CAPITAN HARLOCK

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neve67
00domenica 7 novembre 2004 21:31
tratto da TRATTO DA CARTOLINEONLINE.COM



CAPITAN HARLOCK


Capitan Harlock (nell'originale giapponese uchuu kaizoku Kyaputen Harokku, cioè pirata spaziale Capitan Harlock) è stato ideato e scritto dallo sceneggiatore giapponese Leiji Matsumoto, inizialmente come fumetto manga che riscosse un notevole successo, tanto da trasformarlo in un anime nel 1978 da parte della Toei Animation. In Italia verrà trasmesso su Raidue nel aprile del 1979. La serie a cartoni animati rese celebre questo personaggio in tutto il mondo, al punto che l'ultimo capolavoro della Disney "Il pianeta del tesoro" oltre che dal racconto "L'isola del tesoro" è stato ispirato anche dalla figura del mitico e tenebroso Capitan Harlock che vaga per lo spazio con una astronave "Alkadia" in tutto simile a una vera e propria nave. Il successo di Capitan Harlock scaturisce dalla sua figura del classico bel tenebroso (oltre che dalle sue affascinanti avventure). E' vestito con un mantello e un costume nero, con nel petto raffigurato un teschio. Come ogni pirata che si rispetti ha una benda sull'occhio destro e una cicatrice sul viso, è armato con una spada e una pistola a raggi laser (la "cosmic gun") e non è un tipo molto loquace.



La storia di Capitan Harlock è ambientata nel 2976 in un mondo dominato quasi esclusivamente dalle macchine che hanno sostituito l'uomo per quanto riguarda tutti i lavori fisici e che lo servono al punto da renderlo pigro e svogliato. Il prezzo che ha pagato la terra per l'avidità dell'uomo è stato il depauperamento di tutte le sue risorse, infatti ha quasi prosciugato i mari e molte risorse vengono attinte da altri pianeti, perchè ormai la terra non è più produttiva. Fra i terrestri esiste un ragazzo con uno spirito libero, che spinto dalla sua voglia di avventura e dalla ribellione verso quel tipo di società a bordo di una astronave chiamata Alkadia, salpa dalla terra per viaggiare nel "oceano" cosmico. Capitan Harlock e i suoi uomini da prima derisi, vennero accusati dai terrestri di essere dei rivoluzionari ribelli, pertanto gli diedero la caccia come se fossero dei malfattori. Dal canto suo Capitan Harlock non disdegna di depredare le astronavi cariche di risorse destinate alla terra. Intanto un oggetto misterioso proveniente dallo spazio si schianta sulla terra e lo scienziato, il prof. Daiba intuisce che questo potrebbe essere una sorta di "bandiera" usata dai colonizzatori extraterrestri per segnare la loro prossima conquista: la terra. Preoccupato di tutto ciò, mette in guardia il ministro della difesa Kirita che però non gli crede e prende tutto alla leggera preferendo continuare la sua partita di golf virtuale. A quel punto il prof. Daiba capisce che dovrà combattere una guerra personale per cercare di salvare l'umanità. Rientrato nel suo studio, suo figlio Tadashi studiando la rotta di quell'oggetto extraterrestre è venuto alla conclusione che "la bandiera" proviene da una zona lontanissima del cosmo, priva perfino di stelle. Per sincerarsi dei dati di suo figlio, Daiba si reca al ministero centrale per le ricerche per poter fare delle ricerche più approfondite, ma mentre entra nel laboratorio del ministero con i dati di Tadashi, una misteriosa figura femminile avvolta da un mantello nero lo uccide. Intanto Tadashi, che aveva seguito il padre in incognito, accorre e si scaglia contro quella figura, ma viene aggredito dalla donna che cerca di strangolarlo, a un certo punto qualcuno viene in soccorso di Tadashi e uccide la donna criminale. Tadashi viene invitato dal suo salvatore, nascosto nell'ombra, a prendere i dati astronomici e a portarli nel laboratorio di analisi. Qui scoprono che l'oggetto misterioso proviene da una lontana nebulosa del cosmo, da dove probabilmente proviene la misteriosa figura femminile che ha ucciso suo padre. Infatti si tratta di un essere extraterrestre vegetale con una costituzione simile alle piante terrestri, anche se fisicamente assomiglia a una donna, fa parte del popolo delle mazoniane che comandate dalla Regina Raflesia, si apprestano a conquistare la Terra. Il personaggio misterioso invita Tadashi a seguirlo a bordo della sua nave, inutile dire che questi non è altri che Capitan Harlock, il famoso pirata spaziale.



