Pugno durante lite, donna in coma
Roma,colpita al volto in stazione metro
Per una banale lite ha colpito al volto con un pugno una donna romena, un'infermiera di 32 anni, mandandola in coma. E' accaduto all'interno della stazione metropolitana Anagnina di Roma. Il ragazzo, un pregiudicato di 20 anni, e la donna si trovavano in fila per fare il biglietto, quando tra i due è nato un diverbio. Il giovane ha colpito violentemente con un pugno il volto della donna che è caduta all'indietro priva di sensi.
I carabinieri della Stazione di Roma Cinecittà, dopo avere raccolto le testimonianze dei presenti, hanno rintracciato e arrestato l'aggressore.
La donna soccorsa e trasportata d'urgenza al policlinico Casilino è stata operata per le gravissime lesioni riportate al cranio ed è tuttora in coma. Il pregiudicato è stato portato al carcere romano di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Legale aggressore: "Lei lo molestava"
'"Voglio subito dire che il ragazzo non è pregiudicato. E' un lavoratore ed è una persona perbene. Il gip, su mia richiesta, ha deciso di concedergli gli arresti domiciliari'". Così precisa l'avvocato Fabrizio Gallo, legale di Alessio Burtone. L'avvocato ha riferito che il fatto è avvenuto sabato scorso e ha aggiunto che '"nel video si vede chiaramente che era la donna a inseguire il ragazzo. Alessio mi ha detto che lei gli avrebbe rivolto parole offensive e lo avrebbe provocato dicendogli 'Te la faccio pagare' e 'Ti faccio cadere quando arriva la metrò'. A quel punto l'ha colpita". "Alessio non pensava di aver fatto una cosa tanto grave. Aveva paura che fosse armata. Anche i genitori del ragazzo sono delle brave persone e sono costernati per l'accaduto. Farò un'istanza al pm per la riammissione in libertà", ha poi concluso il legale.
Le immagini dell'aggressione
Fonte:
tgcom