COPPA ITALIA

I bianconeri rimontano i due gol dell'andata, ma sono gelati da un'incornata di Corradi. Nel finale Fiore firma il 2-2. Quarto trofeo per i biancocelesti.

TORINO, 12 maggio 2004 - Due gol all'andata e due al ritorno, tre di Fiore, uno di Corradi. La Lazio pareggia al Delle Alpi e forte del 2-0 dell'andata porta a casa la sua quarta coppa Italia, la prima di Mancini allenatore. La Juve mette quello che ha, due gol della coppia che ha vinto due scudetti, Del Piero e Trezeguet, ma con tanti infortuni non si va lontano.
Le motivazioni fanno la differenza per un po', un tempo e qualche spicciolo. Marcello Lippi ha il centrocampo praticamente da inventare (e non è una novità in questa stagione) e si "arrangia" riponendo le speranze nei senatori, i suoi, la famosa vecchia guardia che ha cuore e coraggio. Il modulo è il solito, il 4-3-1-2 rivisto e corretto per necessità, più che scelta, ma orgoglioso e voglioso. Contratto e stranamente lento, invece, il 4-4-2 di Mancini che non rinuncia alle due punte (Muzzi accanto a Corradi, con Zauri in panchina), per tenere fede a quanto ha detto alla vigilia, "non siamo capaci di difenderci". E schiera Mihajlovic (preziosissimo) nonostante il ginocchio scricchiolante.
Com'è scontato il Mancio punta sulle ripartenze, ma i suoi sono contratti, il gioco in velocità che abbiamo apprezzato per una stagione intera l'hanno lasciato a casa, spingono dalla destra dove ci sono Fiore e Oddo, ma sbagliano troppi appoggi, si fanno anticipare dalla rabbia bianconera e soprattutto confermano di aver litigato con il gol, collezionano angoli ma non segnano. In più, strano ma vero, la difesa balla, Stam liscia ed è tutto dire.
Avanti la Juve, che fa la partita, deve farla. Soffre a centrocampo, dove ha un uomo in meno, ma è attenta in difesa con Ferrara terzino destro, con i riflessi e lo scatto del ragazzino quando c'è (in avvio) da chiudere su Muzzi in area. Thuram centrale come gli piace (e si vede) accanto a Legrottaglie che sembra ritrovato nella forma e rigenerato dal gol alla Samp ma quando sbaglia (su Corradi) la fa grossa e manda a farsi benedire tutte le speranze bianconere.
La fascia della Juve è la sinistra, con Birindelli che si sovrappone a Pessotto scalato a centrocampo (per Appiah con naso rotto, che Lippi risparmia per la ripresa), e da lui parte l'assist per l'incornata vincente di Trezeguet che si vede poco ma si sente sempre: 16 gol in campionato, 4 in Champions e ora 1 in coppa Italia, tra una lussazione alla spalla e un problema muscolare. Alza il dito verso la tribuna il francese: è una dedica o un messaggio? Ce lo dirà, di sicuro, la sua partenza (dicono si sia promesso al Barcellona e la corsa alla fine sotto la curva con la mano sul cuore ha il sapore dell'addio) peserà non poco alla Juventus.
Poi il capitano, Del Piero, lontano da quello vero che ha giurato di meritare gli Europei, ma generoso sì. Il gol dopo una manciata di secondi dal via della ripresa è facile facile (c'è anche una mano non ravvisata di Trezeguet), ma solo un'illusione. Perché la paura sveglia la Lazio e Mancini azzecca il cambio Muzzi-Inzaghi. La partita muta faccia, è un assedio davanti a Chimenti, la Juve stringe i denti, ma nessuno è infallibile e quando Legrottaglie sbaglia, Corradi dopo almeno due occasioni fallite fa pace con la porta.
Poi l'assist per il raddoppio ammazza-partita di Fiore: il castiga-Juve che ci ha messo un po', ma ha apposto il timbro anche questa volta (dopo i due gol all'andata). La coppa è biancoceleste, è molto sua. Sono inutili tutti i tentativi di Lippi (Miccoli e Di Vaio per Trezeguet e Del Piero), perde anche l'ultimo traguardo. E se ne va con l'amaro in bocca, il suo ciclo è finito davvero. Quello del Mancio anche, pare, ma con un trofeo sulle spalle si vive meglio. Lo merita per tutto quello che ha fatto vedere, lui con i suoi, nonostante le difficoltà economiche.


la gazzetta dello sport

Sebbene io sia della Roma, faccio i complimenti alla Lazio.

