| | | OFFLINE | Post: 25.196 Post: 21.198 | Registrato il: 13/12/2005 Registrato il: 03/01/2007 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Femminile | Occupazione: ForumAdmin | | | |
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Ambiente
Con una superficie di quasi 2.000.000 di kmq, il Messico è lo stato più esteso dell’America Centrale. Il paese confina con gli Stati Uniti d’America a nord, il Guatemala e il Belize a sud-est, il Golfo del Messico a est e l’Oceano Pacifico a sud ed a ovest. La sua popolazione è di oltre 100.000.000 abitanti, di cui circa un quinto (quindi circa 20.000.000!!!) sono concentrati nella sua capitale, Città del Messico, o Mexico D.F., come la chiamano i messicani, una delle metropoli più popolose e caotiche del mondo (che si trova ad oltre 2.000 mt. di altezza), ma non per questo poco affascinante.
Il paesaggio è vario ed offre al visitatore la possibilità di visitare deserti, grandi città, foreste e spiagge tropicali. Il Messico è infatti formato prevalentemente da un grande altopiano centrale, delimitato dalla Sierra Madre, che si divide in orientale ed occidentale. Il monte più alto è il Pico de Orizaba (alto quasi 5.500 mt.), mentre le isole di maggiore interesse turistico sono Cozumel e Isla Mujeres, che si trovano di fronte alla costa dello Yucatan.
Le città più importanti sono Guadalajara, Puebla, Monterrey e Veracruz. Tra le mete turistiche di maggiore interesse si ricordano tra l’altro Acapulco, conosciuta in tutto il mondo per i suoi incredibili tuffatori e prima vera meta turistica del paese assieme a Tijuana, Cancun, Tulum, Playa del Carmen (ideali per chi ama le belle spiagge e soprattutto il diving), il Chiapas, con la sua storia, Puerto Escondito e l’Oaxaca, ideali per il surf e per la produzione di artgianato.
Mete immancabili sono Chicken Itza e Uxmal, ideali per chi vuole conoscere e ammirare da vicino la civiltà dei Maya, una delle più antiche e affascinanti della storia. Altra civiltà che ha segnato il passato della storia del Messico è indubbiamente quella degli Aztechi.
Il clima è caratterizzato da due tipi di stagioni, quella secca, che va da novembre a maggio, e quella umida, da giugno a ottobre. Durante i mesi di settembre ed ottobre bisogna fare attenzione prima di recarsi in Messico, infatti, soprattutto nella zona caraibica, non è difficile imbattersi in qualche uragano o, se si è più fortunati, in qualche giorno di pioggia molto intensa. Lungo le coste il clima è, generalmente, più caldo e umido, mentre nelle zone interne è più secco e presenta maggiori escursioni termiche tra il giorno e la notte, soprattutto con l’aumentare della quota.
Per ciò che riguarda la flora, essa è molto variegata e passa dagli imponenti cactus della zona desertica del nord alle foreste del confine meridionale. Tra gli animali, accanto ai numerosi bovini ed equini, in Messico si possono incontrare animali molto caratteristici come l’armadillo oppure il coyote. Nella zona tropicale non mancano i serpenti, gli uccelli tropicali e i pappagalli mentre nel Golfo del Messico immergersi sott’acqua significa assistere ad uno spettacolo unico con pesci coloratissimi, crostacei e tartarughe marine.
Gastronomia
Il Messico è uno dei paesi in cui mangiare la cucina locale è un vero e proprio piacere. Infatti essa offre una varietà di piatti tipici e gustosi che vale la pena di provare. Dai celebri chili, i peperoncini piccantissimi, alle tortillas, che assieme all’arroz (riso) e ai fagioli accompagnano la quasi totalità dei piatti e delle salse, passando per la enchillada e le quesadillas, mangiare in Messico può rivelarsi un vero piacere, anche perché spesso sia la carne che il pesce si rivelano di ottima qualità e ben cucinati. Altra specialità sono i frutti di mare, i crostacei e la frutta, sempre molto dolce e gustosa e che spesso è alla base di ottimi frullati.
Tra le bevande, oltre all’immancabile coca-cola, si ricordano la cerveza (birra), che generalmente in Messico è leggera e servita con il limone (tipo Corona o Sol), la tequila, vero superalcolico nazionale, ottenuta dall’agava azzurra che può essere anche affinata (in questo caso è di tipo anejo), e il mezcal, tipico delle coste dell’Oaxaca, realizzato dall’agava meno pregiata. La produzione dei vini si concentra soprattutto nella zona nord orientale, quella al confine con la California. |