A TUTTI: cosa ne pensate di chi legge?

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scrittrice88
00venerdì 2 luglio 2004 16:19
ho aperto questa discussione a causa di certe espressioni di cui sono oggetta quando dico che il mio hobby è leggere.quando poi dico che leggo un centinaio e forse più di libri all'anno,mi guardano e mi dicono:-tu sei pazza-
e allora la mia domanda è: chi non legge cosa ne pensa di chi lo fa?ma soprattutto perchè?
questa domanda ovviamente è rivolta a tutti,e ovviamente le risposte dovranno essere date con sincerità,ma mi interesserebbero molto le risposte dei ragazzi della mia età,quindi tra i 14-15 e i 18 anni.
spero che tutti rispondano.
ciao
cagnaccio80
00domenica 4 luglio 2004 13:32
bè allora io sono fuori concorso...
ho praticamente raggiunto la 30ina... e sono contento del fatto ke l'ho fatto leggendo...moltissimo
posso però darti un'indicazione..ho un fratello 21enne ke nella sua vita ha letto per diletto forse tre libri e considera ki legge un asociale, ke nn sa vivere fuori dal mondo di carta...

ma nn è una testimonianza diretta...forse nn vale [SM=g27828]
scrittrice88
00lunedì 5 luglio 2004 18:14
non è che chi è adulto non può rispondere,perchè ognuno ha la proprie opinioni indipendentemente dal fatto che abbia 15 anni o 35.
solo che vorrei sapere cosa ne pensano i giovani(in modo da avere finalmente un'idea in proposito...)
lisicris
00sabato 10 luglio 2004 17:08
Io non sono una persona che legge tanto ma quando vedo un libro che mi emoziona lo compro subito e me lo leggo... io non penso che tu sei pazza perchè in fin dei conti lo fai per hobby e io penso che l'hobby della lettura debba essere considerato come tutti gli altri e poi chi legge i libri si vede perchè a scuola quando facciamo i temi scrive più correttamente degli altri e magari ha delle idee in più

Quindi non ascoltare la gente.... leggi che ti fa bene!!!!
sanosuke sagara
00domenica 11 luglio 2004 16:35
beh il mio giudizio forse è un pò di parte visto che anche io leggo parecchio ... comunque mi sento di esprimerlo comunque visto che ritengo questa discussione estremamente importante ...

anche se molti lo negano ufficialmente, è evidente come i lettori abituali siano spesso considerati come dei pazzi, dei solitari, dei secchioni ... aggettivi che molto spesso sono totalmente errati ... ma allora perchè vengono formulati?
io penso che questo sia dovuto a semplice ignoranza di coloro che li formulano ... è forse la stessa ignoranza, seppur in forma ridotta, che caratterizza le persone razziste ... il lettore in questo caso viene visto come un "diverso" e per tanto viene criticato ...
ma perchè la lettura viene considerata in questo modo? ... probabilmente le cause sono talmente tante che forse è impossibile elencarle tutte ... ma la principale penso sia la quantita enorme di altri "mezzi di svago" come televisione, videogiochi ecc. di più facile accesso ... per la presenza di questi mezzi il libro viene identificato come qualcosa di strettamente legato all'ambito scolastico e per tanto viene visto come qualcosa di pesante che richiede molta fatica ...

io sinceramente vedo i lettori come gente qualunque che ha fatto una scelta di vita un pò diversa dagli altri che però non la rende fondamentalmente differente dal resto dell'umanità ...
la pazzia non è certo una loro caratteristica ... come non lo è neppure l'essere solitari ... anzi visto che spesso questi hanno una fantasia più fervida e una capacità dialettica migliore riescono ad attrarre le persone che stanno loro accanto con le parole ...
pelikan23
00martedì 20 luglio 2004 14:45
Io ho quasi 24 anni...posso considerarmi ancora giovane?!?:SMILE63: [SM=x322267]

Cmq io leggo in media 3 libri da circa 350 pagine al mese + una marea di fumetti quindi penso di essere un buon lettore...ovviamente nn considero un "asociale" o un "pazzo" chi legge tanto anzi! Come nn considero una persona che legge tanto + intelligente o acculturata di chi nn lo fa...

Parlando con i miei amici ho riscontrato molte diversità: c'è chi legge + di me, chi meno e chi nn legge proprio ma ha altri hobby che cmq portano via tanto tempo...secondo chi legge tanto è semplicemente una persona a cui piace molto il suo hobby e quindi ci dedica molto tempo al pari di chi fa sport o chi gioca con il pc o la play o chi va sempre in discoteca la sera!

