Aligi Sassu

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
neve67
00venerdì 7 maggio 2004 17:30
Aligi Sassu
A Nuoro fino al 13/06/2004


Nudo, 1929, cm 49x70,5
Courtesy Fondazione Aligi Sassu e Helenita Oliveras, Lugano

Pugilatore, 1930, cm 56x49
Courtesy Fondazione Aligi Sassu e Selenita de Olivares, Lugano

Pugilatori, 1929, cm 26x36,5
Courtesy Fondazione Aligi Sassu e Selenita de Olivares, Lugano

La mostra
Il MAN presenta per la prima volta in Sardegna un'importante mostra dedicata alla figura di Aligi Sassu. Un percorso antologico che, a partire dagli anni Venti, scandisce le tappe più rilevanti e significative della sua traiettoria artistica attraverso circa novanta opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.
Le sezioni della mostra comprendono lavori riguardanti il Futurismo, il Primitivismo, la serie degli Uomini Rossi, temi storici, religiosi, mitologici, sociali, i Caffè, le Maison Tellier, l'Hispanidad e i Paesaggi maiorchini.

"Aligi Sassu ha affrontato da protagonista la complessa e intricata scena artistica delle avanguardie senza mai perdere di vista, pur nell'evolversi e nel rinnovarsi del proprio linguaggio, l'obiettivo primario e imprescindibile del confronto diretto con la realtà. Vista nella prospettiva che il nuovo
secolo e la scomparsa alcuni anni or sono dell'artista ormai consentono, la pittura di Sassu appare come un grande atto di libertà individuale assolutamente moderno, e questo non soltanto in termini di moralità e qualità espressiva ma anche nel suo intimo radicarsi dentro l'arte del nostro tempo. Sassu ha rivendicato, praticato e mantenuto il suo universo poetico nello scorrere quotidiano dell'esistenza come nella dimensione storica degli snodi cruciali dell'epoca cui è stato confrontato. Egli ha percorso i suoi singolarissimi sentieri attraverso slanci entusiastici, periodi di riflessione, necessari ritorni e improvvise accensioni, per affrancarsi di volta in volta da quei filtri estetici che ne avrebbero potuto condizionare oltre misura l'immersione spontaneamente entusiastica nella spirale della vita, nella dimensione dilatata della memoria e della coscienza".
(Rudy Chiappini dal saggio in catalogo: Coscienza civile e solido realismo nella pittura di Aligi Sassu).

Gimbo15
00sabato 12 giugno 2004 12:06
Nato a Milano nel 1912, Sassu ebbe una carriera artistica estremamente precoce: già nel 1927 esponeva in una mostra futurista alla Galleria Pesaro di Milano, mentre l'anno seguente sarebbe stato presente, a soli sedici anni, alla Biennale di Venezia.
Il suo modello era allora Boccioni, ma guardava anche alla pittura di Gaetano Previati, a Carlo Carrà, che era amico del padre, e al costruttivista Giandante X. Attraverso riproduzioni conosceva l'opera di Picasso e di Cézanne; ulteriori occasioni importanti per la sua formazione, oltre alle visite alla Pinacoteca di Brera, furono le manifestazioni dell'avanguardia futurista, dagli spettacoli di "intonarumori" di Luigi Russolo alle pantomime di Enrico Prampolini.
Con Bruno Munari firma nel 1928 il Manifesto della pittura "dinamismo e riforma muscolare" nel quale teorizza la ricerca, in arte, di forme dinamiche nuove e antinaturalistiche.
I lavori eseguiti tra il 1927 e il 1929 sono per lo più di piccole dimensioni. Spiccano alcuni pezzi di maggiore impegno, in primo luogo i due dipinti mandati a Venezia, caratterizzati da una pittura tenue, opposta ai colori piatti della pittura futurista della nuova generazione.
Con questa scelta pittorica Sassu mirava a un saldo possesso delle forme, contrastando la perdita, da parte dei giovani futuristi, di quella presa diretta sulla natura e sulle cose che egli sentiva invece come carattere distintivo del "classico" Boccioni. La grafica dello stesso periodo evidenzia un preciso interesse dell'artista per temi marcatamente "moderni": lo sport, la macchina, l'industria.
La sua prima mostra milanese importante – con Candido Grassi, Giacomo Manzù, Giuseppe Occhetti, Gino Pancheri e Nino Strada – ebbe luogo nel 1930 alla Galleria Milano diretta da Barbaroux. Oltre che con Manzù, strinse allora amicizia con Renato Birolli e Fiorenzo Tomea, con i quali cominciò a delinearsi la fondazione di un gruppo.
Il futurismo era ormai superato e Sassu, come i suoi compagni, si avvicinava al "gusto dei primitivi", a uno stile arcaico, con i suoi nuovi disegni e dipinti di paesaggio e di figura incentrati sul tema della città e delle sue moderne periferie industriali. La linea del modernismo affiorava anche nel suo primo dipinto di soggetto sacro, un'Ultima cena attualizzata e ambientata oggi, proprio in una periferia industriale.


[SM=x322252]
Gimbo15
00sabato 12 giugno 2004 12:12


La vena sociale del primo Sassu, ancora intriso di futurismo, è qui restituita attraverso l’immagine di due figure al lavoro. Le forti dominanti cromatiche rosse e nere potrebbero suggerire un collegamento del dipinto a modelli espressionistici, conosciuti indirettamente in riproduzioni su riviste. In realtà il quadro si propone piuttosto come reinterpretazione del futurismo "classico": indubbio punto di partenza rimane Boccioni con il suo modello previatiano, ma si nota anche una corrispondenza di modi con l’amico Giandante X; questi, che portava avanti la sua ricerca in una condizione di isolamento artistico, tuttavia non scevro di contatti con gli artisti operanti a Milano, era andato sviluppando negli stessi anni un lavoro sulla figura.





Una figura monumentale, abbastanza stilizzata, campeggia davanti a un paesaggio urbano industriale contrassegnato dai profili nitidi dei capannoni, da cui svettano due rosse ciminiere fumanti. Siamo nel tema del lavoro nella fase ultima dell’allontanamento di Sassu dalle tematiche del futurismo ma, sebbene il soggetto possa indurre a un facile accostamento all’operato di Mario Sironi, non sussiste con questi un’effettiva sintonia di modi. L’opera manifesta invece molti punti di contatto con le ricerche che in quegli anni svolge l’amico Giandante X, sia nell’uso dei colori sia nella scelta figurativa.




[Modificato da Gimbo15 12/06/2004 12.15]

neve67
00sabato 12 giugno 2004 13:30
[SM=x322242] .. vedo che sei un'appassionato, complimeti!!!

neve[SM=g27836]

ci saluti nel benvenuto.. grazie
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:41.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com