Tempo dopo Tadashi viene convocato dal primo ministro Kirita in quanto è venuto a sapere che quel ragazzo è a conoscenza del rifugio del pirata spaziale Capitan Harlock, al quale sta dando la caccia. Tadashi però non vuole tradire colui che gli ha salvato la vita e con il quale ha stretto una profonda amicizia, pertanto si rifiuta di collaborare e in tutta risposta il primo ministro lo fa arrestare con l'accusa di tradimento. Tutto questo però verte a un piano ben preciso, infatti Tadashi adesso non è altro che un'esca per far accorrere Capitan Harlock a salvarlo. In cella Tadashi incontra Yattaran, vice comandante dell'Arcadia che si è fatto imprigionare al fine di farlo evadere. Grazie a Yuki Kei, una ragazza bionda dell' equipaggio di Capitan Harlock, che riesce a eludere la sorveglianza delle guardie Tadashi e Yattaran riescono a evadere e a sventare il piano per la cattura di Harlock, ma hanno anche un incontro con alcune mazoniane sempre alla caccia di Tadashi e delle sue informazioni, che però vengono uccise da Yattaran. Dopo la fuga a bordo di una navetta, Yattaran svela ai due che le mazoniane sono arrivate nel sistema solare molti anni fa e hanno piantato i loro "semi" mischiandosi con la razza umana e assumendo l'aspetto di donne per ingannare i terrestri, la conquista dela terra per loro è di vitale importanza in quanto il loro pianeta è esploso e si trovano avagare per lo spazio in cerca di una patria. Yuki intanto ha avvistato una flotta di navicelle delle mazoniane pronte per attaccare la loro astronave. Ha inizio quindi una dura battaglia dove però, la navicella di Yattaran sembra avere la peggio, in quanto viene gravemente colpita. Tadashi sviene, ma al suo risveglio si ritrova su di un lettino di una infermeria, a bordo dell'Alkadia con vicino a lui il mitico Capitan Harlock. I tre infatti sono stati tratti in salvo dall'Alkadia di capitan Harlock e dal suo equipaggio che ha sconfitto le navicelle delle mazoniane. Fra i vari personaggi dell'Alkadia ricordiamo la figura della piccola Mayu, una bambina che ha la particolarità di suonare un'ocarina dalla dolcissima e struggente melodia, che contribuisce non poco all'atmosfera "dark" di questo anime. Mayu è stata data in affidamento a Capitan Harlock, dopo la morte dei suoi genitori: Tochiro Oyama, un tipetto molto basso, ma il più grande scienziato in ingegneria astronavale dell'universo ed Emeraldas una donna bellissima dai lunghi capelli rossi. Capitan Harlock conobbe Tochiro Oyama ed Esmeralda diversi anni prima, all'interno di un saloon dove prese le difese dei due, successivamente i due riuscirono a salvarlo dall'impiccagione e dopo una fuga divennero amici. Tochiro Oyama è in realtà l'ingegnere costruttore dell'Alkadia che dopo la sua morte si è reincarnato nel computer di bordo dell'astronave al quale Capitan Harlock parla come se si trattasse di un essere umano. Da segnalare gli episodi del cartone animato "Amico mio, mia giovinezza" e il successivo "La costruzione segreta dell'Alkadia". Nonostante Capitan Harlock riesca a sconfiggere le mazoniane delle Regina Raflesia (fra i due c'è una sorta di ammirazione e rispetto), salvando la terra dal pericolo, gli uomini continueranno a dare la caccia al nostro eroe, cosa che costringerà Halock a continuare il suo vagabondare nello spazio. Ma l'originalità di questa serie è anche data dal fatto che non esiste un confine preciso fra i buoni e cattivi ed infatti, il ministro Kirita alla fine diverrà amico di Harlock riuscendo persino a salvare il preziosissimoi computer di bordo dell'Alkadia, dalle mazoniane. Così pure la Regina Raflesia, non è una regina malvagia, ma è solo costretta a salvare il suo popolo.

Dopo questa mitica serie televisiva sono stati realizzati altri cartoni animati su Capitan Harlock, che però hanno pochi elementi in comune con la prima serie.
Questi sono : "L'Arcadia della mia giovinezza" , "Capitan Harlock - 2a serie" del 1982 e "Capitan Harlock e l'anello dei Nibelunghi".
m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 11:56


[SM=x322262] di gratitudine Milady Neve!!!!!