è una buona squadra

Buona? "Solo" buona? Io direi che sono capaci di tutto in qualsiasi istante...

basta vedere il 4:0 al milan

Ad un certo punto pensavo che avrebbero fatto otto a zero... come la Germania con l'Arabia Saudita al Mondiale 2002...

dai non dire cag...:smiles35:

felice

:smiles23:

:smiles23:

:smiles48:

grandissimo stefano fiore nn c'è che dire è un fenomeno :smiles4:

fiore negli ultimi anni ha fatto un mazzo cosi alla juve :smiles4:

Nel cielo biancoazzurro brilla una stella...
FORZA LAZIO :smiles23: :smiles48:

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Scritto da: pep78laz 14/05/2004 17.14
Nel cielo biancoazzurro brilla una stella...
FORZA LAZIO :smiles23: :smiles48:

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E si! Malgrado sia juventino devo dire che la Juventus ha fatto un'annata ridicola...mi kiedo ankora come ha fatto ad arrivare terza!?! o_O

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Scritto da: DaRk.TeMpLaR 15/05/2004 19.18

E si! Malgrado sia juventino devo dire che la Juventus ha fatto un'annata ridicola...mi kiedo ankora come ha fatto ad arrivare terza!?! o_O

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già :SMILE24:


secondo me se non prendono un difensore bravo riescono ad andare anche peggio

L'andata degli ottavi decisa da un gol di D'Agostino al 53'

Bergamo - L'Atalanta ha battuto per 1-0 l'Udinese allo stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo nell'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. Partita decisa in favore dei nerazzurri dal gol segnato da D'Agostino al 53'.


(Spr/Adnkronos)

Bergamo – L’Atalanta si aggiudica per 1-0 la gara d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia contro l’Udinese. Bella prestazione dei nerazzurri, che vincono la partita grazie al gol di D’Agostino in avvio di ripresa e possono ben sperare per la gara di ritorno al Friuli dell’11 gennaio. Bene anche l’Udinese, che colpisce due pali, ma ha il torto di non concretizzare le diverse occasioni gol create.

L’avvio di gara è subito brillante, e già al 5’ i padroni di casa sfiorano il vantaggio con un gran tiro di D’Agostino che trova l’altrettanto bella risposta del portiere friulano Paoletti che devia la palla sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte Tissone si allarga troppo e non riesce a concretizzare una buona occasione per l’Udinese. Col passare dei minuti i friulani riescono a prendere in mano il gioco, ma sono ancora i padroni di casa ad andare vicini al gol del vantaggio con Budan che colpisce il palo al 26’. Anche in questo caso la risposta dell’Udinese è immediata, con il palo esterno colpito da Tissone con un tiro dalla distanza. Quando alzano il ritmo gli uomini di Cosmi mettono in affanno la retroguardia atalantina, e al 34’ Ivan deve deviare in angolo un bel tiro di Vidigal per poi ripetersi poco dopo su un tiro ravvicinato di Tissone. L’Atalanta prova a reagire, ma è l’Udinese a chiudere in avanti, senza però trovare la via del gol.

La ripresa si apre nuovamente con l’Udinese in attacco e con Ivan pronto a respingere una conclusione di testa centrale di Mauri. L’Atalanta non si perde d’animo, e torna a riversarsi in avanti. Gli orobici vengono premiati al 53’ con D’Agostino che trova il gol del vantaggio approfittando di un errato disimpegno di Felipe. Cosmi inserisce Bertotto per il ‘colpevole’ Felipe, mentre nell’Atalanta Campisi rileva Bernardini. I padroni di casa, galvanizzati dal vantaggio, pressano l’Udinese, e Paoletti deve superarsi su Defendi e Terra per evitare il raddoppio atalantino. La risposta dei friulani si stampa ancora una volta sul palo, colpito su punizione sempre da Tissone. L’Atalanta però, va nuovamente vicina al gol con Defendi, che sbaglia da pochi passi. Poco dopo Di Michele e poi Rossini si divorano letteralmente l’occasione per il pareggio per l’Udinese, che prova il forcing finale ma non riesce a concretizzare, e l’Atalanta può così festeggiare la vittoria.


