Che lettori siete?

Voi vi definireste lettori da classici e quindi impegnati, o lettori in stile... Moccia (per chi non lo conoscesse è uno scrittore di libri assolutamente rivoltanti come Tre metri sopra il cielo e porcherie seguenti)?

Ovviamente non ci sono solo questi due estremi, ma molto altro in mezzo. Iniziamo.

Io, per esempio, mi considero un lettore impegnato (leggo saggi, classici e altro ancora)

Lettrice-realista

Non amo i libri (e neanche i film) con storie d'amore dal lieto fine preannunciato 200 pagine prima...
Preferisco libri reali che raccontino di vita vissuta e di esperienze vere.. libri da cui si può imparare qualcosa ad ogni riga! (Baricco e un mito in questo genere!)

Leggo anche classici, questo sicuramente... ma non solo quelli, quindi non sono una lettrice-impegnata!

Principalmente storie vere e sopratutto di donne non europee.

Aletrnati a libri piu' soft che nonj mi facciano pensaqre troppo e perchè no, a lieto fine ... almeno nei libri

leggo molti libri preferisco quelli sentimentali,comici realistici non troppo impegnati. Mi piacciono anche i libri rivoltanti (come li hai definiti tu ma x me nn è assolutamente così) di moccia e simili.

Evidentemente abbiamo gusti diversi... :)

leggo solo per necessità...

leggo libri solamente d'estate e soprattutto molto "leggeri" (ad esempio quest'estate ho letto la saga di camilleri montalbano).

poi d'inverno leggo solo i giornali e qualche rivista.

leggo libri sia storici, sia romanzi di vario genere (Dal fantasy a quelli un po' più impegnativi)

Lettrice impegnata

Direi un lettore mediocre, ho letto diversi libri di DanBrown, altri sullo stile come La bibbia d'argilla, ora sto leggendo una bambina contro stalin. Insomma libri scorrevoli e non troppo impegnativi.

Leggo un po' di tutto .
Preferisco i romanzi di Wilbur Smith e Clive Cussler, pero' ammetto che ho letto anche i racconti di Moccia (sono carini)

isa46, 09/11/2007 23.38:

---

pero' ammetto che ho letto anche i racconti di Moccia (sono carini)

---

argh!

Devo dire che non credo che esistano libri seri e libri leggeri, secondo me dipende solo da com'è scritto, se la scrittura ti prende puoi leggere qualsiasi cosa, ad esempio il famigerato "Codice Da Vinci" non è certamente un trattato di filosofia imprescindibile, però è scritto in modo accattivante e semplice e sa creare un'atmosfera di suspence che ti prende e ti costringe a proseguire la lettura, credo che la chiave del suo successo sia questa, anche se avesse parlato di allevamenti di pecore in Perù!
D'altro canto tra i capolavori del '900 ci sono delle cose illeggibili tipo Joyce, certo sarà profondo ed ha creato un nuovo stile, ma a me - e tengo a specificare A ME - fa la palla!

...tutto, dalla carta in cui avvolgevano il pesce (..e questa la dice lunga sulla mia veneranda età), ai romanzi (specie storici), ai saggi (specie di egittologia, archeoogia e storia dell'arte), ai racconti, ad ogni cosa sia costituita da più lettere affiancate che costituiscono parole, frasi, libri!

La mia biblioteca personale conta... beh, mia moglie ha già detto che tra poco o entrano i libri o entro io... ma che ci posso fare?

...un ordine di grandezza? Credo di essere tra coloro che mantengono alta la media dei libri letti pro-capite dagli italiani (in media 1 o 2 l'anno); considerando che io ne leggo in media 80-90 l'anno, direi che ci sono almeno altri 70 che non ne leggono nessuno...

Caspita!!! Sono veramente tantissimi!!!!!!!!
Complimenti!!!!!!!!!!