Che sorpresa trovarmi un post tutto dedicato al mio personaggio preferito[SM=x322198] [SM=x322248] ...


:SMILE11: :SMILE11:
m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 12:13
SCHEDA PERSONAGGI PRINCIPALI



Capitan Harlock





Harlock è un uomo dagli alti ideali, potremmo dire che è quasi l'eroe per antonomasia. Nulla sembra fargli paura, neanche la morte, che affronta quasi come se fosse qualcosa che è possibile sconfiggere.

Spigoloso, di poche parole, nasconde però una bontà d'animo quasi da fanciullo, che lo rende pronto a qualsiasi sacrificio.

Spirito libero si ribella al sistema costituito, raccogliendo attorno a se un manipolo di uomini, e a bordo dell'astronave Arcadia, si allontana dalla società rubando quel tanto che gli serve per vivere.

Combatte le Mazoniane che attaccano la terra, anche se è consapevole che di rischiare la vita per una umanità ormai priva di dignità, e che anziché ringraziarlo tenterà comunque di metterlo in catene o peggio di ucciderlo.

Che dire di più. Veste perennemente in nero, ha una cicatrice ed una benda, ed il suo vessillo è una bandiera nera con un teschio. Che sia un pirata?





Tadashi Daiba (o Daiwa) in Italia "Dayu"






Le terribili Mazoniane, uccidono il padre, il professor Daiba, uno scienziato al servizio del governo che aveva iniziato a studiare il Pennant, e per difendersi ne uccide a sua volta una vedendola bruciare dopo morta.

Non viene creduto ne dalla polizia, ne da Kirita, ma da Harlock ovviamente si.

Nonostante tutto non riesce a non ribellarsi al sistema, e comunque decide di tornare dal Primo Ministro per affrontare la situazione, ma viene arrestato come sobillatore e rivoluzionario, ed allora decide di unirsi per sempre ad Harlock.

Irruento ed inesperto, diventerà ben presto uno dei migliori combattenti ed amici dei Harlock, e sostituirà al desiderio di vendetta per la morte del padre quello più alto di amore per la giustizia e della libertà.

Nell'Arcadia il suo ruolo è di pilota di Space Wolf. Tadashi rappresenta, in realtà, tutti gli spettatori, visto che nella storia è il destinatario di tutti gli insegnamenti di Harlock.

In pratica, ha la stessa funzione di Masai in "Galaxy Express".



Yukye






Yukie è una bella e dolce ragazza, ma dal carattere molto forte, che segue Harlock incondizionatamente, ammirandolo in modo quasi "sospetto".

Riflessiva ed attenta in più di una occasione riuscirà a calmare i bollenti spiriti di Tadashi, e a mediare i suoi difficili rapporti col taciturno e perentorio Capitano.

A bordo riveste un ruolo molto importante, sempre presente in cabina di comando, sovrintende tutti i sistemi radar e di comunicazione. Yuki è segretamente innamorata di Harlock.




Yattaran






Il timoniere di bordo è un piccolo e sarcastico ometto, dalla battuta pronta e sagace.

Abilissimo nelle manovre con la nave, è prezioso in battaglia, e sempre affidabile.

La sua vocetta nasale rende annuncia con lo stesso tono sia una battuta di spirito che l'arrivo del nemico.

E' forse il personaggio più spassoso della nave, specie quando ha a che fare con l'enorme uccello nero (una sorta di avvoltoio) che Harlock tiene come mascotte.

Yattaran è un appassionato di modellini, sono la sua ragione di vita e, quando non è impegnato in navigazione, potete stare certi di vederlo correre nei corridoi dell'Arcadia giocando con uno di essi!



Met (o Meeme)







Met è una creatura emblematica, eterea, misteriosa.

Sicuramente aliena, non se ne conosce però la provenienza esatta.
Tutto ciò che la rende palesemente diversa è l'assenza della bocca, anche se parla normalmente, e il fatto che si nutre esclusivamente di alcool, e la si può vedere spesso con la tipica bottiglia di sakè in mano, brindando frequentemente assieme ad Harlock. In realtà, come apprendiamo dal lungometraggio "L'Arcadia della mia giovinezza" Meeme (Met o La Mine nell'edizione italiana) fu salvata da Harlock quando il suo pianeta era oramai alla distruzione, e lei era l'unica sopravvissuta.

