Sì a cioccolato e colomba avanzati
Quelli che a Pasqua a cioccolato e colomba non sanno dire di no possono dormire sonni tranquilli e senza sensi di colpa. Arriva infatti la dieta post abbuffate a base di golosità. Niente privazioni e digiuni dopo gli eccessi pasquali, ma un sì incondizionato a uova di cioccolato, colombe, torte rustiche e all'immancabile agnello. Anche nei giorni a seguire.
Pur raccomandando agli italiani un ritorno alla normalità dopo le abbuffate dei giorni festivi, con almeno due settimane di dieta depurativa, per recuperare il peso forma, i consigli di Pietro Migliaccio, docente di scienze dell'alimentazione all'università "La Sapienza" di Roma, sono tutt'altro che punitivi. Uova e colombe avanzate dai giorni di festa trovano infatti spazio nella dieta post-pasquale. Una dieta anti-sprechi insomma, "ecologically correct" e golosa. Sono sufficienti 30 grammi di cioccolata a pranzo con 40 grammi di pane, e 100 grammi di colomba a cena accompagnati da un bicchiere di latte parzialmente scremato per dire addio ai chili guadagnati durante le vacanza pasquali. A colazione sono ammessi tè o latte parzialmente scremato con un cucchiaino di zucchero e 2 fette biscottate, mentre a metà pomeriggio un frutto.
Il segreto di questa dieta "sui generis" sta nei numeri: solo 900 calorie al giorno. Quanto basta per smaltire la ciccia accumulata.
A supportare la nuova dieta "permissivista" ci si è messa del rsto anche la scienza alimentare, che ha recentemente sfatato vecchie credenze, come quella che "i dolci fanno ingrassare" e ancor di più che i "dolci fanno male" ai diabetici o a chi ha problemi di colesterolo e trigliceridi. Insomma ridiamo ai dolci la loro dignità nutrizionale. Importante sarebbe proporre i dolci non più come premio ai ragazzi o come gratificazione ai depressi, bensì in veste di alimento da inserire nella dieta come alternativa possibile, purchè si rispettino quegli equilibri nutrizionali e quei limiti riportati nelle Linee Guida di tutti i Paesi industrializzati.
Naturalmente la dieta golosa non è indicata per tutti, bensì solo per coloro che, partendo da un peso normale, hanno un po' esagerato durante il week end e desiderano "eliminare" i chili in più, chili che vanno "demoliti" al più presto, secondo il principio "grasso fresco va via lesto", e che se depositati per lungo tempo rischiano di non andare più via. Attenzione invece ai peccati di gola per chi ha qualche problema di salute in più, chi soffre di diabete, ipertesi, chi ha avuto scompensi cardiaci o problemi circolatori. Per tutti comunque un consiglio generale, che vale sempre quando si parla di chili da smaltire: ok a pranzi e cene pasquali ma, per quanto possibile, fate movimento, passeggiate, andate in bicicletta...A guadagnarne non sarà solo il vostro giro vita.