Consiglieri di centrodestra assenti
niente contratto per la Dandini
Nella riunione del cda Rai in programma non è stato raggiunto il numero legale. All'ordine del giorno c'era anche la fiction Anita, prodotta dalla moglie di Italo Bocchino. Verro: "Nessun caso, per me può andare in onda". Van Straten: "Episodio grave"
ROMA - Salta l'approvazione del contratto per Parla con me, il programma di Serena Dandini che dovrebbe riprendere la prossima settimana. Nella riunione di oggi il cda della Rai non ha raggiunto il numero legale, poiché non hanno partecipato alla riunione i consiglieri di maggioranza (Verro, Rositani, Gorla, Petroni, Bianchi Clerici). All'ordine del giorno c'era anche la fiction Anita, prodotta dalla 'Goodtime' di Gabriella Buontempo (moglie di Italo Bocchino) su Anita Garibaldi. La prossima riunione del Consiglio di amministrazione è fissata per martedì 28 settembre
"Senza contratto non possiamo andare in onda", dicono dalla redazione di Parla con me e ora si attende un pronunciamento dell'azienda, "per capire se vogliono o meno il programma. Ma è chiaro che così non possiamo andare in onda". Parla con me dovrebbe partire martedì prossimo e lunedì era prevista la conferenza stampa di presentazione del programma.
Van Straten: "Episodio grave. L'azienda comunichi le sue intenzioni". Chiede all'azienda quali intenzioni abbia in merito alla messa in onda o meno della trasmissione della Dandini il consigliere Giorgio Van Straten, che definisce 'molto grave' quanto avvenuto oggi nel cda: la riunione è stata rimandata a martedi mattina a causa del mancato numero legale. ''Alla riunione di oggi - ha detto Van Straten - c'erano solo quattro consiglieri su nove e nessuno della maggioranza. All'ordine del giorno - spiega il consigliere - c'era il contratto per la trasmissione Parla con me di Serena Dandini e quello per una fiction della moglie di Bocchino. Il programma della Dandini doveva partire martedì prossimo, la sera. Lunedì mattina è prevista una conferenza stampa di presentazione della trasmissione. Verrà fatta? - si chiede il consigliere - Dica l'azienda che intenzioni ha. Se anche venisse dato il via libera martedi in mattinata, un programma non si può fare in mezza giornata. Ripeto - ha sottolineato - trovo che si sia creata una situazione imbarazzante e piuttosto grave. Sarebbe il caso di fare chiarezza: dicano se il programma deve andare in onda o no''.
Verro: "Nessun caso, Dandini può andare in onda". "Abbiamo scelto di non partecipare alla riunione di oggi, perché nell'ultima seduta del Consiglio si era deciso di non esserci questa settimana per solidarietà a Rositani che per motivi di salute non avrebbe potuto partecipare. Poi due giorni fa si è prospettata la necessità di riunire il Cda oggi, ma era troppo tardi in quanto avevamo tutti preso altri impegni personali". Così Antonio Verro, consigliere di maggioranza, ha motivato la scelta dei consiglieri del centro destra. Ma ciò non significa, puntualizza Verro - che la Dandini non possa andare in onda: "Il suo contratto è a posto - ha aggiunto il consigliere -. E ritengo non ci siano problemi. Nel caso lei decidesse di non far partire il programma martedì 28, vorrà dire che potrà slittare anche di una settimana. Credo che gli italiani possano sopravvivere sette giorni in più senza di lei...".
Fonte:
Repubblica