A bordo non ha ruoli legati alla gestione della nave, ma frequenta la cabina del Capitano, intrattenendolo con le sue riflessioni e la sua arpa. In realtà il suo compito è quello di umanizzare la figura di Harlock.

In effetti è l'unica che riesca a intrattenere delle conversazioni col tenebroso Harlock, e a volte a dargli degli spunti che lo facciano riflettere.



Masusan






La burbera cuoca di bordo è perennemente in collera, e costantemente con i coltelli da cucina in mano.

E' anche uno degli elementi comici della serie. Irresistibili sono le "battaglie" e colpi di coltello contro il gatto del Dottor Zero e il pennuto di Harlock, che tentano sempre di sgraffignare cibo dalla cucina!

Ogni scontro finisce sempre con la vittoria degli animali, aiutati dal Dottor Zero

"San" significa "Signora".

Forse la sua è una posa, o forse la vita con un equipaggio di scalmanati pirati l'ha resa davvero irrascibile, ma in fondo ha un cuore d'oro, anche se preferirebbe morire piuttosto che ammetterlo.


Mayu





Mayu è una bambina cui Harlock è legato in modo fortissimo.

Mayu è la figlia di Toshiro, il costruttore dell'Arcadia, a cui Harlock giurò di prendersene cura dopo la sua morte.

Harlock, pur di tenere fede al patto, è disposto a morire quando Kirita la rapisce per usarla come ostaggio e catturarlo.

La bambina vive sulla Terra, in un orfanotrofio, allontanata dai coetanei e maltrattata dalle autorità in quanto amica di Harlock. E' una bimba forte d'animo, ma soffre soffre tremendamente per la mancanza di affetti.

Le stesse autorità non esitano più di una volta ad usarla come esca per attirare il pirata sulla Terra.

Nell'economia della serie rappresenta l'ideale Matsumotiano di gioventù: infatti pur vivendo una realtà difficile ed essendo solo una bambina, la accetta e la sopporta con dignità.



Dott. Zero






Il medico di bordo è dolce e gentile per quanto Masusan è dura e scorbutica. Come vi ho detto anche lui fa parte degli elementi comici dell'anime.

Sempre insieme al suo gattino tigrato cura l'equipaggio non solo fisicamente ma anche moralmente.

Attenzione però il suo carattere docile nasconde un uomo in grado di affrontare con serenità anche il più difficile degli eventi, dando forza anche a chi gli è vicino.



Si ringrazia

[Modificato da m.harlock 08/11/2004 12.16]

[Modificato da m.harlock 08/11/2004 13.19]

m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 13:34


SCHEDA ALTRI PERSONAGGI





L'equipaggio







L'equipaggio di Harlock è formato da un gruppo di uomini che in un modo o nell'altro sono stai scacciati dalla società, o ne sono fuggiti di loro volontà.

Non si tratta però di malviventi, ma di uomini che hanno fatto una scelta di vita e sono pronti a morire per rispettarla.

Leali prima di tutto verso se stessi e verso il loro codice d'onore, mostrano una fedeltà assoluta ad Harlock, che incarna il loro simbolo di libertà e indipendenza.



La Regina Raflesia






Splendida e terribile nello stesso tempo, è la Regina dell'onnipotente Mazone. Discende da una stirpe di guerriere e conquistatrici, e la Terra non è che uno dei tanti pianeti da conquistare.

Astuta, infida e invincibile. Risoluta e solida come Harlock, che con i suoi pochi mezzi riesce a tenere testa alle sue invincibili armate. Raflesia ne ammira il valore, ma rappresenta il nemico più grande. Il suo scopo è quello di riprendersi la seconda patria di Mazone, la Terra, ma Harlock e l'Arcadia gli e lo impediranno. Non odia in modo particolare i terrestri, ma li ritiene esseri inferiori e quindi da sottomettere.



Il Primo Ministro






Quest'uomo è il Primo Ministro delle autorità terrestri ed è il detentore del potere sulla terra. Dedito al gioco del golf e al riposo più che al governo, relega sempre al Ministro Kirita tutti gli affari riguardanti Harlock. Rappresenta l'insulsa vita che i terrestri conducono.