Rispettare gli altri, sempre....
maiell
00sabato 24 luglio 2004 09:34
bisogna leggere
si bisogna leggere leggere mantiene giovane la mente e lo spirito
io ho gia passato i 40 da un bel po nn saprei dirvi quanti e quali libri ho letto nn mi ritengo un sechione ne un asociale
ma uno a cui piace la cultura e la conoscenza delle cose forse
esagero in pratica leggo anche le etichette gli scontrini
tutto quello che mi passa per le mani che sia scritto io lo leggo
ciao
Erial
00lunedì 26 luglio 2004 10:12
io sono esattamente nel limite di età...
allora,anch'io sono decisamente di parte,avverto...
io leggo 1/2 libri la settimana,più cinque manga e due riviste al mese,e non sarebbe tanto questo il problema!il problema è che quando la gente che legge tanto parla,si sente!A certe parole,i non-lettori ti guardano ammutoliti,ed anche quando parli dei tuoi hobby,cominci a parlare di libri,definendoli il tuo divertimento (veramente io li definisco l'amore della mia vita,ma questo è un altro discorso) ti squadrano come fossi un alieno...ed il fatto è che sono invidiosi!
seppure dicano con orgoglio che appena vedono un libro sbadigliano.Sia alle elementari che in prima media ho vissuto angherie di ogni tipo per colpa di questo mio leggere,scherzi a volte affatto innocenti che si sono persino ripercossi sulla mia sorellina ç.ç
non è affatto vero che chi legge è solitario e sta fuori dal mondo!e chi videogioca?e chi è internet-dipendente?e chi è tele-dipendente?io sono un po' tutte e tre (a parte internet-dipendente,che lo sono proprio in pieno e completamente) e sono effettivamente un po' distaccata dagli altri[SM=g27819] proprio perchè gli altri si comportano in questo modo!in compenso,ci sono i forum e le altre persone come me che mi socializzano!^^
GualtieroGiovanni
00giovedì 5 agosto 2004 10:41
Tutto il bene del mondo ...

:SMILE30: Che cosa ne penso di chi legge?

Visto che ho l'hobby della scrittura: tutto il bene del mondo!

Anche se, ... in realtà, nella scrittura, vi è tutto il bene, ma anche tutto il male del mondo ...

Leggere, però, è il primo passo, il secondo, un po' più complicato sarebbe valutare in base a ciò che si sente dentro di sé, tutto ciò che si legge.

Il terzo passo (Spesso effettuato mettendo in disparte i primi due ...) è quello di partecipare attivamente: ovvero, scrivere! Va da sé che vi è libertà di scelta totale, che va dallo scrivere tutto ciò che si pensa fino a decidere, in tutto od in parte, di non scrivere.

P.S.: Ho scoperto che occorre una certa dose di umiltà per avere la passione della lettura. Spesso chi non legge ritiene che non abbia alcunché da imparare dall'autore del testo che si trova di fronte. E poi c'è la questione dei gusti, e qui non si discute: io, ad esempio negli ultimi tempi, quasi tutto ciò che leggo è relativo al mondo dei computers. Mi è venuta questa passione intorno ai quarant'anni e rimarrà per sempre.
sanosuke sagara
00giovedì 12 agosto 2004 13:48
scusa mi puoi spiegare come mai ritieni che "nella scrittura, vi è tutto il bene, ma anche tutto il male del mondo ... " ...
sinceramente non credo di essere riuscito a comprendere pienamente quello che volevi dire ...
NEMESIS MNF
00giovedì 12 agosto 2004 14:37
serenaorlando
00giovedì 2 settembre 2004 08:28
leggere è volare,viaggiare, inseguire sogni,ti allarga il cuore e la mente,ti arricchisce lo spirito,ti mostra il mondo....non so stare senza librosul comodino,leggo tutto e di più.Però conosco tanta gente a cui non piace!per me si perdono molto...Ho letto "Non ti muovere" di M.Mazzantini in una mattina al mare sotto l'ombrellone!!!!!ciao[SM=x322187]
tachilla
00giovedì 2 settembre 2004 14:53
Ho tracorso periodi in cui solo i libri mi facevano compagnia..mi hanno aiutato a superare solitudine, anche paure e sono sempre per me un modo per socializzare..ad un primo appuntamento con un ragazzo abbiamo parlato per tutta la serata di libri..
Leggere fa solo bene!!:SMILES1:
scrittrice88
00lunedì 6 settembre 2004 11:07
Re:

