29/07/2010 18:36 |
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Intercettazioni, l'ad di Sky
"Pronto ad andare in carcere"
Tom Mockridge: "Qualsiasi legge, che tuteli la corruzione o che minacci di punire gli editori che la rendano nota, è una legge sbagliata e costituisce un attacco alla libertà di parola"
ROMA - "Qualsiasi legge, che tuteli la corruzione o che minacci di punire gli editori che la rendano nota, è una legge sbagliata e costituisce un attacco alla libertà di parola, che è una componente di base per la vita dell'industria editoriale". Lo ha detto Tom Mockridge, amministratore delegato di di Sky Italia, parlando della legge sulle intercettazioni 1 che il governo sta cercando di approvare tra le polemiche. "Ci opporremo a questa legge e se Emilio Carelli (il direttore di Sky Tg 24) dovesse andare in carcere per questo, io andrò insieme a lui!".
E anche la magistratura torna a far sentire la propria voce critica contro il provvedimento. "Dobbiamo stare attenti a non indebolire gli strumenti come le intercettazioni telefoniche e ambientali che nel caso di gruppi criminali organizzati, laddove non sempre si può contestare l'intimidazione o l'associazione mafiosa, verrebbero ad essere limitate. Noi speriamo che non ci vengano tolti gli strumenti per contrastare questo tipo di criminalità organizzata che pur non essendo mafiosa è in molte parti del nostro territorio e altrettanto pericolosa" commenta il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso.
(28 giugno 2010)
Repubblica.it |
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