Via a Bologna all'appuntamento per gli appassionati dell'animazione.
Mostri e pupazzi, eroi dei cartoni e protagonisti digitali sono pronti a invadere Bologna per il Future Film Festival, manifestazione dedicata alle nuove tecnologie dell'animazione, in programma dal 19 al 23 gennaio prossimi. Con una novità: quest'anno la città sarà invasa da frotte di Goldrake, Lamù, Sailor Moon e Alita in carne ed ossa, grazie al Cosplay Contest, gara per gli appassionati di cartoni animati giapponesi, i cosiddetti anime, che si vestiranno come i personaggi dei loro serial tv preferiti e sfileranno a chiusura del festival.
APPUNTAMENTI - La divertente iniziativa è uno dei molti eventi collaterali che animeranno la città felsinea per la settima edizione del festival, in cui si vedrà il meglio della recentissima produzione a base di disegni animati, effetti visivi, mondi ed eroi digitali. Il programma, in felice equilibrio tra occidente ed oriente, punta quest'anno su un ricchissimo calendario di anteprime cinematografiche, in cui spiccano l'ultimo elegantissimo film d'arti marziali di Zhang Yimou La foresta dei pugnali volanti, la parodia cartoon dei mafia-movie targata DreamWorks Shark Tale, e il trittico di anime che ha spopolato in Giappone: Il castello errante di Howl di Hayao Miyazaki, Steamboy di Katsuhiro Otomo ed Appleseed di Shinji Aramaki. Ma anche, tra le chicche da non perdere, Gaya, primo film tedesco interamente creato al computer, il coreano fantascientifico Wonderful Days e il nipponico Cutie Honey, che mescola animazione e attori in carne ed ossa, oltre agli americani Hair High, horror surreale ambientato in un college, dell'irriverente cartoonist indipendente Bill Plympton e THX 1138 - Director's Cut, primo film di George Lucas, la cui proiezione sarà seguita da quella del making of e del cortometraggio di laurea del regista di Guerre stellari.
OSPITI - Il festival, che si apre il 19 gennaio con l'interessante proiezione di nove corti d'animazione giapponese delle origini, commentati dal vivo dalle sonorità elettroniche di Ikue Mori, proporrà anche incontri, dibattiti, laboratori, retrospettive. Molti gli ospiti d'eccezione presenti a Bologna, di cui saranno proiettati i lavori più celebri: il disegnatore russo Genndy Tartakovsky, autore di Samurai Jack della serie animata Clone Wars, voluta da Lucas per il suo Star Wars, e il cinico regista britannico Phil Mulloy, di cui si vedranno Intolerance e Ten Commandments. A rappresentare Enki Bilal, ci sarà Jacquemin Piel, autore degli effetti visivi del recente Immortel (ad vitam), che illustrerà lo stile e le visioni del fumettista-regista di Belgrado. E ancora, sul filo della magia che trasforma i pixel in immagini fantasmagoriche, il pubblico potrà ascoltare gli interventi di Andrea Maiolo della Ilm (www.ilm.com), che illustrerà il dietro le quinte di Van Helsing, Luca Prasso della Pdi, a Bologna con il backstage di Shrek 2 (www.shrek2.com) e Shark Tale, e Bill Wise di Pixar, con cui si potranno scoprire tutti i segreti di lavorazione di Gli Incredibili, per finire in bellezza con un evento dedicato all'imminente nuovo cartoon digitale Robots e all'incontro con tre esperti di effetti speciali: Carlo Rambaldi, storico creatore di E.T., Sandy Collora, creatore di mostri per Predator e Men in Black, e Giannetto De Rossi, artista del make up al lavoro sui set di Dune, Conan il distruttore, Asterix e Obelix contro Cesare.
EVENTI A MARGINE - Il Future Film Festival è una delle poche manifestazioni in cui gli eventi a margine acquistano rilevanza di prim'ordine: da non perdere Il futuro dei Toons, con le più recenti produzioni dei cartoon giapponesi, Future Film Game, con uno speciale sul videogame Killzone e sulla storia degli "sparatutto" in prima persona, gli omaggi alla scuola d'animazione di Zagabria e di Bruxelles, che offrirà una lezione su come si crea un corto animato. E ancora i laboratori Future Film Kids, in cui i bambini potranno iniziare a conoscere (e a sperimentare in prima persona) le meraviglie dell'immagine in movimento, i due concorsi Future Film Short e Future Web Festival, dedicati rispettivamente ai corti d'animazione e ai siti Internet provenienti da ogni parte del mondo, e Mars Attacks the FFF!, curioso omaggio al cinema di fantascienza che, dagli anni '60 in poi, si è occupato del Pianeta Rosso.
Fonte Corriere.it