E' senza un briciolo di dignità, manco a dirlo è l'opposto dei valori che Harlock rappresenta



Kirita







Capo dell'esercito detiene di fatto il potere, influenzando il Primo Ministro grazie alle sue continue paure e sulla sua volontà di non volere vedere il pericolo inconbente.

Odia Harlock, che non riesce a catturare, proprio perchè lo ritiene una minaccia al potere costituito ed alle sue mire.

E' forse più pericoloso di raflesia, perchè più infido e subdolo, ma comunque dovrà piegarsi all'evidenza della minaccia aliena.




Le mazoniane






Le Mazoniane, le "donne che bruciano come carta", è il popolo di Mazone. E' probabile che debbano il loro nome al popolo mitologico delle "Amazzoni". Popolo di bellissime donne guerriere, sono tanto abili quanto spietate, ed hanno a disposizione astronavi da guerra avanzatissime. Usano la loro bellezza proprio come la più pericolosa delle loro armi, disorientando il nemico prima di attaccare a tradimento.



Si ringrazia
m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 13:51


SCHEDA : LE ASTRONAVI




L'ARCADIA







LA SECONDA ARCADIA






Progetto: Tochiro Oyama
Lunghezza: m 400
Larghezza: m 260
Altezza: m 158
Armamento: 9 cannoni pulser
22 cannoni a raggi
6 tubi lancia torpedini
Motore: 2 motori a onde moventi




OMBRA DI MORTE









QUEEN EMERALDAS






Lunghezza: 338 m.

Armamento: 16 cannoni a raggi

Motore: dato non disponibile




La bandiera pirata rosso sangue sventola sull'astronave di Esmeralda. La nave è un veliero settecentesco con le vele perennemente ammainate sovrastato da un imponente dirigibile. Esmeralda l'ha ricevuta su Jura (il terzo pianeta del sistema di Ammonite) da Zonarana di Mothgart.



m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 13:58


SCHEDA : L'AUTORE REIJI MATSUMOTO




Breve Biografia



Akira Matsumoto, noto con lo pseudonimo di "Reiji", nasce il 25 Gennaio 1938 a Kurume, prefettura di Fukuaka (Kyushu).

Figlio di un pilota di "Zero" ( i caccia dell'aeronautica giapponese della seconda guerra mondiale ), resterà per tutta la vita attratto dalla guerra in se stessa tanto da diventare un grande collezionista di cimeli e da renderla protagonista di tutte le sue opere.

Inizia a disegnare manga all'età di otto anni. La sua carriera di fumettista inizia nel 1953 quando, a soli quindici anni, vince il premio di miglior fumettista esordiente messo in palio dalla rivista "Manga Shonen".

La storia si intitola "Mitsubachi no Boken" (Le avventure di un ape) che ha l'onore, in quanto vincitrice, di essere pubblicata.

In seguito, per la necessità di crearsi una posizione, si dedica al fumetto per ragazze realizzando per la rivista femminile

"Shojo" una storia romantica: "Kuroi Hanabira" (Petalo nero).

La prima storia di fantascienza è datata 1961 quando realizza "Denko Ozma" (Lampo elettrico Ozma), per il periodico "Dokura". Dell'anno successivo è "Zero Pilot" ambientato nella seconda guerra mondiale.

Autore versatile nel '67 si dedica al western con la storia "Western Gohiki no Yojinmo".

Di quegli anni sono anche "S no Taiyo" (Il sole di S), "Akage no Hitotsu" (Manto Rosso), "Super 99","Sexaroid" e "Kosoku Esper". Nel frattempo migliora la qualità dei disegni e sopratutto del mecha-design.

Nel 1971 crea uno dei suoi più grandi successi: "Otoko Oidon" (Io sono un uomo), uno spaccato in chiave umoristica della gioventù giapponese. La storia tratta di un ragazzo che, a causa delle belle donne, non riesce mai a superare

gli esami di accesso all'università. Nel 1973 ritorna al filone bellico con "Senjoo" (Campo di battaglia), composto da una serie di brevi storie tra cui spicca "Borei Senshi" (Il guerriero fantasma).

Il vero successo arriva con la serie "Uchu Senkan Yamato" (La corazzata spaziale Yamato) pubblicato nel 1974 dalla Shoonen Gahodha. Nel 1977, pressato dalla casa editrice, compie l'unica incursione nel filone robotico con "Wakusei Robot Danguard Ace" (Il robot planetario Danguard Ace). La storia è realizzata con superficialità a causa dell'avversione dell'autore per il genere.