Scritto da: sanosuke sagara 12/08/2004 13.48
scusa mi puoi spiegare come mai ritieni che "nella scrittura, vi è tutto il bene, ma anche tutto il male del mondo ... " ...
sinceramente non credo di essere riuscito a comprendere pienamente quello che volevi dire ...


forse io ho compreso quello che voleva dire...vedi a te piace leggere ma scrivi anche?se non è così forse non puoi comprendere pienamente questa affermazione perchè è un po' un paradosso...
la scrittura è un modo per liberare ed esprimere la propria fantasia ed immaginazione,però,per qualcuno molto attaccata ad essa,potrebbe capitare di smarrirvisi.potrebbe cominciare a vivere come se fosse il protagonista...
è difficile da spiegare...tu puoi anche dirmi che anche con i libri,leggendo,può capitare la medesima cosa ma non è esattamente così.quando leggi ognuno subisce le parole dell'autore e,alla fin fine,sono parole che assorbi passivamente.quando invece l'autore sei tu,tutto cambia perchè al contrario partecipi attivamente perchè è un sogno meraviglioso poter creare qualcuno con le semplici parole di una penna ma è altrettanto spaventoso aver la paura di perdere la propria identità per far spazio a quella che si è creata,magari credendola migliore...
forse ho fatto un po' di confusione,ma il nocciolo era quello.
è vero quello che dico o l'hai inteso in un modo diverso?
rispondi
laura
sanosuke sagara
00venerdì 8 ottobre 2004 20:48
non sò se era quello che intendeva dire ma quanto hai scritto tu è molto interessante sotto il mio punto di vista ...

tu mi parli di una completa identificazione tra l'autore e il suo scritto ... anche se, come dici tu, non avendo mai provato l'esperienza, non ho una visione completa credo di capire quanto stai descrivendo ...
in fondo penso che non sia altro che un'estremizzazione di quanto succede ogni giorno in molte persona ... molte persone si creano un'identità molto diversa dalla loro natura in base al loro lavoro, alle persone che frequentano, persino al loro modo di vestire ...
pensi sia un esempio corretto?
certo però che se la cosa è portata a livelli molto alti si ricada nel patologico ...
scrittrice88
00giovedì 11 novembre 2004 18:44
sì,possiamo dire che è un esempio corretto anche se poi non si può dire che "è una cosa patologica".sembra quasi che sminuisi chi scrive perchè alla fin fine ogni scrittore si deve immedesimare almeno un pochino nel proprio personaggio perchè altrimenti sembra un essere freddo e amorfo,senza quei sentimenti che l'autore imprime al proprio personaggio grazie a se stesso.[SM=x322265]
Yughy
00mercoledì 17 novembre 2004 08:36
Un buon oratore...
non può che esser un discreto lettore...

Non sono un gran lettore a causa della mia efferata pigrizia...
Ma quando leggo mi faccio cogliere in tutto e del tutto se il racconto è degno di esser visionato.

sono dell'idea che chi tanto legge non può che essere una persona colta,curiosa e sognatrice...tre belle qualità...che stanno scemando in quest'era che ci avvolge di sola tecnologia...