(Spr/Adnkronos)

Il Milan rischia l'ennesima battuta d'arresto ma poi, grazie Pippo Inzaghi, allontana le paure e trova una rimonta che dà morale. Dopo un brutto primo tempo, chiuso sotto di due reti, i rossoneri vincono 4-2 con tre gol in 18'. Le reti sono di Simic, Brocchi, Inzaghi e Borriello. Il numero nove milanista, partito dalla panchina, è entrato al quarto d'ora della ripresa e ha dato la scossa ai compagni. Brutta serata per Kalac, che sbaglia tutto e di più. Prima esce senza tempo e poi si lascia scappare un pallone innocuo dalle mani, lasciando via libera prima a Serafini e poi a Alfageme. Un uno-due stordente, che riempie San Siro di fantasmi: sarebbe la terza sconfitta consecutiva e non ci sarebbe più nessuna scusa. Il Milan ha una piccola reazione, ma tardiva e poco convinta. Oliveira riesce a colpire il portiere delle Rondinelle anche da due passi, con l'intero specchio a disposizione. Ma a cambiare le sorti della gara ci pensa Pippo Inzaghi, che sfodera una prestazione da trascinatore. Entra al quarto d'ora della ripresa e, un minuto dopo, comincia la rimonta rossonera, con una rete di Borriello in mischia. Il pareggio è opera di Brocchi, che fulmina il portiere con un gran tiro da trenta metri. Poi, a completare l'opera ci pensa lui: dopo aver sbagliato un paio di conclusioni, tra le quali una davvero semplice, il numero nove segna la rete del vantaggio. Borriello si regala una doppietta e chiude la gara, ma è la grinta di Inzaghi e la sua voglia di gol e vittorie l'arma in più di questa squadra.

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Coppa Italia, arbitri degli ottavi

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Sara' Squillace a dirigere il match di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia Inter-Messina, in programma domani alle 21. Roma-Triestina, in programma domani alle 17, e' stata invece affidata a Herberg. Per quando riguarda le gare di giovedi', Chievo-Reggina (ore 17) sara' arbitrata da Ciampi, mentre Palermo-Sampdoria (ore 21) sara' diretta da Girardi.

(ANSA) - MILANO, 5 DIC - Parma-Napoli gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, in programma il 7 dicembre, si giochera' alle ore 15, anziche' alle 21. Lo ha disposto il presidente della Lega calcio, Antonio Matarrese dopo aver preso atto della richiesta da parte del prefetto di Parma relativa 'all'assoluta necessita' di anticipare in orario diurno la partita, al fine di evitare i profili di rischio per l'ordine e la sicurezza pubblica che lo svolgimento in orario serale di tale incontro puo' determinare'.

(ANSA) - EMPOLI, 5 DIC - Alla vigilia del ritorno di Coppa Italia contro il Genoa, Cagni ha deciso di optare per il turnover: schierera' le seconde linee. 'Partiamo con un gol di vantaggio - ha detto Cagni - pero' non sto pensando al passaggio del turno ma solo alla prestazione che mi aspetto dai ragazzi'. Per quanto riguarda i rossoblu l'allenatore del Genoa, Gasperini, si affidera' in attacco al giovane talento argentino Forestieri, 16 anni appena, mentre partira' in panchina l'attaccante titolare Greco.

(ANSA) - MILANO, 11 DIC - Il giudice sportivo ha squalificato per un turno in coppa Italia i giocatori Bolano del Parma e Garics del Napoli. La squadra partenopea e' stata eliminata dagli emiliani che, impostisi al Tardini 3-1 dopo l'1-0 dell'andata, si sono qualificati ai quarti di finale. In merito alle gare di ritorno degli ottavi sono state comminate dalla giustizia sportiva 3.500 euro di ammenda al Livorno, 2.500 euro all'Arezzo, al Genoa ed al Napoli.

(ANSA) - MILANO, 13 DIC - Sorteggiato il tabellone dell'ultima fase di Coppa Italia: Milan, Roma, Sampdoria ed Empoli giocheranno in casa l'andata dei quarti. I match si giocheranno il 10 gennaio, salvo anticipi e posticipi. La vincente di Samp-Chievo giochera' la semifinale d'andata in casa contro la vincente di Empoli-Inter, mentre la vincente di Milan-Arezzo giochera' in casa la semifinale di andata contro la vincente di Roma-Parma. La vincente di questa semifinale giochera' in casa la finale di andata.

(ANSA) - GENOVA, 9 GEN - L'attaccante della Samp, Flachi, sara' in panchina domani nella sfida con il Chievo, valida per l'andata dei quarti della Coppa Italia. Il giocatore e' stato messo fuori combattimento da un problema muscolare accusato dopo la rifinitura. In attacco Novellino schierera' il tandem Bonazzoli-Quagliarella. Qualche problema per Novellino anche in difesa, dove manca lo squalificato Falcone. Accardi, pero', ha recuperato dall'infortunio alla caviglia e dovrebbe fare coppia al centro con Sala.

