MA LA PUNTATA DI MARTEDÌ E' STATA VISTA DA OLTRE 6,6 MILIONI DI SPETTATORI

Scene di sesso esplicito e uno stupro:
è bufera sulla fiction «Terra ribelle»

L'opera della Torrini attaccata da lettori e genitori:
programma non adatto ai minori in fascia protetta

MILANO - Un grande successo Rai, ma che ha scatenato comunque polemiche. La fiction «Terra ribelle», in onda martedì su Raiuno, ha vinto il prime time avendo ottenuto 6.692.000 spettatori e uno share del 23,52%.

SCONCERTO - Ma la fiction ha anche generato lo sconcerto in molti spettatori che si sono visti proporre scene di sesso esplicito e perfino uno stupro in fascia protetta. Cosa che ha generato lettere ai giornali (incluso Corriere.it) e la pr0testa delle associazioni per la difesa dei minori. «La fiction "Terra ribelle" trasmessa martedì sera da Rai Uno ha rappresentato uno spettacolo assolutamente non adatto al passaggio in prima serata, avvenuto addirittura senza bollino rosso», afferma Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige. «La puntata, infatti, ha presentato due esplicite scene di sesso in piena fascia protetta a cui è seguita una scena di stupro altrettanto forte». «Uno spettacolo non adatto alla visione dei minori -prosegue la responsabile- che come tale andava segnalato, cosa che invece la Rai non ha fatto, mostrando così una mancanza di attenzione al pubblico dei minori e delle famiglie. «Inoltreremo la segnalazione agli organi competenti. Auspichiamo, quindi, provvedimenti adeguati da parte dei vertici Rai così da applicare concretamente quanto affermato dalla circolare del direttore generale Masi che stabiliva provvedimenti seri per l'infrazione della fascia protetta».

Redazione online

Fonte: CorrieredellaSera

Genitori contro "Terra Ribelle"
"Sempre più hot con sesso a tre"

Scene di sesso esplicito, addirittura in versione "triangolo". Piovono le polemiche sulla fiction di Raiuno "Terra Ribelle". L'Osservatorio Media del Moige, infatti, passa all'attacco. E considera "ipocrita" la presenza del "bollino rosso", perchè a quell'ora, ovvero in prima serata, "ci sono migliaia di minori davanti alla televisione".

"Anche nella sesta puntata, la fiction 'Terra Ribelle' ha rappresentato uno spettacolo non adatto al passaggio in prima serata, con migliaia di minori davanti alla tv - attacca Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del Moige -. Ipocrita, quindi, la presenza del 'bollino rosso'. La puntata, infatti, ha presentato esplicite scene di sesso, anche in versione 'triangolo'".

Secondo il Moige, dunque, "Raiuno non può porsi al livello di una rete erotica e con questa serie sta continuando ad offrire spettacoli inaccettabili al pubblico delle famiglie nonostante le numerose segnalazioni". Non è la prima volta, infatti, che la fiction finisce sotto accusa. Solo la settimana scorsa, infatti, erano stati proprio i telespettatori a segnalare "scene di sesso esplicito e perfino uno stupro in fascia protetta".

Non solo. Per Elisabetta Scala la Rai ha commesso un doppio errore. Perchè "ha violato ancora il codice di autoregolamentazione Tv e Minori poiché non ha offerto su nessuna delle tre reti una controprogrammazione a carattere familiare, come previsto da legge". Restano quindi le perplessità per la fiction e per le scelte della televisione di Stato.

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Fonte: tgcom