"Il Canal Grande passa allo Stato"
Calderoli assicura: "Resterà al Comune"
Il decreto "ammazzanorme" del ministro interessa anche un provvedimento del 1904 che concedeva la via acquea all'amministrazione locale. Il sindaco: "Ritengo che alla fine tutto rimarrà a noi". E lo stesso titolare della Semplificazione lo conferma
VENEZIA - Venezia non è più proprietaria del suo Canal Grande: la cintura acquea che circonda la città è passata sotto la gestione dello Stato perché nel decreto 'ammazzanorme' del ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli è stato tritato anche un Regio Decreto del 1904 che da oltre un secolo concedeva la più originale 'autostrada' d'acqua del mondo al Comune. La notizia è di quelle che suscitano preoccupazione e polemiche. Il sindaco Giorgio Orsoni parla di "problema reale" e si dice certo che sarà trovata una soluzione. E a fine giornata lo stesso ministro leghista lo rassicura: "Intendo tranquillizzare gli amici veneziani. Le notizie diffuse nelle ultime ore non trovano alcun fondamento normativo: il Canal Grande è e resta dei cittadini di Venezia e del suo Comune".
"E' un problema reale che dobbiamo mettere a fuoco - afferma Orsoni in mattinata - ma non strappiamoci i capelli: cercheremo una soluzione, anche perché da questo punto di vista dobbiamo pensare a tutti i problemi reali che riguardano la laguna". Secondo il primo cittadino, il problema è risolvibile: "Certo faremo delle verifiche per vedere cosa si può fare - sostiene auspicando un incontro con Calderoli - ma ritengo che alla fine tutto rimanga nelle mani del Comune".
Di clamorosa svista parla Massimo Cacciari. "E' evidente che dietro non c'è un disegno politico - commenta l'ex sindaco di Venezia - Orsoni andrà da Calderoli, gli spiegherà la situazione e cancelleranno la norma in trenta secondi".
Non c'è neppure bisogno che il primo cittadino incontri il ministro. In serata Calderoli dà la vicenda per risolta: "Il Regio Decreto 523 del 1904, in materia di opere idrauliche, ha natura giuridica di Testo Unico e quindi come tale è espressamente escluso da abrogazione ai sensi dell'articolo 14 comma 17 della legge 246 del 2005. Pertanto, lo ribadisco, la notizia su di un trasferimento del Canal Grande dal Comune di Venezia allo Stato appare priva di qualsiasi fondamento".
Fonte:
gazzetta