Il 1977 lo incorona come grande stella nel firmamento fumettistico giapponese realizzando le quattro opere che gli daranno l'immortalità: "Uchu Kaizoku Captain Harlock" (Il pirata spaziale Capitan Harlock), "Queen Emeraldas",

"Ginga Tetsudo 999" (Linea ferroviaria galattica 999) e "Sennen Jo'o" (La regina dei 1000 anni).

Questi plot vengono tutti acquisiti dalla Toei Doga che li trasforma in anime nel 1978 (tranne "Sennen Jo'o" che viene realizzata

nel '81). Nel 1978 realizza "SF Saiyuki Starzinger", mentre cura per l'Office Academy la serie Tv "Uchu Kubo Blue Noah"

(Blue Noa la Portaerei dello spazio). Negli anni '80 realizza nuove storie a fumetti, legate soprattutto al tema della guerra:

"Hard Metal" (pubblicato nella collana "Big Comics") e "The Cockpit" (edito dalla casa editrice Shogakukan).

Successivamente, realizza "Yotsu Gen Sekai" ("Il quarto inizio del mondo") nel quale riprende i temi fantascientifici.

Nel 1980 realizza il film "Marin Snow no Densetsu" ("La leggenda di Marin Snow") e nel 1985 realizza "Halley No Kagami"

("Lo specchio di Halley"). Reiji Matsumoto è ancora in attività e continua a creare dal suo studio, nel quale vi è

una gigantografia della Terra vista dallo spazio, nuove avventure e nuovi eroi.




Capitan Harlock e Reiji Matsumoto




"Il mio sogno è sempre stato vivere come un uomo che, in ogni momento della propria esistenza, è pronto a partire a bordo del proprio vascello, per mari sconosciuti [...]. Egli incarna ciò che ho sempre voluto essere e può compiere imprese che un uomo comune, ritrovandosi nella propria realtà, può emulare soltanto in un modo: avventurandosi nell'immenso mare della propria anima [...]. Harlock è disposto a sacrificarsi, a faticare, a bere sangue e sudore in nome di un ideale, ed ha una fervida fede [...] quasi religiosa per la vita. E' dunque il simbolo stesso del possibilismo [...]. Io spero che i giovani, sebbene vivano in un epoca che non garantisce un futuro promettente, imparino da Harlock a [...] coltivare i propri sogni gelosamente [...] senza mai rinnegarli, come un pirata non abbandonerebbe la propria nave neppure se stesse per colare a picco!"



Si ringrazia
m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 14:04


SCHEDA : LA SIGLA




Chi non ricorda la splendida sigla "Capitan Harlock" della "Banda dei Bucanieri" meriterebbe la pubblica flagellazione (magari a colpi "Fivelandia 3500"). Sotto il nome "La banda dei Bucanieri" si celano i "Micronauti" autori di splendide sigle come "Remì", "Anna dai capelli rossi", "Daitarn 3", "Capitan Futuro", "Hello Spank" e parecchie altre...

La sigla è stata composta dal duo "Albertelli/Tempera" e presenta una storia non comune: il testo che era stato scritto per questa canzone era un altro che fu scartato dalla dirigenza Rai perché giudicato anarchico. Anche gli autori riconobbero l'errore, e ritornarono sui propri passi modificando il testo.

Il basso lo suona Ares Tavolazzi (il bassista degli "Area"), la batteria Ellade Bandini (che suona spesso con Guccini), mentre il sinth, le tastiere e la direzione dei fiati sono di Vince Tempera.

Pubblicato dalla "Cetra" nel 1979 con "I Corsari delle Stelle" (di Albertelli/De Luca) come b-side.

Quando si tratta di brani "storici" come questo è difficile essere obbiettivi nel giudicare perché forte è la tentazione di lasciarsi andare a celebrazioni ampollose.

La sigla è cantata da Michel Tadini (vero nome Alberto Tadini) che è lo stesso cantante di "Ufo Robot". La sigla sembra cantata a due voci, ma probabilmente è lo stesso Tadini che sfruttando la sovraincisione le faceva entrambe. E' possibile che il coro sia composto da Ares Tavolazzi, Massimo Luca, Michel Tadini e Fabio Concato.

Tadini a quell'epoca andava in Tv vestito da Harlock con una band agghindata a tema.