(ANSA) - GENOVA, 16 GEN - Samp senza Flachi e Quagliarella domani a Verona contro il Chievo, nel ritorno dei quarti di Coppa Italia (andata 1-0 per i liguri). I due giocatori, indisponibili, sono comunque andati in ritiro con i compagni. A casa sono rimasti i lungodegenti Terlizzi e Berti, mentre tra i convocati c'e' anche il centrocampista Andrea Parola. Intanto il centrocampista Delvecchio avverte: "col Chievo sara' una partitaccia, perche' anche i nostri avversari ci tengono a passare il turno".

(ANSA) - MILANO, 17 GEN - L'Inter batte l'Empoli 2-0 nel ritorno dei quarti di Coppa Italia (andata 2-0 per i nerazzurri) ed e' in semifinale dove trovera' la Samp. Gara all'inizio poco vivace, al 28' l'Inter passa con Cambiasso che devia in rete un suggerimento di Gonzalez. Due minuti dopo l'Empoli ha la possibilita' di pareggiare ma Gasparetto sbaglia il rigore assegnato ai toscani. Nel secondo tempo i nerazzurri controllano la gara, al 76' Grosso sigla il 2-0 con un tiro da fuori area.

(ANSA) - PARMA, 17 GEN - La Roma approda alle semifinali di Coppa Italia grazie al 2-2 con il Parma fuori casa nel ritorno dei quarti (andata 2-1 per i giallorossi). Parma avanti al 12' con un colpo di testa di Muslimovic. La Roma pareggia al 30' - sempre di testa - con De Rossi. Ma i padroni di casa tornano in vantaggio al 43', sempre con Muslimovic. Nella ripresa il Parma sfiora il 3/o gol in contropiede ma all'85' arriva il pareggio giallorosso con Pizarro. In semifinale la Roma affrontera' l'Arezzo o il Milan.

(ANSA)-VERONA,17 GEN- La Samp si e' qualificata per le semifinali di Coppa Italia battendo il Chievo 2-1. La gara di andata era finita 1-0 sempre per i blucerchiati. La Sampdoria e' passata al 42' con Bonazzoli, pronto a ribadire in rete dopo un palo colpito da Bazzani. Due minuti piu' tardi pareggio di Marcolini che batte al volo di sinistro, su cross di Luciano, e trova l'angolo. Gol-partita all'85' di Delvecchio, che sfrutta con un colpo di testa vincente una punizione calciata da Parola.

(ANSA) - MILANO, 25 GEN - Milan e Roma pareggiano 2-2 nell'andata delle semifinali di Coppa Italia. I giallorossi trovano il pari con una papera di Dida. I rossoneri, aggressivi in avvio di gara, vanno in vantaggio al 4' con Oliveira, poi Inzaghi raddoppia al 23'. La Roma reagisce: al 29' Perrotta accorcia, poi Pizarro sigla il 2-2, complice un errore di Dida. Nella ripresa - in parte sotto la neve - ancora capovolgimenti di fronte, le 2 squadre sfiorano piu' volte il gol della vittoria.

(ANSA) - MILANO, 26 GEN - Non ci sono squalificati in riferimento alle gare d'andata delle semifinali di coppa Italia (Sampdoria-Inter e Milan-Roma). Il giudice sportivo ha inflitto ammende per 3 mila euro alla Sampdoria, per 2.500 alla Roma e per 2 mila all'Inter, tutte per petardi, fumogeni o bengala. Non ci sono giocatori diffidati. Ammonizioni semplici per Mexes (Roma), Ambrosini e Pirlo (Milan), Dacourt e Solari (Inter).

(ANSA) - CARNAGO, 30 GEN - Problemi in attacco per l'allenatore del Milan, Ancelotti, che domani in Coppa Italia contro la Roma schierera' una sola punta. Gilardino e Inzaghi sono acciaccati, ma tocchera' forse al primo essere schierato dall'inizio della gara. I rossoneri, per accedere alla finale, dovranno vincere o pareggiare almeno 3-3. Ancelotti prevede una gara difficile: "Vincere a Roma non e' semplice, pero' noi dobbiamo provarci. Dobbiamo fare una partita d'attacco che puo' rappresentare un pericolo".