiducia insieme ad Alleanza nazionale, entrambi con un punteggio pari a 44. L'effetto primarie fa lievitare il gradimento nel partito democratico che sale da 40 a 42 punti e sorpassa Forza Italia, in discesa invece da 41 a 39. Per il resto la graduatoria rimane pressoche ferma rispetto al rilevamento di settembre e oltre all'Udeur, stabile fanalino di coda con 12 punti, continua a punire la sinistra radicale, inchiodando in penultima posizione a 18 punti un terzetto composto da Rifondazione, Sinistra democratica e Comunisti italiani.
(17 ottobre 2007)
ITALIA DEI VALORI-LISTA DI PIETRO 44
ALLEANZA NAZIONALE 44
PARTITO DEMOCRATICO 42
FORZA ITALIA 39
VERDI 36
UDC 35
LEGA NORD 20
SDI - SOCIALISTI DEMOCRATICI ITALIANI 20
RADICALI 19
SINISTRA DEMOCRATICA 18
RIFONDAZIONE COMUNISTA 18
COMUNISTI ITALIANI 18
LA DESTRA 18
POPOLARI UDEUR 12
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