Accessibilità, la lezione della BBC

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
diego92s
00martedì 15 novembre 2005 16:04
Il 3 novembre scorso ha avuto luogo la Giornata Mondiale dell'Usabilità. In molti paesi (tra cui l'Italia) è stata l'occasione per riflettere ancora una volta sullo stato dell'arte e sulle questioni aperte della disciplina. Non sono mancate in questo contesto le discussioni su un altro tema cruciale, quello dell'accessibilità dei siti web. Tra gli innumerevoli e interessanti spunti di riflessione emersi dai meeting svoltisi nei vari paesi del mondo e le tante iniziative messe in atto per l'occasione, ci piace segnalare quella della BBC.

Non è una cosa che stravolge il mondo, è un episodio piccolo, ma a suo modo fornisce un esempio di come andrebbe affrontato il nodo dell'accessibilità sul web da parte di organizzazioni di questo livello (e non solo). A suo modo, sia detto per inciso, fornisce anche un esempio di cosa e come dovrebbe essere un servizio pubblico pagato con i soldi degli utenti.

My Web, My Way, questo il nome del progetto, non introduce novità di rilievo nei livelli di accessibilità della complessa struttura di siti della BBC. La televisione pubblica britannica utilizza da tempo alcune delle funzionalità più comuni tese a facilitare la fruizione delle pagine a persone disabili ed è impegnata nello sforzo di estenderle al maggior numero possibile di siti e servizi. Si va dalla possibilità di consultare versioni delle pagine in solo testo e ad alto contrasto, alla disponibilità di trascrizioni per alcuni dei più celebri radiodrammi trasmessi dall'emittente. Per conoscere la base teorica e tecnica che sorregge questo sforzo è sufficiente dare un'occhiata alle linee guida (pubbliche!) seguite nella realizzazione dei siti.

Ora, da qualche giorno, in cima alla home page di quasi tutti i canali tematici, compare un link: Accessibility Help. Chi è più attento alle questioni concernenti l'accessibilità, si aspetterebbe di essere portato tramite quel collegamento alla cosidetta dichiarazione di accessibilità (accessibility statement sui siti in lingua inglese). Si tratta di una pagina in cui il responsabile di un sito dovrebbe dichiarare il livello di accessibilità raggiunto (conformità alle specifiche W3C) e gli strumenti adottati e messi a disposizione dell'utente: possibilità di ingrandire il testo, uso di scorciatoie da tastiera, ausilii nella navigazione tramite link, etc. È una pratica utile e da incoraggiare, rara solo perché rari sono i siti che prendono sul serio questo tema.

C'è anche da dire che, in molti casi, la stesura di queste note esplicative, più che al servizio dell'utente sembra essere fatta ad uso e consumo di altri progettisti web, tanto abbondano di tecnicismi da iniziati. Se ne ricava la sensazione che gli estensori diano per scontato che un disabile che naviga su internet sappia perfettamente cosa sia uno screen reader, come si usa, o sia in grado di padroneggiare le funzionalità di accesso facilitato previste dal sistema operativo che usa. Cosa che è semplicemente non vera. È importante citare al riguardo il commento sull'iniziativa della BBC di Nick O'Brien, direttore dei servizi legali della Disability Rights Commission, la più importante organizzazione britannica per la tutela dei diritti delle persone disabili. Nel mese di aprile del 2004 l'organizzazione aveva pubblicato un corposo studio sul campo sull'accessibilità dei siti web. Oltre ai risultati (non sorprendenti) sulle difficoltà di fruizione riscontrate nella stragrande maggioranza dei siti analizzati, era emerso esattemente il problema cui si è appena accennato: "Questa nuova risorsa" - ha affermato O'Brein - "ci aiuterà a colmare una delle lacune più gravi identificate nel nostro studio: le persone disabili hanno bisogno di maggiore assistenza e più consapevolezza rispetto ai modi in cui i computer possono rendere il web più facile da fruire".

My Web, My Way ha tutti i requisiti per svolgere questa funzione. È un mini-sito chiaro, facile da navigare, scritto con un linguaggio accessibile, soprattutto utile: "Questo sito spiega i tanti modi in cui puoi modificare le impostazioni del tuo browser, del tuo computer, della tua tastiera e del tuo mouse per rendere il web più accessibile". Le sezioni principali sono tre, una dedicata a Windows, una a Mac OS X, una a Linux. Per ciascun sistema operativo vengono fornite preziosissime informazioni su cinque ambiti d'uso: uso di tecnologie assistive per chi ha problemi di vista e udito, uso delle tastiera e del mouse, strumenti per facilitare la lettura, compilazione di moduli nelle pagine web. Il progetto è stato creato in collaborazione con AbilityNet.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:02.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com