un abbraccio...Yughy
scrittrice88
00lunedì 29 novembre 2004 18:52
anche solo sentire i ragazzi parlare mi mette la pelle d'oca...ormai anche l'italiano è un optional,non solo la lettura...
articoli davanti a nomi proprio(so che è un errore comune,ma nessuno si accorge che stona?)indicativi al posto di congiuntivi(e non solo tra i ragazzi ma anche tra i professori e in televisone...ormai chi parla correttamente in italiano sono solo gli scrittori...almeno un ringraziamento per non far morire l'italiano...)e altro ancora...castronerie di ogni tipo,letteralemte...
sarà pure un'opinione,sarò pure antiquata riguardo alla lingua ma sentire gli stranieri parlare meglio di noi non mi va giù.
Fabiosofo
00mercoledì 9 marzo 2005 13:38
Leggere
Cosa si potrebbe pensare di chi legge?che siamo di fronte a quella categoria di persone(un'esigua minoranza) che potremmo definire "estranei alla massa". Cosa intendo per uomini-massa?coloro che si lasciano lobotomizzare da tv,maria de filippi costantino e costanzo etc etc. E' naturale che in una società (e in una nazione) nella quale la lettura è considerata un'attività per "secchioni ed asociali"(termini che presi in sè significano tutto e nulla)chi legga venga visto come "diverso". Quando vi diranno che leggere è noioso e che voi siete matti, fatevi una bella risata....sappiate che quelle persone stanno perdendosi una delle bellezze della vita(e forse un giorno se ne pentiranno). Leggere non è semplicemente "sfogliare un libro", è conoscere un mondo,un nuovo modo di pensare, insomma è l'attività intellettuale per eccellenza. Leggere non serve ad essere retori nè tantomeno a conquistare le ragazze..leggere arricchisce lo spirito e la mente...ed è una delle cose per cui vale la pena vivere..
Quanto leggo? sicuramente 50-60 libri all'anno, tra testi universitari e vari.... E numerosi sono i libri che devo ancora cominciare...
Ogni qualvolta vedo qualcuno leggere mi rallegro (sempre che non si tratti delle barzellette di totti..) e penso "allora i lettori non sono ancora razza in via d'estinzione".. Mi rattrista, al contrario, leggere cartelloni che "invitano a leggere"....siete tutti invitati a leggere....dicevano....e in basso si legge "Assessorato alla Cultura"... abbiamo bisogno di simili inviti=?
Forse sì,forse l'attività letteraria ha bisogno di essere incitata,concimata come una pianta.... E quel concime siamo noi lettori..provate sempre a "convertire" qualcuno alla lettura...ve ne saranno grati...
Fabio[SM=g27822]
gattohans
00martedì 26 luglio 2005 13:43
perche leggi?'
forse i ltuo bisogno di leggere in maniera così estrema può farmi pensare che ci siano grossi casini nella tua famiglia.
non è vero?
un saluto[SM=x322286]
scrittrice88
00martedì 26 luglio 2005 14:10
assolutamente falso...ho una mamma grandiosa, tre fratelli che più teneri non si possono, un cane e una tartaruga....
come tutti possono osservare, dire che leggo è un sinonimo di pazza, con problemi in famiglia...leggere mi piace, non vedo perchè dato che leggo dovrei avere dei problemi in famiglia, o problemi di qualunque altro genere.
non mi conosci non puoi dare per scontato che leggo per dimenticare, o per soffocare il dolore o chissà cos'altro.non mi pare giusto.
dragoelliott
00mercoledì 27 luglio 2005 10:42
Re: perche leggi?'

Scritto da: gattohans 26/07/2005 13.43
forse i ltuo bisogno di leggere in maniera così estrema può farmi pensare che ci siano grossi casini nella tua famiglia.
non è vero?
un saluto[SM=x322286]


Ma chi sei il Dottor Azzeccagarbugli? Ma dai....


Per quanto riguarda la discussione, devo dire che l'avevo un po' persa di vista, ma l'ho trovata interessante. Il problema della lettura, o meglio la mancanza di essa, è sicuramente una piaga che afligge la nostra società, e con società intendo soprattutto le nuove leve che stanno crescendo. La lettura è sicuramente una cosa molto bella da fare, serve per ampliare i propri orizzonti, per pensare, per riflettere e perchè no, estraniarsi da una realtà che porta stress e preoccupazioni. Ma io tendo sempre ad avere una visione doppia di ogni situazione e devo dire che la lettura è si un bene così prezioso che chi non lo ha può ritenersi stolto, incolto e meno intelligente, ma io penso, e questa è una mia personalissima opinione, che una persona che riesca a fare determinati ragionamenti, che venga portata a riflettere su cosa gli accade attorno, senza il bisogno di un input esterno, come la storia di un libro o le filessioni di un autore, debba essere considerato ne più ne meno del lettore assiduo. Quanto vale una persona si può ovviamente capire al di la del fatto che questa legga o non abbia mai letto un libro in vita sua, ci sono delle conclusioni, comuni, a cui persone che pensano e riflettono, arrivano facendo percorsi completamente diversi. Ergo secondo me, la lettura è una libertà che tutti hanno, ma nel momento in cui, come la cultura cinematografica o di altro tipo, diventa un modo per ostentare una "superiorità" rispetto agli altri, diviene marcia, poichè si massifica e si adatta a quello che la società di adesso ci porta a fare, ovvero un continuo confronto di doti fra le persone. La lettura secondo me deve rimanere una cosa personale, che devi tenere per te, punto e basta.

