14 febbraio SAN VALENTINO

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neve67
00sabato 14 febbraio 2009 21:58
San Valentino (Interamna Nahars, ca. 176 – Roma, 273) fu un vescovo e un martire cristiano. Venerato come santo dalla Chiesa cattolica, da quella ortodossa e successivamente dalla Chiesa anglicana, è considerato impropriamente patrono degli innamorati.



Fu convertito al cristianesimo ed ordinato vescovo da san Feliciano di Foligno nel 197.

Ma nell'anno 270 Valentino si trovava a Roma per predicare il Vangelo e convertire i pagani. Invitato dall'imperatore Claudio II il Gotico a sospendere la celebrazione religiosa e ad abiurare la propria fede, rifiutò di farlo tentando anzi di convertire l'imperatore al cristianesimo. Claudio II lo graziò dall'esecuzione capitale affidandolo ad una nobile famiglia.

Valentino venne arrestato una seconda volta sotto Aureliano, succeduto a Claudio II il Gotico. L'impero proseguiva nelle sue persecuzioni contro i cristiani ed i vertici della Chiesa di Roma e, poiché la popolarità di Valentino stava crescendo, i soldati romani lo catturarono e lo portarono fuori città lungo la via Flaminia per flagellarlo, temendo che la popolazione potesse insorgere in sua difesa. Questo terzo arresto gli fu fatale: morì decapitato nel 273 per mano del soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell'imperatore Aureliano.

neve67
00sabato 14 febbraio 2009 21:59
La città di Terni custodisce il corpo del santo e lo invoca come pricipale patrono. Le reliquie del santo si trovano presso la basilica di San Valentino: tali reliquie pare furono portate nella città dai tre discepoli del filosofo Cratone, Apollonio Efebo e Procuro, convertiti dal futuro santo, e che per questo trafugamento furono martirizzati. Altre reliquie sono presenti nella cattedrale di Maria Assunta di Savona. È conosciuto anche come san Valentino da Interamna o san Valentino da Terni.

È commemorato nel martirologio romano il 14 febbraio. Le sue spoglie furono sepolte sulla collina di Terni dove sorge la basilica in cui sono attualmente custodite, racchiuse in una teca. Altre reliquie sono custodite presso svariate chiese.

Molte tradizioni legate al santo, sono riscontrabili nei paesi in cui egli è venerato come patrono. La figura di Valentino come santo patrono degli innamorati viene tuttavia messa in discussione da taluni che la riconducono a quella di un altro sacerdote romano, anch'egli decapitato pressappoco negli stessi anni.

La festa di San Valentino
La festa di San Valentino fu istituita un paio di secoli dopo la morte di Valentino, nel 496, quando papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i Lupercalia dedicati al dio Luperco) una ispirata al messaggio d'amore diffuso dall'opera di san Valentino.

Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo.

neve67
00sabato 14 febbraio 2009 21:59

Miracoli del santo
Sono molte le storie entrate a far parte della cultura popolare, su episodi riguardanti la vita di questo santo:

Una storia narra che Valentino, graziato ed "affidato" ad una nobile famiglia, compie il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo carceriere, Asterius: Valentino, quando stava per essere decapitato, teneramente legato alla giovane, la salutò con un messaggio d'addio che si chiudeva con le parole: dal tuo Valentino....
Un'altra narra come un giorno il vescovo, passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa e invitandoli a tenerla unita nelle loro mani: i giovani si allontanarono riconciliati. Un'altra versione di questa storia narra che il santo sia riuscito ad ispirare amore ai due giovani facendo volare intorno a loro numerose coppie di piccioni che si scambiavano dolci effusioni di affetto; da questo episodio si crede possa derivare anche la diffusione dell'espressione piccioncini.
Secondo un altro racconto, Valentino, già vescovo di Terni, unì in matrimonio la giovane cristiana Serapia, gravemente malata, e il centurione romano Sabino; l'unione era ostacolata dai genitori di lei ma, chiamato dal centurione al capezzale della giovane morente, Valentino battezzò dapprima il giovane soldato e quindi lo unì in matrimonio alla sua amata, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo.
Nel 1699 giungono a Bientina dalle catacombe di San Callisto sulla Via Appia i resti mortali di San Valentino. La fama dei miracoli subito attribuitigli gira la Toscana; nel 1717 lo stesso granduca di Toscana Gian Gastone de’ Medici viene a venerarne le spoglie. Identico omaggio al santo viene reso nel 1766 e 1768 dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena. La festività del Santo Patrono di Bientina si tiene nella domenica di Pentecoste ed i festeggiamenti si protraggono anche nei giorni seguenti. Non si può parlare di Bientina senza nominare il suo Patrono, San Valentino Martire, le cui spoglie sono conservate nella Pieve di Santa Maria Assunta. La fama di taumaturgo di questo santo è nota in tutta la regione e anche oltre. Fin dal suo ingresso nella terra di Bientina fece parlare di sé per i miracoli, talvolta strepitosi, che iniziò a fare, in particolare nei confronti di ossessi e indemoniati, tanto da essere nominato con San Valentino degli indemoniati. Da antichi documenti dell’epoca è possibile conoscere la storia di questo Santo, i cui resti furono riesumati dalle catacombe di San Callisto, sulla via Appia Antica, il 9 novembre 1681 e consegnati alla nobildonna romana Laura Grozzi, la quale li donò, tramite Giovan Maria Maestrini – Provinciale dei Minori Osservanti, alla Comunità di Bientina. Numerose e molto sentite dalla popolazione sono le celebrazioni religiose che si svolgono nel periodo della celebrazione del Santo Patrono, e molto partecipata è la processione con la reliquia del Santo che si tiene il sabato sera. Di particolare interesse è inoltre la fiera paesana che si tiene la domenica, con bancarelle e luna park, alla quale partecipano migliaia di persone anche da comuni vicini.

Comuni di cui san Valentino è patrono:

Breno
Bussolengo
Dolo
Limana
Mafalda
Musile di Piave
Palmoli
Quinto di Treviso
San Valentino in Abruzzo Citeriore
San Valentino Torio
Terni
Vico del Gargano
Abriola
Faver


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