Paola Perego studia da attrice
"Tempo fa Rossella e Simona Izzo hanno scritto un tv movie in due puntate in cui dovrei recitare come protagonista, è un progetto molto interessante e Mediaset lo sta valutando". E’ una donna dalle mille risorse e con un carattere deciso Paola Perego. Dopo la cancellazione de “La Tribù”, la conduttrice spiega a Chi, il settimanale diretto da Alfonso Signorini, in edicola domani, mercoledì 14 ottobre, i suoi progetti televisivi dopo la cancellazione del reality che avrebbe dovuto svolgersi in India.
"A me sarebbe gradito rifare “La talpa”. Magari, nel frattempo, mi metto a fare l’attrice". Parla a ruota libera e, per la prima volta, commenta la scelta di Mediaset di cancellare “La Tribù”. "Forse l’azienda ha valutato che non fosse necessario partire più tardi, a stagione televisiva iniziata. Anche se mi ricordo che l’anno scorso “La talpa” partì tre settimane dopo il previsto e non ci furono problemi".
Non è indolore la rinuncia al nuovo format. "La verità è che tutto il lavoro è andato perduto, è un’occasione mancata per tutti. E cento persone che restano a spasso non sono una bella notizia". Ma, ci tiene a specificare l’ex regina della domenica, nessun problema con l’azienda. "Ho un contratto importante in scadenza fra un anno e, se ci sarà la volontà da entrambe le parti di rinnovarlo, non ci saranno problemi. Ho sempre fatto quello che dice l’azienda, anche in questo caso".
Fra le righe una stoccata a Simona Ventura e alla sua “Isola”. “All’Isola hanno detto che nessuno del nostro cast gli interessava. Vedremo se è così". Se ci andasse Emanuele Filiberto, che aveva firmato per “La Tribù”? "Vorrebbe dire che il nostro cast non era poi così malvagio", spiega la Perego. E, in effetti, il principe confessa a “Chi”: "È vero, mi hanno proposto di fare l’inviato all’“Isola”, ma ci sto riflettendo".
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