[Modificato da dragoelliott 27/07/2005 10.44]

scrittrice88
00giovedì 28 luglio 2005 17:53
ma ti riferisci a me?
comunque anch'io sono d'accordo, ostentare il proprio essere lettori(io leggo e tu no,ah!)è sbagliato ma criticare chi ne parla, o anche solo chi lo fa, è altrettanto sbagliato.
non credi?[SM=g27817]
dragoelliott
00giovedì 28 luglio 2005 18:44
Re:

Scritto da: scrittrice88 28/07/2005 17.53
ma ti riferisci a me?


no
gattohans
00giovedì 28 luglio 2005 23:09
lettrice di fiabe
ciao non intendo fare sentenze ti offrivo solo una pista....di lavoro

Non mi permetto di giudicare anche perchè non so chi sei

Intanto tuo padre come stà?

Visto che citi anche la tartaruga.
Ciao con simpatia.[SM=x322184] :SMILES1:
scrittrice88
00venerdì 29 luglio 2005 19:04
mio padre è morto quando avevo un anno e mezzo...però ho un patrigno che è proprio niente male....(se è questo che vuoi sapere)
della red
00venerdì 5 agosto 2005 08:51
anche io leggo molto, giro per tre bibliotece diverse raccimolando qualsiasi libro possibile e immaginabile.
per me leggere è sì un hobby ma non è l'unico... infatti passo anke molto tempo su internet, del quale mi sono assuefatto l'anno scorso. in ogni caso non ho abbandonato la lettura che per me è sempre stato un mezzo per estraniarmi dal mondo (asd... nn so se è giusto). credo che leggere mi abbia fatto bane in quanto mi sono sempre ritrovato con qualche termine semisconosciuto che nei temi d'italiano mi aiutava e mi salvava dalle pessime frasi che tutt'ora costruisco (praticamente sbaglio tutti i periodi e i segni di punteggiatura). ogni tanto capita no? come dicevi tu, laura, l'italiano e un optional non solo per i piccoli (!) errori quotidiani ma anche per la terminologia: infatti quei termini semisconosciuti che magari i prof conoscono a memoria se lo dico in giro mi prendono per pazzo e contaballe... ma non perche leggo, anzi, per questo motivo vengo quasi rispettato, semplicemente per le parole inconsuete che stanno svanendo...
a me (il "mi" ci sta..) piace molto leggere indifferentemente dal genere del libro o se il libro mi piace o meno,... quando comincio li devo finire per forza, non posso farne a meno... e mentre leggo uso quel po' di fantasia che mi rimane per crearmi un film basato sul libro... mi immagino tutte le scene, le cui ambientazioni sono costruite in base alle descrizioni del libro. per questo mi estraneo dal mondo, perche sto guardando in un altro mondo da cui non posso (o non voglio) uscire.
molti film mi hanno deluso in quant li immaginavo diversi... esempi banali "harry potter" di cui sono stato uno tra i primi lettori causa il regalo del libro da parte di un mio parente... e "il signore degli anelli" che fino ad ora ho letto 3 volte di cui una in inglese. mi erano molto piaciuti i libri ma i film erano diversi dalla storia, l'avevano sviluppata diversamente.
per questo continuerò a preferire i libri al cinema (tranne che per capolavori deella pellicola che non sono trasformazioni di libri (star wars, matrix ....))


P.S.
recentemente ho letto su un forum che l'italiano sta morendo (era uno di quei forum che parla di letteratura e sul quale sono postate milioni di poesie)...
loro si riferivano a parole di uso comune nei forum e anche nei messaggi che per tutto questo post ho cercato di evitare... parole quali anke nn xkè e tutte quelle abbbreviazioni salva spazio e/o salvatempo. che (ke) questa (qst) sia una forma di linguaggio più (+) evoluta? voi cosa (cs) ne pensate???


:SMILES1:
scrittrice88
00martedì 30 agosto 2005 11:57
io sinceramente cerco sempre di evitare le varie abbreviazioni anche se quando messaggio diventa quasi una regola schiava come sono del dio soldo, e quindi cerco sempre di spendere il meno possibile...ma quando posto su un forum o qualsiasi altro modo di scrivere le abbreviazioni sono una storpiatura...le parole sono disegni dell'anima...abbreviare quando non è necessario è come disegnare un albero senza il tronco....
della red
00mercoledì 31 agosto 2005 10:01
bella risposta[SM=g27811] [SM=g27811]
scrittrice88
00mercoledì 31 agosto 2005 18:26
[SM=g27821]
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