La fortuna del brano, caratterizzato da una melodia molto appropriata ai temi della serie, è il sapiente utilizzo delle trombe e della grancassa rinforzati negli accenti da un basso favoloso. Ascoltandola con attenzione (magari in cuffia), noterete un gioco instancabile e virtuoso di basso, che dona alla melodia quel ritmo brioso che gli è proprio. L'arrangiamento è completato da una batteria altrettanto buona che fa il suo dovere sfruttando un charleston dal suono nobile e un ride argentino. Che il batterista sia bravo si nota subito, conduce il pezzo con autorità e riempie i vuoti con i campanelli. La chitarre sono due: una "clean" dal suono brillante che ritma per tutto il brano (risultando essenziale negli incisi ma poco profonda nelle strofe) e l'altra crunch, protagonista nei bridge (con un celebre riff). Ad essere sincero l'unica cosa che non mi piace è quell'intermezzo musicale che riprende il tema delle strofe, per il resto epico rimarrà il trionfante intro :"Capitan Harlock SOL-DO"

Anche se le sigle dei Micronauti non brillano per i testi, questo è un caso a parte. Come vi ho detto, il testo originale parlava di libertà ed anarchia, e non penso che sia stato completamente rifatto. Probabilmente fu "epurato" di alcuni vocaboli o concetti scomodi. Frasi come "Il suo teschio è una bandiera che vuol dire Libertà" lasciano intravedere la bellezza dell'antico testo, che mi piacerebbe conoscere. Ritornando al testo "ufficiale" si possono fare i soliti appunti (cioè che fu fatto guardando solo le prime puntate) e, sinceramente, non mi soddisfa pensare ad Harlock solo come "pirata spaziale" e non come antieroe romantico.

Per il resto il testo è meraviglioso, poetico come pochi. Chiaramente non un testo facilmente riproducibile da un bimbo, sia per la velocità della canzone sia per il susseguirsi di parole troncate che rendevano oggettivamente difficile la loro identificazione.

Il filmato della sigla di testa comprende parecchi spezzoni tratti dalla serie, mentre il filmato di coda è più attinente all'originale.

Una menzione va fatta per la splendido slave di copertina, ammiratelo perché è la migliore copertina di 45 giri che ci sia.



Capitan Harlock (Albertelli/Tempera)







Capitan Harlock !
Capitan Harlock !


Capitan Harlock !


Un pirata tutto nero che per casa ha solo il ciel,
ha cambiato in astronave il suo velier,
Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà,
vola all'arrembaggio però un cuore grande ha.


Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà,
vola all'arrembaggio però un cuore grande ha.


Hurrà !


Capitan Harlock !
Capitan Harlock !

Fammi provare capitano un'avventura
dove io son l'eroe che combatte accanto a te,
fammi volare capitan senza una meta,
tra i pianeti sconosciuti per rubare a chi ha di più.

Capitan Harlock !

Come un lampo il suo pugnale che lui lancia contro il mal,
ma è un uomo generoso come il mar.
Nel suo occhio c'è l'azzurro, nel suo braccio acciaio c'è,
nero è il suo mantello, mentre il cuore bianco è.


Hurrà !


Capitan Harlock !

Capitan Harlock !

Fammi provare capitano un'avventura
dove io son l'eroe che combatte accanto a te,
fammi volare capitan senza una meta,
tra i pianeti sconosciuti per rubare a chi ha di più.

Hurrà !

Nel suo occhio c'è l'azzurro, nel suo braccio acciaio c'è,
nero è il suo mantello, mentre il cuore bianco è.


Hurrà !


Capitan Harlock !
Capitan Harlock !

Fammi provare capitano un'avventura
dove io son l'eroe che combatte accanto a te,
fammi volare capitan senza una meta,
tra i pianeti sconosciuti per rubare a chi ha di più...



m.harlock
00lunedì 8 novembre 2004 14:11



SCHEDA : IMMAGINI













Si ringrazia
denis72
00lunedì 8 novembre 2004 14:16
il mitico Capitano

[SM=x322200] x avermi fatto tornare indietro nel tempo :SMILE20:
m.harlock
00venerdì 12 novembre 2004 13:44
Re:

Scritto da: denis72 08/11/2004 14.16
il mitico Capitano

[SM=x322200] x avermi fatto tornare indietro nel tempo :SMILE20:




Ehehehe di niente figurati, mentre postavo anche io sono stato preso dal vortice del tempo... cari ricordi.... quali altri cartoni animati seguivi denis72?



A presto!!!!


:SMILE11:
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